CHIUDERE DAVVERO!
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CHIUDERE DAVVERO!
come ti hanno già detto basta leggersi con un po di pazienza la discussione per avere le risposte che cerchi
le responsabilità le ha il comandante che ha ritardato di 1 h abbondante l'allarme.... per poi darsi alla fuga.
quando organizzare 4000 persone da portar via non è una passeggiata...
non so, ma sei mai stata ad un concerto con 3000-4000 o più persone nei momenti di calca sotto al palco? dove non c'è panico ma solo confusione?
bene, pensa alla gente in preda al panico, che nonostante le indicazioni si menava per accaparrarsi un salvagente... dove per l'inclinazione metà delle scialuppe non erano utilizzabili....
di tutte queste persone 3980 sono arrivate a terra sane..... qualcosa vorrà dire... o è scesa la madonna?
una cosa su cui siamo tutti concordi è che il comandante si è rivelato una testa fallica di dimensioni pari alla nave.....
inoltre cosa che non fatico a credere.. quando sali ti viene spiegato come sugli aerei le procedure di emergenza ect.... la gente segue? no si fa i cazzetti propri.... solo che aimè quando serve non sa cosa fare e agisce in preda al totale panico.
se non fosse stato preparato l'equipaggio 3980 a terra non ci arrivavano....
quoto in toto D74, tutto cose giustamente già dette e spiegate. E' stata palese la ottima preparazione dell'equipaggio.
Aggiungo che, ad esempio, a differenza di un concerto, qua si parla di zone anguste, corridoi, scalette a pioli, e boccaporti di evaquazione non semplici.
Oltre a questo, è stato anche fatto, come da procedura, tutto il ricontrollo delle cabine e delle toilette, della zona accessibile della nave.
3980 su 4000, con una nave in quello stato... i numeri parlano chiaro.
Un naufragio ragazzi è una cosa che ti rimane dentro tutta la vita.
sono passati 45 anni da quando il comandante ha dato ordine di chiudere le porte stagne, ed eravamo a circa 2000 miglia dalla costa.
Mi son sentito un topo in trappola, morire a 17anni mi dava il vomito.
Per fortuna è andata bene e son quà a raccontarla.
Però penso a quelli che dapprima hanno sentito il botto, l'oscurità, e poi l'inclinamento con la paura di andar sotto...........
Non glielo auguro a nessuno
Aggiungo che l'equipaggio anche se istruzionato in quei momenti sono come te, impauriti e da li la confusione
inoltre penso che le vittime che aimè saranno trovate nella zona sommersa siano rimaste chiuse dentro per via delle serrature elettroniche andate in panne...
sotto questo aspetto non c'è modo da dentro di aprirle in modo forzato e manuale???? che cazzo se salta la corrente e locka si rimane dentro???
allora non ho dato a nessuno dell'incompetente, ne tanto meno fatto di tutt'unerba un fascio..questo è quello che ho scritto prima:
ORA MI CHIEDO: A BORDO LAVORAVANO TANTISSIMI ORIENTALI, CHE AL MOMENTO DEL DISASTRO NON SONO RIUSCITI NEPPURE A CALARE LE SCIALUPPE NE A GESTIRE I PASSEGGERI....MA CHI LI AVEVA ASSUNTI??? PERCHè NON ERANO PREPARATI LAVORATIVAMENTE PARLANDO????
PER CASO ESISTE LO SFRUTTAMENTO A BASSO COSTO ANCHE IN QUELL'AMBITO???
non estremizzo ne credo ciecamente alle interviste, ho solo chiesto se anche in quell'ambito esiste il lavoro nero...perchè magari potrebbero mancare all'appello anche tanta altra gente che magari non era segnalata perchè lavorante in nero.
la risposta sta nel messaggio che hai quotato... se erano incompetenti a terra 3980 non ci arrivavano... poi se dobbiamo per forza dare addosso a qualcuno facciamolo :rolleyes:
inoltre come scritto nelle pagine precedenti, il personale a bordo che deve badare alla sicurezza è quello di bordo che non comprende ballerini, barman, inservienti ect......
ma solo quello adibito alla navigazione....... gli altri sono normali passeggeri in momenti di emergenza
La Capitaneria a Schettino: "Vuole andare a casa?" - Interni - ilGiornale.it
Una conversazione choc. "Cosa vuole fare, vuole andare a casa?". Lo domanda con voce alterata l’ufficiale della guardia costiera al telefono al comandante Francesco Schettino, in una chiamata dell’1,46 di sabato mattina.
È una delle telefonate sequestrate dalla Procura, con il comandante che si lascia scappare anche un "abbiamo abbandonato la nave", prima di ritrattare. E quando dalla Capitaneria si dice che ci sono "già dei cadaveri", Schettino chiede "Quanti?". E l’ufficiale: "Deve dirmelo lei!".
Alle 00,32 la prima telefonata della Capitaneria al cellulare del comandante (che secondo alcuni testimoni sarebbe stato già in salvo sulla scogliera). Gli viene chiesto quante persone sono ancora a bordo. Schettino risponde 2-300, cioè sostiene che sarebbero state già evacuate 4 mila persone dopo soli 40’ dall’abbandono nave. Ma è una cifra che ripete più volte nel corso della telefonata. "Ora torno sul ponte - assicura alla Capitaneria - Ero andato a poppa per capire cosa stava succedendo". "Rimarrà solo lei?", chiede la sala operativa. "Credo di rimanere solo io" replica. Alle 00,42 una nuova telefonata al comandante.
La sala operativa della Capitaneria chiede quante persone devono ancora essere evacuate. Schettino risponde: "Ho chiamato la società e mi dicono che ci sono un centinaio di persone". In realtà l’evacuazione è ancora nel pieno svolgimento, se non all’inizio. "Io sto coordinando" assicura Schettino all’ufficiale della Capitaneria. Ma pochi secondi dopo si lascia scappare prima la frase "Non possiamo salire più a bordo perchè stava appoppando". E poi: "Abbiamo abbandonato la nave". L’ufficiale della guardia costiera, sorpreso, a quel punto chiede: "Comandante, ha abbandonato la nave?". Il comandante ritratta: "No, no, macchè abbandonato la nave". All’1,46 la telefonata più concitata: l’ufficiale della guardia costiera dà sulla voce del comandante. "Adesso lei va a prua, risale la biscaggina (la scala di corda delle navi, ndr) e coordina l’evacuazione. Ci dice quante persone ci sono ancora: se ci sono bambini, donne, passeggeri e il numero esatto di ciascuna di queste categorie. Vada a bordo. Cosa fa, lascia i soccorsi?". Schettino: "No, no, sono qua, sto coordinando i soccorsi". L’ufficiale ricomincia: "Comandante, è un ordine, ora comando io. Lei ha dichiarato l’abbandono nave, vada a prua, risalga sulla nave e vada a coordinare i soccorsi. Ci sono già dei cadaveri". Schettino: "Quanti?". L’ufficiale: "Deve dirmelo lei, cosa vuole fare, vuole andare a casa? Lei ora torna sopra e ci dice cosa si può fare, quante persone ci sono e di cos’hanno bisogno". Schettino di nuovo assicura: "Va bene, sto andando". Secondo la Capitaneria, tuttavia, non risalirà più a bordo.