lavoriamo nella stessa ditta e confermo tutto............
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da noi l'unica regola è essere veloci...
vabeh, questa la posso raccontare
una volta un impiegato a girato tutta la mattinata con la mia macchina, per commissioni varie, credendo che fosse quella della ditta :mad: senza accorgersene :wacko:
Per chi conosce "Il principio di Dilbert" di Scott Adams, capirà sicuramente cosa vuol dire lavorare per una multinazionale...
http://img24.imageshack.us/img24/937...4080328120.jpg http://img574.imageshack.us/img574/4...curity0476.jpg
Oltre ad una scelta varia di "elementi" bizzarri sparsi un po' ovunque, abbiamo un paio di reparti che definiamo "la serra delle piante grasse"... non potete immaginare :wacko:
Un collega ha tempestato un cliente di telefonate per tutta una mattinata perchè diceva di non ricevere una e-mail molto importante e continuava a chiedere di rispedirla.
Dopo circa 2 ore, si è accorto che sulla posta elettronica stava visualizzando la posta in uscita... in posta in entrata, aveva 21 copie dello stesso messaggio che il cliente continuava ad inviare... :blink:
Un altro ogni tanto lo troviamo nei servizi in canottiera che si cosparge di pomate strane di cui ci guardiamo bene di chiederne la funzione.
Ah, dimenticavo: i vestiti che si toglie, li attacca uno su ogni porta dei servizi e non gradisce che gli vengano toccati...
Io lavoro nella ditta più disorganizzata del mondo.
me ne vengono in mente un sacco...
allora, personaggi, un capo reparto borioso e sempre incazzato e un operaio, tipo timoroso e remissivo
capo incazzato:" te! sbagli sempre con quella piastra di riscontro!!! la metti sempre rovesciata!!!" "adesso ci penso io!"
prende il flessibile e ci fa una grande S sopra con il disco, poi fa: "adesso vediamo se ti sbagli più! la S sta per...???"
operaio timoroso: "s... s... s... s... sotto..."
capo incazzato: "no!!!!! SOPRA!!!! PD!!!"
Io devo ancora capire perché tutti gli omosessuali che passano dal mio magazzino debbano invariabilmente circuirmi :sick:
Che siano camionisti effemminati, clienti trans, manutentori dell'impianto di smistamento rudi come Heather Parisi o rifornitori della macchinetta del caffè, tutti non possono esimersi dall'attaccare bottone solo ed esclusivamente con me :evil:
Finché non li mando tutti in culo e gli rammento che mi garba la topa, ma tant'è che sono una calamita per gay.
Se continua così, va a finire che divento omofobo.