sono una persona solitaria :ph34r::ph34r::w00t:
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sono una persona solitaria :ph34r::ph34r::w00t:
Beh, il ninja ancora esteticamente si salva (si salva eh, da qui ad essere attraente.....) anche se il motore... :sick::sick: è un 250 4t, fa 33cv e pesa 150kg :dry:
La CBR125 sembra un'enduro su cui han messo le carene, dai è orrenda ma ne hai mai vista una dal vivo? poi tralasciamo i 13cv perchè mi vien da piangere.
Io as 16 anni avevo questa:
http://photos-h.ak.fbcdn.net/photos-...1211447_31.jpg
vuoi mettere? :wink_:
purtroppo i gamma, gli nsr, gli aletta oro, i ttz e tutta la mitica generazione dei 125 2 tempi degli anni 80 sono stati sostituiti con gli scooter odierni via via.. il mercato si è evoluto in questo senso. un giovane ha poco da scegliere motociclisticamente oggi se ha meno di 20 anni, ma soprattutto qualora decidesse poi di fare il grande passo e di comprare una moto "vera" e grossa come un 600 di oggi è sprovvisto di tutta quella esperienza formativa e abilità di guida che solo una "palestra" come le vecchie 125 poteva dare!
prima si arrivava per gradi e seguendo iter di "cilindrata" ben precisi, 125, 250, 500.. chi osava e poteva 750! e si era imbevuti fin da giovanissimi da tutto un ambiente "motociclistico" fatto anche di nozioni tecniche oltre che di guida! ma provate ad andare a chiedere a uno di 16 anni oggi cos'è un carburatore..
questo spiega anche secondo me il vedere meno pinne in giro! sembra paradossale il discorso ma è vero: prima si stava sempre su una ruota, parlo di roma, la gente prima pinnava di piu, si facevano le gare kmetriche su una ruota con le 125 ( e ci si sfracellava anche di piu) oggi però nessuno su uno scooterone si sognerebbe di farlo, primo perche è impossibile secondo perche nn ne avrebbe il minimo bagaglio es esperienza tecnica : e questo è un indice che la dice lunga sul fatto di come le due ruote siano passate da puro oggetto di passione e svago giovanile a semplice strumento di trasporto urbano!
e pensare che su quei mostriciattoli puzzolenti di olio bruciato ci si andava con un giubbetto jeans ed un paio di occhiali.. mi vengono i brividi a pensarci ora
cmq meglio un buon e avveduto motociclista di 50anni anche vecchio, ma divenuto saggio ed esperto col tempo e con i tanti km percorsi in sella alle piu svariate moto che tutti sti stronzi coatti coi tmax che fanno i spacconi e che di moto nn ci capiscono una mazza!:coool:
Tempo fa ero ad Adria per girare, e nel parcheggio dietro al paddock era pieno di pischelli con dei 50 e 70 che non ruscivano a partire con la ruota davanti per terra nemmeno mettendosi con la pancia sul manubrio. Ed occhio che anche alcuni maxiscooter impennano...
Sai cosa sarebbe meglio? Evitare di cadere nei soliti luoghi comuni. Ci sono forum dedicati ai maxiscooters con un tasso di contenuti tecnici superiore al 95% dei forum di moto, dove in genere il massimo della tecnica sono topic del tipo che frecce/portatarga/scarico/filtro/centralina metto?
Io credo che il punto non sia tanto l'età o
la possibilità economica, quanto il modo di
vedere se stessi... in un mercato tanto diversificato,
la moto ora è una scelta più autentica, proprio perchè
fatta tra tante alternative.
:coool:
Mah..mica son tanto d'accordo.
Nel senso è vero che lo scooter è più pratico, ma fra prendere l'SH 150 che ho in garage (della mia fidanzata) o una delle due moto, la Tiger mia o la Speed sua io non ho dubbi.
Lascio a casa auto (così la usa la fidanzata) e prendo la Tiger!!
Tutti i giorni in cui non diluvia per andare in ufficio (27 km andare e altrettanti tornare).
La moto mi da più gusto anche nel traffico caotico di roma, mi pace proprio guidarla, mi sento anche più sicuro sebbene meno protetto da freddo e pioggia e sporco sulle strade (devo essere quasi sempre in giacca e cravatta).
E fin da ragazzo quando potevo avere solo un motorino o la 125...divoravo i giornali di moto e cercavo di fregare la Ducati 750 SS a mio zio.
Adoravo i motociclisti della stradale che con i loro Guzzi Falcone venivano sotto casa a far posti di controllo (ora li amo un pò meno..:biggrin3::tongue:)
La moto è passione..... e la passione non è cosa nè da ricchi nè da adulti.
E roba da appassionati, gente che per quella cosa ha "cuore".
Sono andato in giro con certi catorci pur d'andare in moto.......
Quotone!! Proprio ben detto!!
il non attaccarsi a cosa hanno è la norma che vedo nei ragazzini che passano sotto casa mia; uno poi mi fece sentire un vecchio, vidi sto motard 125 tutto malmesso, gli consiglia di far cambiare la catena e lui, tanto incurante quanto tonto mi fece: "perchè???"
dissi io:" vedi te tra un pò ti tocca terra!"
lui candidamente fece spalluccie e se ne andò!!
