Originariamente Scritto da
flag
ma dfai, vuoi davvero che commenti il lancio pubblicitario de l'indipendente?
che cosa dice di nuovo/che altri (da meluzzi a fusaro passando per radio radio , byoblu o altri "informatori indipendenti" del genere non abbiano già detto?
Sono opinioni, e letture della realtà che io darei in maniera diversa
commentarle, ancora una volta, è faticoso e inutile
su una cosa ha ragione: questo paese è diviso. Non è una novità, lo è sempre stato dal dopoguerra lo è stato politicamente (DC vs PC) con proporzzioni quasi paritarie.
La divisione è un problema ? certo che lo è, ed è tanto più grande quanto più vicine numericamente e per importanza sono le "fazioni"
la novità sembrerebbe essere quella che, al contrario di quello che dice e vuol far credere gracis , e con lui altri "vati del dissenso", le fazioni ora sono molto sbilanciate, e contro questGracis e altri come lui reagiscono
Questa la mia lettura.
Lo stato è duro? è un po' come la vicenda della signora torinese senza mascherina...quando le questioni di buon senso e di convivenza civile si fanno difficili, servono regole, e sanzioni: fra le sanzioni c'è quella sbandierata del voto di fiducia: partiti della maggioranza, fate quelli che dissentono ? sappiate che il governo cade...se vi va fatelo
Se il comportamento dei partiti fosse diverso, la fiducia non servirebbe...semplice
ma la fiducia la possono sempre togliere, no?
solo per fare un esempio.
Ribadisco che un certo tipo di approccio del governo c'è e c'è stato in molte democrazie in giro per il mondo. Sono cambiate le decisioni, e questo è normale, ma un certo tipo di limitazione delle libertà c'è stato ovunque, molto meno, e torniamo al senso civico e sociale di cui si parlava prima, in paesi nei quali questo è più forte che in italia.
Lascio perdere i commenti sul banchiere che ha fatto fallire la grecia e altre qamenità del genere, perchè le abbiamo già discusse ampiamente in passato, trovando anche li differenze di vedute.
Amerei vivere in un paese nel quale ci fosse un governo realmente liberale (nessuno dei partiti oggi presenti, e tantomeno quell che dicono di esserlo), nel quale il civismo dei cittadini è massimo pur perseguendo lo sviluppo personale e imprenditoriale e nel quale ci sia ampio spazio per l'iniziativa privata.
Ma quelel posizioni non sono , purtroppo e per il momento, diffuse in italia, dove ognuno cerca di guardare al proprio giardinetto di privilegi e di diritti acquisiti, in cui c'è sempre "ben altro" e si individuano facilmente dei "loro" che sono colpevoli di tutto , e comunque ben più colpevoli di noi
il discorso sarebbe lungo, e già lo è stato anche troppo