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Bufera sul Caso Tomizawa
Motomondiale - Tomizawa: hanno mentito sull'orario?
Eurosport - ven, 10 set 09:51:00 2010
Le indagini parlano chiaro: la Dorna, organizzatrice del mondiale ha mentito sull'orario del decesso del pitola
La prima regola della sana informazione è dare la notizia. Darla. E che sia, quanto meno vera. Attorno al dogma attorno al quale si puo’ creare un un rapporto di fiducia con il pubblico, si sviluppano però fattori come le strategie di marketing, le pubblicità, gli investimenti, i dati dell'auditel. E davanti a tutto questo, le regole, lasciano il tempo che trovano...
È stata aperta un’indagine a seguito della morte di Tomizawa avventuta secondo le fonti ufficiali alle 14:19 di domenica 5 settembre. Il primo dato che trapela dall’autopsia è che proprio l’orario della morte non corrisponda a quello riferito dai medici: il pilota giapponese sembra infatti arrivato cadavere al "Ceccarini" di Riccione.
Il decesso è avvenuto quindi in ambulanza, prima della fine dello "show" di Moto2, prima dei festeggiamenti sul podio, prima dell’avvio della gara di Moto Gp. Tutti sapevano fuorchè il pubblico che si è costretto a seguire una gara e poi la successiva aspettando più che di vedere i vincitori, di sapere una notizia: una notizia che, purttroppo, già si sapeva ma che sembra sia stata trascinata sul finale per il piacere della suspance, ma soprattutto dell’audience, per lasciare tutti incollati davanti alla televisione...fino alla fine.
La Procura di Rimini ha aperto un’inchiesta su Shoya dalla quale sembra chiaro che la Dorna, organizzatrice del motomondiale, abbia mentito sull'orario del decesso, posticipandolo all’arrivo del corpo del pilota all’ospedale (orario più o meno corrispondente al termine delle gare sul circuito di Santamonica a Misano Adriatico).
La polemica dunque continua: è giusto mandare avanti lo show della moto Gp come nulla fosse? È giusto permettere i festeggiamenti al termine della gara di Moto2 come della successiva? Tra le domande e le discussioni le indagini continuano. Si scopre intanto che Tomizawa è morto a causa di uno schiacciamento del torace e degli organi interni in seguito al passaggio sul suo corpo delle moto di Alex De Angelis e Scott Redding. E il dito a questo punto, viene puntato contro questi ultimi indagati per omicidio colposo come 'atto dovuto'.
Come se non fosse normale trovare la morte dopo un incidente a 300 km/h. Come se i due piloti avessero potuto fare qualcosa per evitare di investire Tomizawa. No, non possono essere loro il capro espiatorio di tutto questo. Perchè se Lorenzo e Valentino Rossi hanno affrontato la loro gara con la consapevolezza di aver perso un amico, il pubblico si è visto costretto a vederli correre per riuscire, anch'esso, a conoscere la verità.
E tolta la dignità alla morte di un pilota, gli organizzatori del Motomondiale sono riusciti, invece, a trovare l’audience, quello che sembrava l'unico risultato sperato...
Silvia Trovato / Eurosport
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Antriple
Tra le domande e le discussioni le indagini continuano. Si scopre intanto che Tomizawa è morto a causa di uno schiacciamento del torace e degli organi interni in seguito al passaggio sul suo corpo delle moto di Alex De Angelis e Scott Redding. E il dito a questo punto, viene puntato contro questi ultimi indagati per omicidio colposo come 'atto dovuto'.
Come se non fosse normale trovare la morte dopo un incidente a 300 km/h. Come se i due piloti avessero potuto fare qualcosa per evitare di investire Tomizawa. No, non possono essere loro il capro espiatorio di tutto questo. Perchè se Lorenzo e Valentino Rossi hanno affrontato la loro gara con la consapevolezza di aver perso un amico, il pubblico si è visto costretto a vederli correre per riuscire, anch'esso, a conoscere la verità.
Silvia Trovato / Eurosport
Era evidentemente già morto, non dicono nulla di nuovo. Sul perchè nessuno lo ha detto potremmo aprire un dibattito infinito...
La parte che ho tenuto mi lascia molto perplesso: in qualunque incidente d'auto o di moto con il morto il giudice indaga qualcuno per omicidio colposo. Non vedo perchè non lo si debba fare anche in questo caso.
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Che abbiano mentito sull'ora della morte è probabile.
L'escamotage di dichiarare i decessi in ambulanza è vecchiotta.......
Ma al di là di questo (che non mi scandalizza affatto) trovo un pò insulsa la retorica che si sta facendo sulla morte di Tomizawa.
Tomizawa era un pilota, cosciente dei rischi che un pilota corre (rischi che si deve cercare di contenere e ridurre) è morto facendo il suo sport. Sia rispettata la sua morte ma poi si deve andare avanti.
Tutt'il piagnisteo seguente è a mio avviso fuori posto. le interviste imbeccate ai piloti di MotoGP (appena scesi dalle moto e carichi di adrenalina...sai quanto glie ne fregava?) le facce di circostanza in studio e la pessima conduzione di Meda e Reggiani.
TV del dolore, con tanto di video con musica strappalacrime.
come andare a chiedere ai terremotati cosa provano mentre gli stanno estraendo i familiari da sotto le macerie!! Un vomito.
Non vedo quindi perchè, con un doveroso e sobrio ricordo del pilota scomparso non potesse andare avanti la gara seguente.
Se poi non abbiano dato bandiera rossa per questioni di show o di inutilità è un'altro paio di maniche e bisognerebbe essere lì per valutare.
probabilmente Tomizawa è morto sul colpo.
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Mi sembra di ricordare che Meda, subito dopo l'intervista a Lorenzo in cui diceva di essere stato avvisato della morte prima della partenza del gran premio, avesse precisato che per un decesso in un evento sportivo pubblico non si possa dare la notizia prima di averla comunicata ufficialmente alla famiglia del defunto.
Cosa che trovo giusta, in quanto sapere della morte di un famigliare è già di persè tragica, ma saperlo dalla tv invece che dalla voce di un conoscente tipo il manager o di un più ufficiale medico, trovo che sia oltraggioso.
Ciò non toglie i dubbi sulle differenze di orario e sulla "coincidenza" di averlo reso pubblico giusto alla fine della gara.
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Lorenzo infatti nelle interviste ha piu' volte detto che lui prima di partire sapeva gia' che era morto....
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che due balle con sta storia,e basta,minuto più minuto meno non sarebbe cambiato nulla si vedeva sin da subito che era spacciato,che corre in moto l'ha capito subito.
è morto un ragazzo un pilota che sapeva quello che stava facendo,rischi compresi,morte compresa,basta con questa storia
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Citazione:
Originariamente Scritto da
papitosky
che squallore
q8
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brutta e triste faccenda :cry: