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Suonavo il basso, il mio insegnante era Vicio dei Subsonica, ma dopo Sanremo 2000 e gli innumerevoli tour e successi nazionali e non , lui ha smesso di insegnarmi e io ho smesso di suonare :cry:
Vasco è un genio, uno scrittore fenomenale e come "canta" lui non canta nessuno.
I giovani di oggi sono bravi, se fanno successo sono ancora più bravi.
Personalmente non mi dispiace Salmo.
Ma quando suonavano i Linea77 ... tutta un'altra storia...
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Per me van separati quelli che sperimentano da quelli che fanno musica commerciale... E un po' come mangiare al MC donald o mangiare in agriturismo... Il MC donald una volta ogni tanto ci sta, ma la qualità della agriturismo è un altra roba.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
alex78pe
Sempre con spirito goliardico, ti rendi conto, ad esempio, che alcuni artisti citati tipo Vasco Rossi sono 20 anni e più che fanno sempre le stesse canzoni, melodie, vocalizzi e che non aggiungono nulla ma proprio nulla a quanto fatto appunto 20 (anzi 30) e passa anni fa?
Va avanti solo perché "ha un nome" ed è considerato un intoccabile, e come lui ce ne sono tantissimi.
La battuta di prima era per sottolineare proprio questo, il "nuovo" è considerato sempre male, viene sempre bollato come "ah ma l'ha già fatto tizio o caio" e ci si dimentica che i "nuovi" sono veramente "nuovi" nel senso che hanno una ventina d'anni e già calcano palchi importanti, magari gli si da il tempo di continuare la loro neonata carriera e vediamo come evolvono e se saranno in grado di apportare qualche novità nel nostro panorama musicale, insomma diamogli un minimo di fiducia, no?
Sono d'accordissimo con te sulla prima parte... di gruppi che campano (o campato) di rendita ce ne sono un fracasso ed meglio che taccia sui nomi senno' me ne arrivano da ogni parte...
Bene che ci siano dei ragazzi giovani che ci danno l'anima per suonare (il fatto che "suonino degli strumenti" è poi un discorso di gusti...)... però onestamente per il momento, sì, non ce nulla di nuovo, o che non si sia sentito prima, e non c'entra col "discorsi da vecchi o meno"... Poi, ok, diamogli il tempo di crescere...
E molti dei gruppi che hanno davvero inventato un genere sono partiti da giovanissimi... potrei citare i Carcass, senza andare troppo indietro nel tempo, che dubito qui riscuotano un gran successo, ma che a 18/19 anni hanno appunto lanciato qualcosa di nuovo...
Ecco... questo è quello che (mi) manca... Cercare di andar a riprendere qualcosa dal solito pentolone...
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ci sono gruppi oppure singoli musicisti che nel loro percorso il meglio della loro espressività, di ciò che hanno dentro lo danno subito, altri che fanno un percorso musicale parallelo alla crescita cm persone , filtrando in musica ciò che assorbono....altri che dopo anni di attività raggiungono piena maturazione ed espressività....
dipende da una moltitudine di fattori...
se ciò che si fa lo si persegue per l l'affermazione in termini di vendite e di prodotto...
oppure se la musica è per loro l l'espressione della loro essenza indipendentemente dal resto
poi, a parte il genere musicale, che rientra nelle attitudini e nei gusti del musicista che si riconosce in quello, c è chi rimane vincolato a determinati standard e suoni perche ingabbiato nell business e nei connessi ad esso...
e c è chi è libero di sperimentare ed esprimere perche libero da vincoli do ogni sorta...
molto dipende anche al tipo di pubblico che la musica che fa si rivolge...
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Vasco ha fatto il suo tempo, trovatemi un 18enne che lo ascolta,vasco resterà nella mia memoria ( fino al 96 e qualche sporadico brano successivo) i ragazzi di oggi non se lo fileranno di striscio... il fatto che si copi da qualcosa poi, i campionamenti ed i rifacimenti esistevano già quando avevo 20 anni io, si ripescavano pezzi dagli anni 60 o campionamenti dai 70, il genere nuovo sarebbe? la musica è fluida non va per forza racchiusa in una forma, per me, il panorama musicale attuale italiano è molto valido, ci sono canzonette e qualche bel pezzo, com'è sempre stato
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mastroragno
Sono d'accordissimo con te sulla prima parte... di gruppi che campano (o campato) di rendita ce ne sono un fracasso ed meglio che taccia sui nomi senno' me ne arrivano da ogni parte...
