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votalele
Premesso che l'Italia 4 volte campione del mondo non va agli europei per fare un paio di belle partite e poi uscire con 5 pere, abbiamo battuto nell'ordine la n. 1 del ranking mondiale, i Campioni d'Europa, e siamo usciti ai rigori con i Campioni del Mondo, con i giocatori e Conte osannati da pubblico e critica.
Siamo usciti in malo modo, perdiamo ai rigori da decenni e non abbiamo ancora fatto tesoro di questa situazione. E' ancora possibile che mi piaccia qualcosa di diverso da quel che piace a Conte ( sono tranquillo, lascio una macchina da guerra... :wacko: ) e alla critica?
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votalele
Quanto all'Islanda non stiamo parlando di una rivelazione, come poteva essere l'Olanda di Cruiff. Francamente non capisco tutto sto entusiasmo per una squadra che ha preso 5 a 2 . E il Galles allora?
Anfatti ho visto volentieri anche quello...
Oltre al risultato io, spettatore ignorante, guardo anche il gioco... che è (o dovrebbe essere... o io credo debba essere...) il percorso per giungere al risultato. La partita dell'Islanda mi è piaciuta più della nostra. Per me si può perdere con onore anche prendendo 5 pere. E noi coi rigori ne abbiamo prese 7, per inciso. Poi mi fa letteralmente incazzare l'approccio gnostico alla "lotteria dei rigori", sembriamo tutti Napoletani, pare che abbiamo assoluto bisogno di un po' di tragedia per dare il meglio di noi. Il rigore è cosa scientifica, si può trovare le percentuali di successo dei vari tiri, metterle a confronto con portieri alti, bassi mancini, destri. Si può analizzare quelli tirati forte, quelli ad effetto, esistono tabelle con le aree dello specchio di porta irraggiungibili da qualsiasi portiere.
E noi, che siamo così grandi, nel 2016 dopo Cristo siamo ancora a piangere perché abbiamo sbagliato 4 rigori su 9?
Ma anche no.
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fearless
Perdere ai rigori brucia sempre,ma questa volta concedimelo brucia ancor di più.
E' stata come una partita dentro la partita : siamo partiti male,poi ci siamo ripresi e siamo andati in vantaggio,poi eravamo quasi spacciati e abbiamo fatto il miracolo,dopo il quinto rigore avevamo ottime speranze viste le segnature,poi il nostro errore e il sogno è svanito...
Ti dirò che avrei preferito largamente un loro gol al 121esimo!
Q8
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valterone
Sto guardando Francia - Islanda e vedo la squadra di una nazione che vanta più vulcani che calciatori professionisti che sta perdendo 5 - 1 in maniera più onorevole della nostra. :oook:
Partita godibilissima con 4 reti nel primo tempo e altre 2 nel secondo. Ripeto: nessuno ha scritto che dovevano appecoronarsi ma fare meno gli sbruffoncelli pensando più a giocare che a vincere senza merito, quello sì mi sarebbe piaciuto.
5 - 2 all'83esimo e sotto la pioggia. :oook: Altri attributi, indubbio. Li applaudo da casa anche se non mi sentiranno.
Il bel gioco è tutto il resto ha un senso ed è giusto se si parla di squadre di club, costruite con un progetto, investimenti, un settore giovanile, una dirigenza forte ecc ecc che affrontano tornei che durano mesi e si allenano insieme tutti i giorni...
La nazionale è un altra cosa, dove in panchina un selezionatore e più che altro un motivatore, che deve mettere insieme ciò che il campionato ha offerto e allenarli giornalmente giusto da un mese prima e affrontare un torneo di poche partite della durata di un mese,in questi casi si fa semplicemente di necessità virtù cercando di ottenere il massimo da ognuno. Questa tecnicamente è la nazionale più debole degli ultimi 30 anni almeno, non potevamo fare niente di meglio di così ed anzi hanno fatto di più del possibile
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Originariamente Scritto da
Joel
Non c'entra nulla ma per me la cosa piu bella di questi mondiali :
Rai 4 commento della Giallapas , ospite il mago Forest che racconta il seguente aneddoto (immagino vero) l'indomani dell'uscita dell'inghilterra contro l'Islanda . Bobby Charlton (grande centarvanti degli anni 60) risponde alla domanda del giornalista su quale risultato avrebbe fatto la "sua" nazionale contro appunto gli islandesi :
"avremmo vinto noi , 1 a 0 " , il giornalista stupito replica " solo 1 a 0 ??? "
Charlton : " abbiamo tutti più di 70 anni..."
