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Citazione:
Originariamente Scritto da
Albo1984
Faccio ciclismo e ne sono un appassionato, e vi posso assicurare che un asino non diventerà mai un cavallo da corsa...
Ma un ronzino sì. Non conosco ciclisti professionisti che non sono dopati
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Originariamente Scritto da
Lucav
cmq sono proprio dei pirla....lo sanno che ci sono continui controlli!!!
è ovvio che se uno si dopa lo baccano subito!allora cosa ti dopi a fare....se vinci dopato ti tolgono i titoli e in più ti rovini la carriera e la reputazione!!
non hanno nessuna convenienza a farlo!
che amarezza
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Originariamente Scritto da
D74
la lista dei farmaci che sono vietati la conoscono che sia giusto o meno è una questione più medica che altro.
Le strade sono 2 ed opposte:
liberalizzazione totale: quindi chi vuole si bomba come una bestia e poi a 30 anni tira le cuoia, ma ne è consapevole
chiusura totale: lista farmaci e sostanze ben pubblicizzata e alla prima positività confermata radiazione e fine carriera.
ormai c'è poco da stare nel mezzo, inoltre a chi dice che è solo nel professionismo dove girano i soldi si sbaglia di grosso, nel ciclismo anche gli amatori della domenica si bombano come muli, così come in altri sport.
é la mentalità della scorciatoia facile che ormai è radicata.
Non voglio fare il saccente ma purtroppo non è così facile come si pensa..... purtroppo non è che metti un farmaco in una lista e non puoi più prenderlo... si parla di sostanze contenute nei farmaci e a volte non solo nei farmaci ma in cose di uso comune (colliri, integratori) che le persone "normali" usano e sicuramente non fanno male alla salute ma alterano le prestazioni.
Una volta il doping era solo ormoni, Gh ecc ecc questi sì rovinavano oggi è molto più bifido e sottile.
Ma c'è una cosa che in molti non pensano e cioè il confine sottilissimo tra dopati e non. Vi faccio 2 soli esempi ma ne potrei fare mille:
1-il miglior velocista italiano mai esistito è Pietro Mennea, record del Mondo sui 200 con 19"72 a Città del Messico. Lui utilizzava una tecnica che era l'emotrasfusione, allora non era tecnica preoibita... e ha fatto il record del mondo! A distanza di un paio di anni questa tecnica è stata dichiarata proibita e chi veniva trovato era considerato un drogato marcio! Mentre Mennea è ancora un dio.... quindi qual'è il confine qui?
2-nessuno può impedire ad una donna di vivere la proria sessualità come crede e quindi nessuno può impedire ad una donna di prendere la pillola anche per regolare e programmare il ciclo perchè è impensabile che un'atleta che punta all'oro olimpico abbia il ciclo nel periodo delle gare sarebbe tagliata fuori. Bene le pillole non sono tutte uguali ce ne sono a diverso contenuto ormonale e non tutte le donne reagiscono bene alla stessa pillola quindi ognuna ha le proprie esigenze e quindi? Quelle con più alto contenuto ormonale danno un vantaggio prestazionale rispetto a quelle con meno contenuto ormonale e ne danno ancora di più rispetto alle donne che non la prendono. Quindi? Come comportarsi.... nella pillola esistono molteplici sostanze contenute nella lista di quelle proibite......
Insomma solo due esempi per dire che non è così sottile il confine....
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Originariamente Scritto da
ett69
ciao
lascierei da parte il discorso morale, etico e via dicendo il quale nel mondo professionistico di oggi (e non solo nello sport) è ormai assente o quasi
e lascierei anche da parte il discorso medico che è ancora + complesso perchè continuo a pensare che nemmeno chi è dentro a questi aspetti sa davvero dov'è il confine tra medicina dello sport lecita che aiuta le prestazioni e medicina dello sport illecita che aiuta le prestazioni; anche per le regole che ci si è dati e che non sono mai unitarie e mai condivise
quello che mi rammarica e che mi preoccupa è che le differenze ormai sono tra coloro che vengono presi nella rete dell'antidoping e coloro che non vengono presi e non tra chi ne fa uso e chi non ne fa uso
bisogna aprire gli occhi e togliere via il velo di omertà e ipocrisia che circonda lo sport; è chiaro e lo sappiamo tutti che se uno si cimenta in una disciplina e vuole avere risultati di alto/altissimo livello (oltre all'allenamento, alla dieta, alle doti naturali ed agli attrezzi di cui deve far uso) non può sottrarsi da certe pratiche
ettore
Purtroppo, da molti anni a questa parte, è così e non ci si può far nulla...
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Originariamente Scritto da
Black Death
io abolirei l'antidoping
;)
Così poi avremmo tanti bei Ivan Drago!!! :biggrin3:
http://www.davidpetersenartworks.com...ivan-drago.jpg
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Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
dopo la vergognosa vicenda di Riccò al tour, ecco altra onta per gli italiani delle olimpiadi.
Io sono per la radiazione a vita al primo sgarro (si attendono contro analisi ect) poi se risulta ancora positivo fine.
é l'ora di finirla coi furbi! Almeno nello sport.
hai perfettamente ragione.....credo però vada fatto un distinguo fra chi usa il doping per andare più forte da chi prende coca perchè è un coglione drogato....chi si droga non lo fa per andare più forte....chi si dopa si!
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sulla radiazione al primo sgarro non sono d'accordo però...perché volendo può succedere che qualcuno metta un po di sostanza illegale nella bevanda o altro di un atleta e quello si ritrova squalificato senza colpe...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbo-555
sulla radiazione al primo sgarro non sono d'accordo però...perché volendo può succedere che qualcuno metta un po di sostanza illegale nella bevanda o altro di un atleta e quello si ritrova squalificato senza colpe...
a livello professionistico un atleta ha il suo staff attorno e questo dovrebbe essere fidato.
secondo me se non c'è un deterrente reale non cambia nulla tanto vale allora liberalizzarlo.
I rischi che corrono li sanno peggio per loro.
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...mi sa che vinceranno sempre i furbi....il problema è che non saranno in grado di raccontarlo ai propri nipoti...dato che probabilmente non camperanno tanto a causa di ciò che hanno assunto........contenti loro.....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
a livello professionistico un atleta ha il suo staff attorno e questo dovrebbe essere fidato.
secondo me se non c'è un deterrente reale non cambia nulla tanto vale allora liberalizzarlo.
I rischi che corrono li sanno peggio per loro.
é vero che hanno tutto lo staff...ma sei veramente convinto che sia sufficiente? quando vanno al bar?magari dopo una gara?
un avvertimento é troppo poco, bisogna dare sempre una seconda possibilità..
PS:1. sono inoltre convinto che siamo tutti bravi a predicare...
2. é molto colpa del pubblico...chi di voi guarderebbe l'altetica se il record del mondo dei 100 piani fosse 10.50 o 11 secondi?
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oramai questo e lo sport......no comment.