Originariamente Scritto da
framau78
Senza andare nello specifico dei conti (se nò a spiegare la legge di ohm poi mi perdo pure io che penso di saperla :-)), quando sulla moto è tutto acceso
(due faretti da 55, due abbaglianti da 65, lampadine, quadro, pompa benzina, centralina abs) possiamo avere picchi di assorbimento superiori ai 400 watts che tradotto in Ampèrè consiste in una quantità di corrente attorno ai 25-30 A.
Se consideriamo che certi utilizzatori (motorino d'avviamento) sullo spunto da soli possono arrivare ad assorbirne 300 di watt, si capisce che se il fusibile generale grande (quello sotto la batteria dallo statore del motorino di avviamento (questo fusibile lo trovate seguendo il cavo del positivo batteria una volta smontata la stessa) è da 30A e noi nel momento che da fermi di notte accendiamo la moto già con faretti e abbglainti accesi, l'assorbimento totale sarà troppo elevato e il fusibile brucierà lasciando la moto completamente morta.
Durante la marcia il discorso cambia, poiche entra in gioco il generatore e il regolatore di tensione della moto , che però schema elettrico alla mano non coinvolgono il circuito luci.
Ovvio che uno normalmente non dovrebbe partire con la moto e tutto acceso (grande cds che obbliga le moto ad essere senza devioluci), ma a me è capitato cosi:
squilla il telefono nell' interfono, nn riesco a rispondere al volo , mi fermo e spengo la moto, poi penso" sono in mezzo ad una strada di campagna, abbastanza stretta dove tutti sfrecciano oltre i 100, accendo le luci, piglio il telefono vedo chi mi ha chiamato e riparto....cosi ho fatto ho acceso i miei 280 watts di luci (faretti compresi) e sbagliando ho avviato la moto, in quel momento altri 300 watts di assorbimento e il fusibilone ....Puff!
Black out totale e a piedi come un co....ne!
Stessa cosa succcede con i fari, se il fusibile è da 10A, e facendo un pass di un paio di secondi ho un assorbimento di picco di110 + 130 (a resitenza lampada fredda anche di più, le 4 resistenze delle 4 lampadine, perchè durante il passing gli anabagglianti nn si spengono) vado a gravare con circa 14-18 A e il fusibile sottoposto ad un overamperaggio per piu di un secondo...puff brucia...
Poi per esperienza vi dico che un fusibile con potenza nominale di 10 Ampèrè può bruciare sia a 8 che resistere fino a 12-13 specialmente se è cinese...non sono cosi affidabili.
E sicuramente le 4 lampadine del tiger assorbono un bel pò di più di 8A...
per fare il conto della serva Una lampadina di 20 W a 12 V consuma 20:12=1,67 A
Il tallone d'achille in questi impianti di solito è il devio luci, ma che qui non c'è e non si rompe, l'unico pericolo potrebbe essere tenere pressato troppo a lungo (30 secondi o più) il pulsante del lampeggio che è una lamella fine fine di rame che potrebbe "bruciarsi" o piuttosto scaldare molto e deformarsi o deformare la plastica che la sostiene.
Per i cavi invece non c'è problema sono ben sezionati...cmq io con un fusibile da20 A ho risolto da mesi il problema, sia per faretti che per gli anab/abb, siccome ho lasciato il 30A ampèrè generale in posizione senza aumentarlo, stò attento a quando accendo la moto che ci sia attaccato il minimo indispensabile.
Ps.
se avete paura che si bruci qualche cosa maggiorando il fusibile, non vi preoccupate, i fusibili sono montati per proteggere gli utilizzatori da corto circuiti o assorbimenti anomali (per esempio due fili sbucciati che cortocircuitano, o un motorino di avviamneto grippato dove la parte elettrica prova a farlo girare ma non gira) in casi come questi non sono 5A che fanno la differenza, in un corto gli A che gravitano sull'eventuale fusibile sono quelli nominali dellabatteria/generatore che so ad esempio 55A, ed in un assorbimento anomalo, (un utilizzatore bloccato) anche, dunque passare da 10 a 12 o da 15 a 20 difficilmente può provocare problemi in caso di corto salta tanto un 15 A come un 20A o un 30A
Unica eccezione è l'elettronica (che neL circuito fanaleria nn è presente), che abbisogna di fusibili tarati ad Hoc, anche pochi milliampèrè in più per brevissimi istanti possono fare danni.