già che è l'anniversario di Chaplin
La magnifica Mara degli Ustmamò :wub:
E ritrovare la musicassetta originale degli Ustmamo',
quella del concerto in cui li ho conosciuti,
un giovedì mattino del '96, leggendo un trafiletto su LaStampa.
E la sera andarli a vedere live a 12.000 lire.
E rimanere affascinata dalla voce di Mara e dall'aurea che il suo corpo emanava,
danzando, minuta, come una farfalla che vola su un campo di fiori in un giorno di primavera, tiepido,
vestita di lino bianco, muovendo appena ogni arto, al ritmo onirico della sua musica sola:
capelli corti, il volto pronunciato, luminoso, magnetico.
E scrivere parole indelebili,
come il mio ricordo di quella serata,
di lei, di me, com'ero:
21 anni, la testa rasata,
l'Università, la politica, la voglia d'andar via di casa.