Questa e' una domanda che mi pongo spesso , sicuramente un mondo difficile e spero non troppo violento
Visualizzazione Stampabile
e' gia un passo avanti rispetto a chi ha fatto la seconda guerra mondiale, all'epoca si chiedevano se ci sarebbe stato un mondo da lasciare
ora comunque chiederei francamente a chi di dovere di chiudere questa conversazione, non se ne puo piu di posizioni inalberate idiozie e commenti fuori luogo, la situazione di radicalismo islamico non la capiscono nemmeno i buoni musulmani, e tantomeno la approvano,commentando in questo modo fate il gioco dell'illetterato che cerca di leggere e non capendoci una fava inventa
gli yazidi, i Kurdi,I palestinesi,gli Ebrei continueranno a morire per mano di pazzi frustrati,questi sono soggetti che sfruttano un tema per dare un senso ad una vita che non hanno o per riempire il vuoto lasciato dalla loro inutilita personale e sociale.
smettetela di darvi addosso, fate solo danno alla vostra intelligenza
Ma comprare delle suole di Vibram?
Scolta...
Leggi prima di divagare..
Quello che è accaduto in Serbia e' stato terribilmente simile alle persecuzioni naziste.
Se la Nato non avesse posto fine a quel macello intere nazioni della ex yugoslavia sarebbero state eliminate.
Pur a seguito di quella tremenda tragedia oggi quelle regioni sono in rapida ricostruzione.
Il caffè in centro... Che TU non hai colto e' il risultato di una rinascita di una intera regione martoriata da guerra e odio.
Una rinascita possibile e pare duratura.
Quanto a prendere in mano il fucile...
Io l'ho fatto che avevo 19 anni.
E ho passato quasi un anno in Libano e non a farmi le seghe, ma a scortare convogli umanitari , spesso attaccati e dozzine di missioni.
Tu hai fatto niente di interessante?
scolta.. io ho letto e non ho divagato.. rileggiti te.. se TU, moderatore contro le coop, scrivevi fin da subito chiaramente il concetto vedrai che le cose si comprendevano..
cose che peraltro, come le persecuzioni naziste, non hanno nulla a che vedere con il terrorismo, dato che non vi sono confini alla lotta (se mai ce ne fosse una), non vi sono divise o colori da combattere..
quanto al discorso del fucile, pensavo fosse abbastanza facile da cogliere l'ironico riferimento alle citazioni leghiste, e quindi fasciste, che spopolano in thread come questo.. evidentemente ho sopravvalutato.
io non ho fatto niente di interessante.. ho 29 anni, vivo la mia vita, ho studiato, ora lavoro e mi guadagno il pane, ho una casa, un mutuo.. insomma sono un povero coglione, hai vinto te, ce l'hai più lungo :oook:
quindi che facciamo? si va alla guerra? dove? contro chi? soluzioni? proposte?
Non ci interessa chi sei ma l'avevamo capito..:)
A 29 anni voglio ben sperare che c'è l'hai più duro tu , ne ho 51 e di misurarlo col righello non è più tempo.. :sad:
Non fraintendermi.. Ho avuto una vita decisamente piena ma questo non fa di ne un mentore di niente.
Non era questo l'intento.
Sulle Coop... le schifo abbastanza.
Come gli ambienti della sinistra italiana in cui , pensa , sono cresciuto.
Poi qualcosa non mi tornava più e ho fatto altre , tante cose.
Maturato altre idee da quelle che mi erano state propinate fino a 18 anni.
Oggi , credo fermamente che gente come Kienge e Boldrini siano peggio di 1000 leghisti che parlano di fucili ma poi tornano a lavorare nelle officine e botteghe mugugnando e basta.
Ora ci resta la sfida quindi..
Dimmi te.. In una gara a birra , fagioli e scoregge nulla e' deciso, tutti possono ribaltare ogni pronostico!
Basta che non mi chiedi robe da fare su un timacs..!!:dry:
E via che si ricomincia con Burnout che peraltro si diverte tantissimo.
Io vorrei dire solo due cose semplici semplici. A me interessa molto l'esperienza diretta di Tonydaytona, ma questo non toglie che ognuno possa dire la sua anche senza avere esperienze così forti. Altrimenti uno non puà parlare se non gira in 1' e 50", o se non ha avuto 34 moto, o non ha fatto politica e via dicendo...
In secondo luogo voglio dire ancora a Tonydaytona (sempre con la massima serenità), che in un post precedente raccontava di avere visto cose orribili nelle sue esperienze in zone "calde" non europee, che quello che ha visto è la testimonianza che non è (come dicevi) la guerra dell'Islam contro l'occidente, ma la guerra degli estremisti islamici contro tutti il resto del mondo, molto spesso contro altri musulmani e per la stragrande maggioranza delle volte ciò accade in medio oriente. Quello che ha mostrato Warst ne è un'esempio terrificante con immagini che mi toglieranno il sonno stanotte.
COsì come mi toglerà il sonno questo: La Stampa - Nigeria, strage Boko Haram: si temono 2000 morti
Sembra impossibile che accada, eppure è così, semplicemente orribile. Come è orribile che non se ne parli quasi.
Per il resto continuo a sostenere la complessità della questione che non si può risolvere con slogan e tifo da stadio.
Altra cosa errata è dire che i moderati non prendono la distanza e non condannano.
Persino Hamas (e dico Hamas, mica il circolo delle giovani marmotte) ha condannato duramente. E di prese di distanza ne trovi a mazzi.
A volte vengono fatte richieste assurde (tipo strappare una bandiera che inneggia alla propria religione).
Poi, ripeto, delle zone grigie e dei problemi legati alla sicurezza delle persone che vengono in Occidente esistono, è inutile negarlo, ci sono evidentemente elementi che si nascondono dietro altri musulmani del tutto estranei.
Così come ci sono delle difficoltà a coniugare il loro modo di vivere con il nostro, ci sono cose che noi non comprendiamo e cose che loro non comprendono di noi. E' ovvio dire che noi siamo convinti di essere nel giusto.
Ma queste incomprensioni generano acredine, che va superata con il dialogo, non con l'isolamento in gruppi omogenei.
Questa non è una guerra, è guerriglia fatta da cellule indipendenti, nascoste in un tessuto sociale che andrebbe analizzato bene, per fare in modo che non diventi brodo di coltura di nuovi estremisti.
Ed in questo le periferie di di Parigi, guarda caso, sono un pessimo esempio.
Mi sono dilungato.
Colgo con piacere il tuo intervento Osva,
Hai ragion da vendere su una cosa.
Le prime vittime dell'integralismo islamico sono i musulmani moderati.
Non c'è bisogno di aver fatto i il giro del mondo per capirlo purtroppo.
I casi recentissimi che porti a esempio sono qualcosa di agghiacciante.
Se pensiamo che parte dell'Africa e del medio oriente sono così da 50anni quasi viene da pensare che non ci sia nulla da fare.
Invece no!!
Si deve prendere posizione , magari con un po' di apertura e senza pregiudizi.
Ma con prudenza.
Io non credo di essere razzista.. Ma purtroppo la mia esperienza mi porta a non fidarmi dei musulmani come degli americani.
Non ci credo che l'isis sia saltato fuori così come niente fosse.
Qualcuno ha osato troppo con lo scacchiere e la situazione e sfuggita di mano.
O peggio... Questo e' il disegno.
Se così fosse siamo nella merda mi vien da pensare.
Poi vedo le foto postate da Warst e rivedo dopo 30anni cose che sembra tornare al 1983...
Solo che la macchina da carneficina e' molto più vicina.
Spero di sbagliarmi.