Fantastico
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Si, si...si può fare e dire tutto ma in primis la Nazionale la si deve amare...quando non la si ama veramente emergono i malumori di retrobottega, del perchè questo e non quell'altro, le dispute dell'Italia dei comuni etc. etc.
tanti come me sono orgogliosi di chiunque indossi quella maglia e l'appartenenza di club va e deve andare a farsi benedire...De Rossi (monumentale) e Florenzi (inesauribile), De Sciglio (finalmente degno del più grande terzino rossonero di sempre), Eder (volenteroso), Parolo (solido) e Candreva (pericolosissimo sulla fascia), Insigne (la fantasia al potere) ed Immobile (presente quando chiamato) sono stati tutti degnissimi del sacro azzurro
senza di loro neppure il blocco difensivo juventino, seppure solido, avrebbe potuto fare tanto...
ripeto, io quando vedo la nazionale sono più orgoglioso di chi non gioca nella mia squadra di appartenenza che dei miei...soprattutto quando ci mette impegno e gioca così ovviamente
sono stati fatti errori? certo...anche Conte forse nelle scelte iniziali (io avrei portato Bonaventura e Jorginho) o nella gestione dei cambi dell'ultima partita...ma ha dovuto mettere una serie di pezze a questa compagine (vedi infortuni pre-ritiro ed in corso d'opera) che gli si deve concedere qualche leggerezza...
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L' importante è non scambiare opinioni curiose per tesi largamente condivise.
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Le lacrime non le digerisco i veri uomini se perdono con orgoglio stanno sempre a testa alta , evidentemente gli brucia essere usciti in modo ridicolo forzazzurri
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Siamo usciti in malo modo, perdiamo ai rigori da decenni e non abbiamo ancora fatto tesoro di questa situazione. E' ancora possibile che mi piaccia qualcosa di diverso da quel che piace a Conte ( sono tranquillo, lascio una macchina da guerra... :wacko: ) e alla critica?
Anfatti ho visto volentieri anche quello...
Oltre al risultato io, spettatore ignorante, guardo anche il gioco... che è (o dovrebbe essere... o io credo debba essere...) il percorso per giungere al risultato. La partita dell'Islanda mi è piaciuta più della nostra. Per me si può perdere con onore anche prendendo 5 pere. E noi coi rigori ne abbiamo prese 7, per inciso. Poi mi fa letteralmente incazzare l'approccio gnostico alla "lotteria dei rigori", sembriamo tutti Napoletani, pare che abbiamo assoluto bisogno di un po' di tragedia per dare il meglio di noi. Il rigore è cosa scientifica, si può trovare le percentuali di successo dei vari tiri, metterle a confronto con portieri alti, bassi mancini, destri. Si può analizzare quelli tirati forte, quelli ad effetto, esistono tabelle con le aree dello specchio di porta irraggiungibili da qualsiasi portiere.
E noi, che siamo così grandi, nel 2016 dopo Cristo siamo ancora a piangere perché abbiamo sbagliato 4 rigori su 9?
Ma anche no.
Mi stai dicendo che Insigne,non e' Napoletano...?:ph34r:
Ti avevo pure quotato nei precedenti interventi ma, se mi scivoli nei luoghi comuni,mi scadi dal cuore..:biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gc57
Mi stai dicendo che Insigne,non e' Napoletano...?:ph34r:
Certo che no, sto dicendo che, partita a parte, della quale non voglio più scrivere e che per inciso non ho disprezzato (ho solo scritto di aver visto di meglio -come gioco, a me non interessa il risultato se non è supportato da gioco- da squadre meno blasonate, se per voi è la stessa cosa non è problema mio...) la fase dei rigori non può più (o almeno non da una squadra che si è meritata un posto tra i migliori e non nel terzo millennio) essere considerata una lotteria e non se ne deve uscire con rimpianti o lacrime*. Si possono evitare (come ci è stato mostrato più volte dai nostri avversari) vincendo in maniera convincente nei tempi regolari. Se proprio ci si arriva si devono calciare facendo tesoro della propria esperienza (sono giovani ma non scriviamo che sono dei pivelli...) e mettendoci insieme quel minimo di tecnica che aiuta nell'ottenere il risultato. Tecnica che va studiata e imparata, una volta per tutte.
* a questo proposito, conscio che si piange anche per le emozioni in generale e non solo per aver perso, quoto l'intervento di Matspeed qui sopra e anche la buonanima di mio padre che, non prima di avermi insegnato a meritarmi le cose, a metterci anima e orgoglio e a riconoscere gli errori fatti, mi ha sempre detto: a testa alta sempre, anche se hai il collo sporco.
L'accenno all'approccio Napoletano a determinate situazioni non voleva essere offensivo ma onestamente non si può negare che esista. Che venga da un luogo comune o meno non dipende da me. Era solo un esempio di come secondo me non vanno affrontate le questioni prettamente tecniche come oggi sono i rigori. Non riesco a comprendere l'essere tesi alla vittoria anche a costo di giocare male e allo stesso tempo invocare la sfiga e piangere per aver giocato male. Si capisce meglio :wacko: cosa intendo?
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Sono proprio curioso di vedere che partitaccia vien fuori questa sera tra Portogallo e Galles....
Confido che passino i gallesi.
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la verità l'ha detta buffon nel dopo partita, non si può uscire ai rigori quando gli altri ne sbagliano 3 su 5.
parole sante.
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Abbiamo giocato con la fortuna per tutta la partita ...