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Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
in ITALIA non siamo in grado di smaltire la normale rumenta, pensa a gestire scorie radioattive (che già ci sono e non si sa come fare...)
senza contare che investire ora è FALLIMENTARE.
tempi di costruzione lunghi (non considerando poi le belle abitudini italiche di fare le cose a cazzo)
costo del materiale combustibile ormai scarso e sempre più caro.
Problemi legati alla sicurezza breve, medio e lungo termine elevatissimi.
è ben diverso avere la centrale sul suolo italiano che vicina...non è la stessa cosa...
direi che non serve altro, si può chiudere :wink_:
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PRIMA DI CHIUDERE.......
Io non voglio la radioattività di altri:mad:
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Investire sulle rinnovabili!!!
Ho letto su vari articoli online che fotovoltaico solo nel 2003 costava 31.000 eurini a KWh, nel 2009 circa 6.500 e adesso 4.500... senza entrare nel merito delle cifre precise mi pare comunque che il costo si stia abbassando progressivamente e in maniera proporzionale agli investimenti fatti.
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/ambiente/paese-emissioni-zero/paese-emissioni-zero/paese-emissioni-zero.html
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Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
in ITALIA non siamo in grado di smaltire la normale rumenta, pensa a gestire scorie radioattive (che già ci sono e non si sa come fare...)
senza contare che investire ora è FALLIMENTARE.
tempi di costruzione lunghi (non considerando poi le belle abitudini italiche di fare le cose a cazzo)
costo del materiale combustibile ormai scarso e sempre più caro.
Problemi legati alla sicurezza breve, medio e lungo termine elevatissimi.
è ben diverso avere la centrale sul suolo italiano che vicina...non è la stessa cosa...
quoto tutto
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Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
in ITALIA non siamo in grado di smaltire la normale rumenta, pensa a gestire scorie radioattive (che già ci sono e non si sa come fare...)
senza contare che investire ora è FALLIMENTARE.
tempi di costruzione lunghi (non considerando poi le belle abitudini italiche di fare le cose a cazzo)
costo del materiale combustibile ormai scarso e sempre più caro.
Problemi legati alla sicurezza breve, medio e lungo termine elevatissimi.
è ben diverso avere la centrale sul suolo italiano che vicina...non è la stessa cosa...
anch'io stra quoto!
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SOLE e VENTO!
ragazzi,
in Italia abbiamo due fonti di energia alternativa inesauribili, pulite e SICURISSIME:
SOLE e VENTO.
Usiamo quelle!
Io dico NO al nucleare.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Acme
... lo trovi anche a molto meno: 2500 fino a 1700. E parlo di Mitsubishi. :coool:
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gli italiani non hanno ancora capito un cazzo :rolleyes:
siamo comunque circondati da paesi che ne son pieni, l 'unico modo di peggiorare la situazione sarebbe andare a cercare il cosiddetto "freddo per il letto" andando a costruire le nostre centrali in posti tipo l'aquila :tongue:
io voto si :wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Geez
gli italiani non hanno ancora capito un cazzo :rolleyes:
siamo comunque circondati da paesi che ne son pieni, l 'unico modo di peggiorare la situazione sarebbe andare a cercare il cosiddetto "freddo per il letto" andando a costruire le nostre centrali in posti tipo l'aquila :tongue:
io voto si :wink_:
... battuta di cattivissimo gusto. :ph34r:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sir J
... battuta di cattivissimo gusto. :ph34r:
era per dire di costruire in zone a rischio, soprattutto quello sismico.
se qualcuno s'è offeso chiedo scusa, non volevo ferire nessuno
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Anch'io, in linea di principio, sono contrario al nucleare.
Anche ipotizzando un'utopistica centrale super sicura, che si spenga da sola in caso di incidente, che anche se ci cadesse sopra un meteorite spiaccicando tutto non rilasciasse nemmeno un millirad di radiazioni, rimarrebbe sempre l'enorme problema di dove mettere le scorie che inevitabilmente vengono prodotte, e che rimangono pericolosissime per migliaia di anni.
Come puoi gestirle in maniere sicura?
Come fai a dire che la grotta in cui li cementi, fra un migliaio d'anni non diventerà una bella falda acquifera, a causa di sommovimenti non prevedibili così a lungo termine?
Resta però un problema, no al nucleare perchè è pericolosissimo, no al carbone perchè inquina tantissimo, il petrolio sta finendo, il gas andrebbe bene, ma non ce n'è abbastanza, le rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico, ecc.) sarebbero l'ideale, ma non possono garantire una produzione costante.
L'idroelettrico è il più affidabile, ma servono dighe ed invasi, quindi l'orografia adatta dove costruirli e la pioggia che li riempie con i vari affluenti.
Il fotovoltaico di notte non produce, quando è nuvoloso produce poco, batterie per immagazzinare l'energia di giorno da rilasciare di notte sono ancora improponibili per le potenze di cui stiamo parlando, che si misurano in Gigawatt.
L'eolico produce solo quando c'è vento.
In sostanza, o troviamo qualcosa di affidabile e realisticamente sfruttabile nel breve periodo, per produrre la corrente, oppure riduciamo drasticamente i consumi, cosa che credo nessuno sia disposto a fare realmente.
:dry: