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Un'altro collega che cade mentre adempie il suo dovere.
Mentre chi li manda pensa solo ai c***i suoi.................
Credo che un militare contempli la morte come una possibilità concreta, ogni giorno.
Ma non possiamo che essere dannatamente tristi per fatti come questo, che accadono quotidianamente su tanti fronti, a soldati di tante nazionalità, e a tanti, tanti civili, spesso inermi, schiacciati come erba sotto le zampe di elefanti che combattono.
Non ne usciamo più ho paura.
Vedo che non è più attuale la cosa .Contiunuate così col B & B:mad::mad::mad:
rip
Qualcuno dice che questo non é il momento di discutere.
Anch'io mi addoloro per la morte di ognuno di loro e per i rischi che giornalmente corrono.
Ma mi chiedo: allora quando é il momento di discutere e di porsi delle domande?
Vogliamo ancora credere all'ipocrisia di chi vuole convincerci, e convincersi, che quei ragazzi sono lì per difendere la libertà nel mondo e la nostra libertà?
Beh... allora mandiamoli al macello e finiamola di commuoverci per metterci la coscienza a posto. Sanno quello che fanno e lo accettano da veri uomini.
Oppure chiediamoci il perché e cerchiamo di trovare le risposte.
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....mi sono rotto le palle di continuare a leggere queste notizie!!!
R.I.P.