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Torniamo sempre all'inizio: l'olio nuovo bolle a 240 gradi circa, che scendono a 160 con contenuto di umidità. 160 gradi sono sempre troppi, la moto dovrebbe frenare bene senza arrivare a quelle temperature, e col giusto abbinamento tra disco e pastiglia succede. :wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
hotdog
questo fenomeno si chiama "fading" e una volta succedeva spesso quando le moto e le auto normali erano guidate in modo da sovracaricare i freni per esempio facendo un percorso tortuoso in discesa non sfruttando il freno motore e attaccandosi ai freni. in pratica l'attrito delle pasticche sul disco alza la temperatura del sistema frenante e manda l'olio freni in ebollizione facendogli cambiare lo stato fisico..........non entra aria !
quando si raffredda l'olio riprende la normale efficienza.
sulle vecchie e pesanti Honda 750 four degli anni 70 a volte capitava e allora cominciarono i primi dischi forati mentre nelle auto si vedevano i dischi autoventilanti ..........metodi diversi per risolvere lo stesso problema--
ma perchè frenare a morte col freno di dietro?
ciao
(se il concessionario gli ha detto che entra aria e poi riesce..........digli di cambiare concessionario)
E' SOLO questo , dice bene HOTDOG.
Niente altri voli pindarici.:wink_:
La causa potrebbe essere , ed è quasi sicuramente un pompante della pinza mezzo grippato che non ritorna bene e lascia la pasticca strusciare sul disco con aumento di temperatura che alle frenate si somma e va fuori dei limiti prescritti per l'olio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Torniamo sempre all'inizio: l'olio nuovo bolle a 240 gradi circa, che scendono a 160 con contenuto di umidità. 160 gradi sono sempre troppi, la moto dovrebbe frenare bene senza arrivare a quelle temperature, e col giusto abbinamento tra disco e pastiglia succede. :wink_:
Vero, ma insistendo sul freno le temperature salgono, in ogni caso. Magari nel caso in questione c'era il pistoncino della pinza posteriore bloccato perchè sporco e le pastiglie sempre a contatto con il disco, altro motivo per surriscaldare l'impianto.
In ogni caso capisco quel che vuoi dire e lo condivido, fossi io controllerei tutto l'impianto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Vi faccio notare che il circuito posteriore conterrà sì e no 100ml di olio in totale. A malapena se fosse tutta acqua ( e quando si parla di olio inquinato, ci si riferisce a percentuali di umidità del 5, max 10%..) il pedale potrebbe andare a fondo corsa.
Continuo a non capire dove vuoi andare a parare, visto che nel primo post è scritto chiaramente che
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Originariamente Scritto da
Acme
...il freno posteriore andava a fine corsa senza frenare minimamente...
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Allora, la pompa dei freni (sia anteriore che posteriore, la posteriore a maggior ragione, visto che si usa col piede che è notoriamente meno sensibile delle dita della mano..) può andare a fondo corsa anche con olio freddo e impianto a posto: basta strizzare il necessario. Il rapporto idraulico consente potenzialmente di far scoppiare i tubi o di aprire la pinza in due. Il discorso è che l'impianto deve produrre attrito e quindi frenata con poche centinaia di grammi di sforzo alla leva e quindi ben lontano dal limite idraulico delle pinze. Se le sue pastiglie fossero aggressive il giusto ( e cioè avessero il giusto coefficiente di attrito anche a caldo...) potrebbe frenare bene con poco sforzo anche ammettendo che la corsa del pedale si sia allungata per vapour-lock. Lui non dice che il pedale scende da solo. Lui preme e la moto non frena, può premere fino al fondo corsa e la moto non frena. Questo sarebbe il sintomo che l'olio è sparito e si è trasformato tutto in gas....:rolleyes:
Sappiamo bene che non può essere così. Ovvero, è anche così ma non solo. La partenza è comunque l'eccessivo sviluppo di calore durante le frenate. Quello è fading tra disco e pastiglia. :wink_:
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Con l'impianto in efficienza il comando può essere spugnoso, ma non andare vuoto. Il comando a vuoto può essere causato solo da una perdita di pressione nel circuito o da gas che impedisce alla pompa di metterlo in pressione. In presenza di solo fading il comando se si ammoscia non lo fa in maniera così drastica. In quel caso è l'aumento di temperatura che supera la soglia termica del materiale d'attrito, facendogli perdere le sue proprietà. Il vapor-lock è esattamente quello che hai scritto tu, ovvero premi, anche forte, il comando va a vuoto e la moto non frena. Non ci sono vie di mezzo, altrimenti se la corsa si allunga ma freni ugualmente significa che magari si sta cominciando a formare gas ma non sei ancora al lock.
