c'é un gruppo di esperti in merito, nel tcp .... é formato da intri, la miss_ e pochi altri ...
loro potranno delucidare tutti su tutto ... :sleep2:
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OK, però permettimi una considerazione banale: un incidente può avvenire anche durante una passeggiatina di 30 km. E anche sul sale in zucca, non sempre gli incidenti dipendono da noi.
Detto questo io poi ho un atteggiamento anche fatalista, per cui alle volte pure io me ne frego dell'abbigliamento.
molto importante ma non fondamentale.
la prudenza e un pizzico di fortuna contano pure eccome.
essendo caduto qualche volta in pista ho potuto constatare che le protezioni fanno parecchio.
ma non sono garanzia di rimanere illeso sempre e comunque.
almeno un minimo di "sicurezza", chiamiamola cosi'....
ok, io ho optato per il tecnico, visto che quando viaggio non faccio mai meno di 200-250km,
poi decido al momento dove cazzeggiare......pero' sentirmi "al sicuro" viaggio meglio e con + tranquillita' ;
vabbe', se proprio (tocco ferro e qualcos'altro) dovesse accadere dipende da "come succede" (mi tocco ancora.......)
Ma io mi rendo perfettamente conto di questo.
D'altronde considero la moto un mezzo pratico che esprime libertà.
E la libertà è bella ma è cara.
Quindi se devo fare un giretto breve uso più prudenza e sono pronto a pagare l'eventuale prezzo.
Invece in un viaggio più lungo, per esempio di centinaia di km, l'abbigliamento più tecnico è quasi una necessità, perchè ti assiucra oltre che sicurezza anche più comfort.
personalmente vado in moto da sempre, mai avuto grossi incidenti (mi gratto, tocco ferro, dita incrociate ecc.ecc.), e ammetto anche di avere esagerato molte volte.
Il gas gliel'ho sempre dato troppo su strada, ed ho continuato anche dopo i 40 anni e dopo avere avuto tre figli (che coglione).... fino al momento in cui ho imparato tutto quello che non avevo capito in una vita in un solo istante....
Gita a Tolfa con gli Amici della SRT, una giornata soleggiata di febbraio, l'abbigliamento tecnico in quella stagione non dà fastidio è vero, comunque lo avevo indossato tutto, compreso il paraschiena...
Dopo pranzo trotterelliamo sulla strada di Tolfa, ad un certo punto un amico con un gsx 1000 si stacca dal gruppo e comincia a tirare, io coglione gli vado dietro, per non farlo andare via in uscita di curva sui rettilinei ero costretto ad aprire prima di lui.... (si lo so, su strada, è da COGLIONI) ma come qualcuno diceva a volte la vena si chiude nel momento sbagliato... secondo me è proprio il fatto di non essermi mai fatto male o di non aver mai rischiato in moto che mi dava una tranquillità mal riposta....
Per faròla breve uscendo da una curva, io attaccato a lui, dopo buoni 10 minuti di ingarellamento, inaspettatamente chiude un pelo il gas..... io per non entrargli dentro allargo la curva esco di strada, dentro un fosso pieno d'erba.... la speed rimane li ed io volo per 10 metri sfiorando un segnale di curva pericolosa ed un albero ed atterro di faccia sul mio arai.... spaccato nella mentoniera e sulla fronte, ma mi ha salvato....
le altre protezioni hanno fatto il resto.... me la sono cavata :blink::blink: con una forte commozione cerebrale, (sono stato, a detta di chi era con me, almeno 20 minuti a sbarellare, infatti non mi ricordo nulla) ed un polso rotto.... ma soprattutto con un insegnamento preziosissimo.... per la strada in moto si deve andare piano ed usando la testa..... ed indossando TUTTE le protezioni.... io sto pensando di comprarmi anche il neck brace......