:w00t::w00t::w00t:qui ci stanno bene, qui ci stanno bene:w00t::w00t::w00t:
cmq è uno spettacolo!!!!
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si ma dicuro qui da noi non sarà sotto i 14000 euro.....e mi sembra anche poco....dato che solo di sospensioni ci sono quasi 4000 euro
Come ha già scritto qualcuno, questa Commando non è certo una novità. Se non sbaglio inizialmente era un imprenditore-appassionato americano che aveva rilevato il marchio ed ha finanziato la progettazione di questa moto. Ora leggo sul sito che la factory si è trasferita a Donington, magari vi è stato un apporto di capitali britannici.
Di certo si tratta, rispetto alla Triumph, di una cosa diversa. Le Triumph sono comunque moto di grande serie (e la bonnie è pure costruita un pò al risparmio...) mentre questa Norton è una raffinata special costruita, credo, su ordinazione. Stiamo a vedere, la rinascita di un marchio come Norton non potrebbe che farci piacere, anche se, credo, l'impresa che è riuscita a John Bloor con la Triumph non è facilmente ripetibile.
Per chi non la conoscesse già, posto questo link: Vincent Motors
l'operazione è simile a quella fatta con Norton, sono sempre gli americani che hanno acquistato un pezzo di storia inglese. A parte la moto definitiva, discutibile dal punto di vista estetico (e motorizzata Honda...) andate a vedervi cos'è la "prototype phase 1" con motore originale Vincent... a me fa impazzire, è fantastica.
Bella anche la Vincent! Avevo già visto la pagina web di Vincent Motors, pero devo dire che la Norton mi fa innamorare... :wub:
Per quanto riguarda il motore nippon, non vorrei riaprire una vecchia polemica riguardo l'inspirazione Kawasaki del nostro carissimo tricilindrico inglese...:rolleyes: Alla fine doviamo riconoscere il contributo giapponese all'industria motociclistica no? Anche Mr. John Bloor prese in Giappone le attrezzature per il rilancio della Triumph... A me un cafe corretto sake non fa di certo schifo... cb750cafe.com - Cafe Racers I built
Bene, ora sono pronto ad essere bannato dal forum :ph34r:
Comunque ha ragione Herbie, se una moto come la Wakan costa 30.000 € chissà questa Norton...
La cosa curiosa è che, se le Triumph moderne sono state influenzate dalla tecnologia Kawasaki, negli anni '60 avvenne proprio il contrario. La Kawasaki che, fino agli inizi degli anni '60 aveva prodotto piccole moto a due tempi, temendo di restare indietro rispetto agli altri costruttori giapponesi, rilevò la Meguro, una società giapponese che produceva moto a quattro tempi che erano la copia delle maggiori inglesi dell'epoca, Triumph, BSA, Norton, Matchless...
Secondo me dobbiamo essere grati ai jap, per la carica di innovazione e di passione che hanno portato nel mondo delle moto, tra gli anni '70 e gli anni '80. Certo, oggi hanno esaurito la spinta e ricordano proprio gli inglesi nel momento del tramonto, momento in cui l'aspetto tecnico e passionale era subordinato alle ragioni finanziarie.