Originariamente Scritto da
Warsteiner
Ti sbagli, se quel lamierino influenzasse in modo percepibile la corsa della leva, di sicuro togliendolo quella a vuoto diminuirebbe: non essendoci alcun vincolo di aderenza tra queste piastrine e le pastiglie, essendo solamente vincolate a quest'ultime tramite quattro lembi ripiegati sul bordo, di sicuro una minima parte della corsa dei pistoncini durante la frenata non farà altro che far aderire solamente i lamierini al retro delle pastiglie. Uno-due centesimi di mm? Al massimo direi.
Non ho misurato il loro spessore e adesso non ho voglia di smontare le pastiglie: a memoria visiva sono di sicuro spessi meno di un millimetro, 6-7 decimi suppongo, e di certo non sono di kriptonite, è una comunissima lamiera stampata d'acciaio, con tanti forellini tranciati sulla superficie. Forellini che fanno appunto diminuire l'area della sua superficie, e di conseguenza, appoggiandovisi sopra i pistoncini (che spingono sulle pastiglie con un'area a corona circolare, non con un cerchio), diminuire anche l'area di contatto tra questi ultimi e la pastiglia. Il che significa pressioni più alte.
Ora, se consideriamo che le forze applicate dai pistoncini durante una frenata vera non sono di certo fuffa, la pressione di contatto con i lamierini saranno alte. Non tanto alte da deformarli plasticamente alle temperature di esercizio che potranno raggiungere, ma di certo queste piastrine si deformano elasticamente, anche fosse di un centesimo lungo lo spessore a dir tanto.
Altra corsa dei pistoni quindi che non ha come risultato quello di incrementare la pressione di contatto, e quindi la forza frenante, tra disco e pastiglia.
Facendo quattro conti al volo sulla base delle dimensioni nominali dei componenti dell'impianto frenante, e considerando che normalmente si frena con due dita appoggiate a circa 12 cm dal perno della leva, se l'impianto fosse idealmente rigido e l'olio incomprimibile alle normali pressioni di esercizio, 5 centesimi di corsa dei pistoncini corrispondono a 6,5 mm di movimento della leva. Più di mezzo centrimetro.
Penso che solo per avvicinare le pastiglie al disco, e considerando che questo è flottante, di sicuro 5 centesimi di corsa dei pistoncini prima di "fare il pacco" la si ha di sicuro, e d'altronde non potrebbe essere altrimenti considerando anche che 6-7 mm di corsa a vuoto della leva, nel punto in cui si poggiano le dita, la si ha sempre, anzi, magari fossero 6 mm con gli impianti frenanti di serie.
Se si aggiunge alla corsa a vuoto dei pistoni, che credo sia più vicina al decimo di millimetro, l'elasticità dei componenti dell'impianto come guarnizioni di tenuta, tubazioni e di certo non da meno le pinze dei freni ( :( ), si trova il motivo per il quale gli impianti frenanti da corsa, oltre ad avere di certo più potenza frenante e resistenza rispetto a quelli di serie, non hanno né fading né incertezze all'azionamento della leva.