11 Milioni!!!!!:wacko::wacko:A 14 anni qundo presi il vespino costò nuovo 600.000 lire e mi sembrava di avere il ferrari anche se faceva 55 senza fermi!!!:coool::coool:
La moto guzzi v 35 custom la pagò mio padre 3milioni e mezzo sempre nuova di pacca nel lontano 1985, quando la presi mi sembrava di essere easy-rider , finalmente ero un motociclista e non me ne poteva fregar di meno di andarci anche con la pioggia perchè la macchina non l'avevo....con la tuta antiacqua arrivavo sempre asciutto lo stesso!!:wub::wub:
Preciso che non mi è mai importato di cambiarla per 12 anni perchè era la" mia moto" e non mi hanno fatto mai soggezzione i cv che stavano crescendo sulle altre nuove perchè avevo "lei"........
Oggigiorno i giovani hanno acquistato altre priorità (cellulare e internet in primis!!) per cui il mezzo e la dedizione hanno perso valore, concordo sul fatto che lo scooter fanno di tutto per averlo e poi lo lasciano a pezzi per la strada (ma sempre col cellulare in mano e griffature varie addosso!!) e quando arrivano alla macchina la fine è la stessa!!!:sick::sick:
Secondo il mio parere è difficile che oggigiorno un ragazzo faccia l'iter che ho fatto io in gioventù, come molti altri ho letto qui, solo chi ha un genitore che gli trasmette la sua passione gli darà valore (spero che i miei figli prendano un pò della mia, solo un pò altrimenti ci saranno altri due malati in giro:tongue::tongue:)a certe cose, per gli altri rimarrà sempre una cosa da sfoggiare per cui più è alla moda e grossa meglio è.........CHE AMAREZZA!!!:cry::cry:
Per statistica ho 41 anni e da quando ne avevo 12 (ben prima del vespino!!)vado in moto senza interruzzioni , e mai ce ne saranno !!!!:coool::coool:
Beh, la nuova R125 non e' proprio malaccio, anzi.
http://www.motorcyclespecs.co.za/Gal...rep%20%202.jpg
Riguardo al discorso della potenza, a un certo punto la gente ha realizzato che mettere moto da quasi 170 km/h in mano a sedicenni, diciamo cosi', in generale molto entusiasti semplicemente non era un'idea molto furba. Ovvio che con le prestazioni se n'e' andato via anche quasi tutto il fascino (il prezzo purtroppo no).
ma io intendevo a fine anni 90 e primissimi anni 2000, prima dell'avvento dell'euro insomma :wink_: :biggrin3::biggrin3: le moto non costavano 3milioni e mezzo..te lo assicuro...:tongue:
:coool:
esattamente...io tornerei indietro invece...:wink_: una bella 125 che fa 170 x i sedicenni :wink_: e' la mia proposta :wink_: (pero' niente patentino...ci vuole una patente coi contro cazzi..)
io me la comprerei ora :biggrin3:
Viva la giovinezza:wub:
io ho 26 anni, la prima moto l'ho presa a 20, aspettando l'età giusta dai 17 anni... 3 anni lunghissimi... appena fatti i 18 anni ho preso la patente della moto e a 20 avevo l'A3 in automatico
nel frattempo mi dilettavo con le vespe :D
se non sapete che è la a3 vuol dire che siete almeno di mezza età:biggrin3::biggrin3:
Azzo...allora io ho scavato nel paleozoico!!!:cry::cry:
La Yamaha la vidi un mesetto fà dal vivo che l'aveva il figlio di un cliente ed è realmente mooolto bella e racing per essere un 125!!:w00t::w00t:
Degna compagna delle attuali mito 525 e aprilia RS , che volendo te le danno a full-power , mi sembra sui 24-25cv, non sono le vecchie bombe da 34 cv ma volendo ci si avvicinano molto!!:coool::coool:
Se mi permettete un pò di storia, visto che rispetto a molti di voi posso considerarmi anziano.
Nel secondo dopo guerra la moto era diffusa come mezzo utilitario su cui si caricava l'intera famiglia e spesso si usava anch il sidecar.
Negli anni 50 e 60 con l'introduzioni delle cambiali e la nascita di auto utilitarie tipo 600 fiat ci fu una motorizzazione di massa e la moto cadde in oblio, a parte qualche prodotto di nicchia.
E' con la fine degli sessanta che si assite ad un nuovo interesse per la motocicletta, sull'onda anche della contertazione del 68 che vide nella moto un mezzo trasgressivo ed antiborghese.
Fu un fiorire di piccoli costruttori di ciclomotori e l'industria giapponese invase il nostro ed altri mercati europei con mezzi dalle prestazioni e affidabilità eccezionali.
L'industria europea si trovò in difficoltà e quella inglese, particolarmente conservatrice scomparve.
Questo periodo di splendore durò tra alti e bassi una quindicina d'anni e poi si stabilizzò.
Anche molti presunti appassionati di qull'epoca, passato il primo entusiasmo, con le prime inevitabili cadute, con le mani sempre un pò sporche di grasso e le scarpe rovinate dalle pedivelle del cambio abbandonarono la moto e passarono all'auto, con la scusa di aver messo su famiglia.
E siamo ai giorni nostri.
Anche adesso la moto è un fenomeno che riconosce due facce: La moda e la passione.
All'inizio si compra per moda o per emulazione verso gli amici, poi c'è una inevitabile scrematura e rimangono gli appassionati.
Ma questo vale per tutti gli sport, dal cavallo alla barca a vela al deltaplano. Scusate la pedanteria ma è stata non voluta.