:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
Da chi era firmato questo articolo?
Da Gianpiero Mughini?:laugh2::laugh2::laugh2:
FORZA INTER ragazzi!!!
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esatto !
Per il momento ci sono dei Magistrati che lavorano sul nulla e fanno volare le parole
Probabilmente l'ha scritto Mughini , comunque i dati e le intercettazioni ( e-mail delle banche compiacenti) non li ha cert inventati lui.
l'inter è una cosa la saras un altra. se metto un azienda sul mercato non si è obbligati a comprarla, anche la fiat ha avuto grossi cali in borsa, ma la iuve non c'entra niente, è un conto rubare in campo ed è un conto la finanza.
Il tuo ragionamento non fa una piega , ne fa tante ; ti inviterei a leggerti l'articolo.
Poi ripeto , io non contesto l'Inter , ma i proprietari , se poi tu le vedi come due cose diverse , come mai i soldi vanno ovengono dallo stesso portafoglio ?
Si e' obbligati alla trasparenza dell'operazione !
A parte che l'operazione mi sembra sia del 2006 , comunque conoscendo i tempi di indagine e giustizia , non credo si possa definire vecchia .
Poi se uno crede che certi articoli sulla Finanza vengano scritti apposta per turbare i giocatori dell'Inter prima del derby , pagati magari da Berlusconi , allora mi viene da pensare che Moggi e' innocente
moggi e innocente sono due parole che fanno a cazzotti!
io credo ai tentativi di destabilizzazione di un ambiente, siano essi rivolti a uno spogliatoio di calcio, a politiche interne o altro; ovvio con conseguenze e importanze molto diverse.
tu credi a cio che vuoi.
Citazione:
Ecco qui:
Pm:Saras gonfiata per debiti Inter
Milano, Moratti: "Solo calunnie"
"La società petrolifera Saras sarebbe stata collocata in Borsa ad un valore superiore a quello reale per ripianare i debiti dell'Inter". E' quanto scrive il quotidiano Repubblica citando stralci della perizia tecnica richiesta dai pm di Milano che hanno aperto un'inchiesta sul titolo. E da alcune email si evince che i soldi rastrellati in borsa sono serviti a ripianare i debiti dell'Inter. La replica di Massimo Moratti: "Sono solo calunnie"
L'inchiesta ovviamente non è conclusa e quelle trapelate dai giornali sono solo indiscrezioni. Ma molto particolareggiate. Marco Honegger, il tecnico incaricato dal tribunale per esaminare le carte del collocamento, scrive nero su bianco pesanti accuse: "Il titolo Saras valeva tra i 4 e i 5 euro mentre è stato collocato a 6", scrive ancora Repubblica. Il mercato però ha capito da subito che questa quotazione non era consono al valore della società: il primo giorno ha perso oltre il 10% del valore.
Perché allora gonfiare il valore? Ai due fratelli Moratti sono andati 1,6 miliardi di euro dal collocamento dell'azienda di famiglia. Ma "uno dei due" si legge nelle mail sequestrate dagli inquirenti alle banche che si sono occupate dell'operazione "deve ripagare 500 milioni di debiti". Facile, dunque, l'accostamento ai numeri di bilancio dell'Inter. In questi ultimi anni sono noti gli investimenti finanziari che Massimo Moratti ha dovuto affrontare per creare una squadra da scudetto.
Il tribunale però cerca di fare luce su una possibile frode nei confronti del mercato, dei piccoli azionisti e risparmiatori. Quelli che si sono visti presentare un prospetto di investimento che però non raccontava tutto. Honegger fa presente che per arrivare a stabilire il prezzo di collocamento finale è stato utilizzato come metro do giudizio un utile di 292 milioni di euro che la società ha registrato nel 2005. Peccato che non fosse un risultato ripetibile visto che per arrivarci la Saras ha dato fondo alle scorte di magazzino, in pratica ha venduto più petrolio di quanto in realtà fosse in grado di raffinarne.
Ma sono le email di JpMorgan, Banca Caboto e Morgan Stanley a rendere ancora più nebulosa la vicenda. Nelle missive elettroniche si intravedono operazioni pilotate come, appunto, quella di gonfiare il prezzo per ripianare i debiti di famiglia con la promessa di concedere alle tre banche d'affari anche la possibilità di reinvestire i soldi realizzati dall'operazione. Tutti, tranne i 500 milioni che servivano per i debiti di uno dei fratelli: "Quella parte non la rivedremo per molto tempo", scrive un banchiere di Jp Morgan.
Moratti: "Sono solo calunnie"
"Sono calunnie, niente di più". Così il presidente dell'Inter e amministratore delegato della Saras, Massimo Moratti, ha liquidato le indagini della Guardia di Finanza sui titoli della Saras, da cui emergerebbero plusvalori destinati a coprire le spese della sua squadra di calcio. Moratti non ha voluto aggiungere altro perché "c'è un'indagine in corso".
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