Poi è chiaro che il problema è generato dal calore delle frenate, ma da dietro il pc non è possibile sapere se il calore è eccessivo oppure se è normale ma è il fluido freni a non sopportarlo per qualche ragione.
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io prima di passare alla tiger1050 avevo il monster 695 e sinceramente non ho mai avuto problemi con l'impianto freni brembo:wub: anzi devo dire la verità....sul tiger rimpiango la frenata brembo :cry:nonstante abbia le pinze ad attacco radiale
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Citazione:
Originariamente Scritto da
daytona675_bg
E' SOLO questo , dice bene HOTDOG.
Niente altri voli pindarici.:wink_:
La causa potrebbe essere , ed è quasi sicuramente un pompante della pinza mezzo grippato che non ritorna bene e lascia la pasticca strusciare sul disco con aumento di temperatura che alle frenate si somma e va fuori dei limiti prescritti per l'olio.
inoltre il disco posteriore non credo che sia flottante come gli anteriori quindi se troppo sollecitato sicuramente tenderà a toccare aumentando il calore del sistema........ho notato che ormai dietro quasi tutte le moto montano dischi fissi
mentre bmw monta dischi fissi con flangia larga anche davanti ........le Harley montano tutte dischi fissi "che vergogna" con quello che costano...sarebbe interessante scendere dalla vetta dell'Amiata con una moto così, usando solo i freni magari a ferragosto..........il fenomeno fading sarebbe rapidamente compreso:biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
PhacocoeruS
Continuo a non capire dove vuoi andare a parare, visto che nel primo post è scritto chiaramente che
Confermo.
Provo a sintetizzare e semplificare l'accaduto (non guidavo io il Monster per cui ripeto quel che mi ha detto il mio amico una volta fermi).
Andavamo allegri per una strada piena di curve, quindi sollecitando i freni.
La moto frenava bene.
Molto velocemente ha perso la possibilità di frenare con il posteriore (non so dire se è stato progressivo ma veloce o se "di botto", da come l'ha descritto pareva si fosse proprio rotto l'impianto perché improvvisamente non frenava più).
Da fermi, se avete bene in mente la Monster, premendo il pedale del freno questo andava senza resistenza sino a toccare la marmitta col retro del pedale (e quindi non innescando nessun tipo di azione su pasticche/disco). Tanto è vero che avevamo ipotizzato la rottura vera e propria di qualche raccordo anche se non vedevamo perdita di liquido o altro.
La ruota girava "libera".
Pompando nessun risultato.
Dopo un pò siamo ripartiti piano piano per il problema che aveva, il mio amico mi affianca e mi dice "rifunziona", la faccia era più o meno questa --> :blink:
Dopo un pochetto ci ha fatto nuovamente segno che non andava per niente.
Nel rientro, con varie soste, era sempre così.
Fermi-->funziona
In movimento--> dopo poco non funzionava
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:blink: Aaahh....bè, così è diverso. A moto ferma il pedale va giù e la ruota gira libera.....:ph34r::ph34r::ph34r:
Ritiro tutto quello che ho scritto.