Bene che ci siano dei ragazzi giovani che ci danno l'anima per suonare (il fatto che "suonino degli strumenti" è poi un discorso di gusti...)... però onestamente per il momento, sì, non ce nulla di nuovo, o che non si sia sentito prima, e non c'entra col "discorsi da vecchi o meno"... Poi, ok, diamogli il tempo di crescere...
E molti dei gruppi che hanno davvero inventato un genere sono partiti da giovanissimi... potrei citare i Carcass, senza andare troppo indietro nel tempo, che dubito qui riscuotano un gran successo, ma che a 18/19 anni hanno appunto lanciato qualcosa di nuovo...
Ecco... questo è quello che (mi) manca... Cercare di andar a riprendere qualcosa dal solito pentolone...
Io citerei i Death Angel, ai tempi in cui incisero il primo demo il batterista aveva 9 e dico 9 anni e i suoi compari arrivavano massimo a 15, ascoltatevi cosa hanno tirato fuori dei bambinetti che oggi chiameremmo bimbiminkia [emoji23]
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Fu incredibile.
:biggrin3:
Però un tempo c’erano dei personaggini come Lucio Battisti, Mina, i Nomadi, Celentano, Mia Martini, Dalla, Morandi (c’è sempre), Baglioni, Cocciante, Pino Daniele, Ron, Amedeo Minghi, I Pooh, Renato Zero, Venditti, Battisti, Eros Ramazzotti, De Andrè, Elisa, Mango, Marcella e Gianni Bella, i Maria Bazar (sia con Antonella Ruggero che con Silvia Mezzanotte, Vecchioni, Anna Oxa, Toto Cutugno, Alice, Massimo Ranieri, Giorgia, Il banco, I DikDik, Iva Zanicchi, Nada, Orietta Berti (quella dei naziskin), Domenico Modugno, Dorelli, una afono come Claudio Villa, un’altro afono come Bocelli, Sergio Endrigo, la Cinquetti, Bobby Solo e il suo omologo Little Tony, Tony Renis, Peppino di Capri, Bruno Lauzi, la Bertè, Tozzi, Nicola di Bari, Irene Grandi, Gino Paoli, Ornella Vanoni, gli Stadio, De Gregori, uno spericolato come Vasco Rossi, Mietta, Marco Masini, Carboni, Luca Barbarossa, Cremonini, e si potrebbe scrivere per ore e ore…
Messi giù senza un nesso temporale e/o canoro, e ho solo inserito alcuni di quelli italiani.
Poi ci sono delle “robacce” estere come i Beatles, i Pink Floyd, Alice Cooper (quello vero), gli Spandau Ballet, gli “inascoltabili” Queen, giusto per scrivere una delle mille righe che si potrebbero scrivere……
E dobbiamo sorbirci Fedez e comecazzosichiama tallone di Achille imbarcato sulla Lauro.
Sarò vecchio, ma quanto erano belli quegli anni per la musica?
Solo questi due vincono per l’eternità a mani basse…
https://youtu.be/m_DdQJcfGAI
E i francesi suka
:w00t:
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E si Sabba, sei vecchio! Quelli che citi tu sono i cantanti/gruppi/band che hanno fatto musica al tuo tempo e sicuramente hanno lasciato in te e nei ragazzi di allora un segno, lo stesso che questi nuovi cantanti che tu snobbi faranno sui ragazzi attuali, gli stessi invecchiando diranno:" ti ricordi fedez?! quella si che era musica!"
Prendiamo Battisti, che ho ascoltato a ripetizione per vent'anni, i giardini di marzo, bellissima! ma, riascoltata oggi risulta depressiva, lamentosa, come il 90% degli scritti di battisti, prova a farla sentire ad un 15enne, senti che ti dice! Peppino di capri...:w00t::biggrin3:
E si sabba, sei vecchio!:lingua::laugh2: