andassero a fare nel culo.
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andassero a fare nel culo.
un gran brutto casino
AGI/AFP) - Washington, 11 mag. - Mentre si calcola che gia' 15 milioni di litri di greggio abbiano inquinato il Golfo del Messico al ritmo di 795mila litri al giorno, la Bp tenta altre soluzioni per riuscire ad arginare il disastro naturale. In settimana il gigante petrolifero tentera' con un cupola di contenimento piu' piccola attraverso cui scaricare tonnellate di detriti per chiudere il buco. L'idea di passare a una cupola piu' piccola, secondo gli esperti, sarebbe dettata dalla speranza che questa non imbarcherebbe acqua gelata come e' successo nel primo esperimento fallito con la cupola piu' grande. Il nuovo container sara' piazzato, ha detto l'amministratore delegato del gruppo Tony Hayward, "entro 72 ore" e, se in grado di funzionare, potrebbe 'ingoiare' l'85% del greggio. Su Bp stanno aumentando le pressioni internazionali. Stamane il presidente Usa, Barack Obama, ha annunciato di voler inasprire la legge Usa sui risarcimenti per i disastri ambientali causati dal petrolio che oggi fissa un tetto di 75 milioni di dollari. In particolare Obama ha chiesto di sottoporre al Congresso una riforma che riveda il tetto agli indennizzi. Il 5 maggio alla Camera dei rappresentanti e' gia' stato presentato un testo che obbligherebbe la Bp a pagare danni fino a 10 miliardi di dollari. "E' la prima volta in venti anni che ci succede un incidente del genere" ha detto Haywardt, "stiamo prendendo molto seriamente le nostre responsabilita'". Il disastro fino a ora e' costato a Bp 350 milioni di dollari. Mentre iniziano anche ad arrivare le cause legali degli azionisti che hanno deciso di citare Bp in giudizio per mancanza di rispetto delle norme di sicurezza.
Insieme a Bp sono accusate del disastro Tranocean, proprietaria della piattaforma, Cameron International, azienda responsabile dei sistemi di sicurezza della Deepwater Horizon, Halliburton Energy Services che, prima dell'esplosione, aveva eseguito alcuni lavori sulla piattaforma.
Intanto oggi e domani gli amministratori delegati delle compagnie indagate per la tragedia ambientale del Gofo del Messico saranno ascoltati al Congresso Usa in due audizioni separate. Davanti alla Commissione Energia e Ambiente del senato Usa si presenteranno oggi il presidente di Bp America, Lamar McKay, il presidente di Transocean Steven Newman e Tim Probert, uno dei vertici di Halliburton. Domani sara' invece la volta della Commissione Energia e Commercio della Camera dei rappresentanti. "L'unica cosa che sappiamo con certezza - ha detto Newman in alcuni stralci del suo discorso prima dell'audizione e' che c'e' stato un catastrofico, improvviso cedimento del cemento". Ieri il vice presidente di Bp, David Nagel, aveva da parte sua accusato la Transocean per non aver saputo prevenire l'incidente che "si e' trasformato in una situazione tragica". (AGI) -
notizie dal web
nooooooooooooo, volevo dirlo io.....
allora diciamo, PRONTO MOBILI!!!!
http://www.fiutaprezzi.com/images/st...c9b2c30dbc.jpg
la bp fa proclami di risarcimento...ma cosa ca@@o vuole risarcire????...l'ecosistema non è un prodotto replicabile...ce ne abbiamo uno solo!!!...non basterebbero tutti i soldi del mondo per risarcire i danni che questi petrolieri di melma hanno fatto fino ad oggi...
tappo in sughero
ormai nel mondo sembrano esistere solo i soldi.
e la gente ke nè ha tanti,come questi,pensano di risolvere tutto coi soldi(purtroppo alla fine sarà così)
però nn lo dovrebbe essere.certe cose,come un disastro ambientale del genere,nn può finire con una multa e "tanti saluti"...