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grandissimo uomo e giornalista
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PAX
mi è sempre stato sugli ammenicoli ma mi dispiace ugualmente
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scusate qualcuno ha sentito pansa parlare di bocca? è la prima volta che dopo al morte di qualcuno una persona ne parla male..... sono rimasta basita....
Ho letto (adesso) qualcosa su Libero...
Embè?
Mica mi pare che abbia detto cose false, anzi.
Forse è il caso di iniziare ad abbandonare la retorica pelosa dei soliti "coccodrilli" e di dire pane al pane e vino al vino.
Bocca è stato certamente un grande giornalista, ma ha anche commesso degli errori tutt'altro che lievi.
A me stava antipatico per la sua enorme acidità, ma ho letto diversi suoi libri e fatta l'opportuna tara, li ho anche trovati interessanti pur avendo sovente idee differenti dalle sue.
e vorrei vedere: si odiavano fraternamente, e sono stati protagonisti di risse intellettuali (solo perche' i due, e in particolare bocca, erano troppo anziani per risse vere) in particolare circa gli ultimi libri di pansa.................
questo il giudizio, scritto qualche tempo fa, di pansa su bocca
“Oggi è un antifascista d’acciaio, ma prima di fare il partigiano è stato un fascista scaldato e anche un razzista antisemita. Oggi è tra i più aspri nemici di Silvio Berlusconi, ma ha lavorato per la televisione del Cavaliere e con ottimi contratti: ‘L’ho fatto per i soldi’, ha spiegato in un’intervista a Oreste Pivetta per ‘l’Unità’ del 14 marzo 2006. Oggi è antileghista, ma ha tifato per la Lega di Umberto Bossi: li chiamava i nuovi partigiani. Oggi difende i post-comunisti, ma è stato un loro avversario molto polemico. E sempre con lo stesso stile umano. Nei tanti mutamenti, l’Uomo di Cuneo ha sempre conservato intatto un connotato, quello iniziale, di quando era un giovane fascista: il carattere arrogante, del tipo pronto a manganellare con le parole chi non la pensa come lui o lo disturba con articoli e libri che lui non è in grado di scrivere. Con il passare degli anni, è diventato un vecchio signore che vuole sempre azzannare e farsi temere. L’Uomo di Cuneo è l’esatto contrario del tipo generoso. Per lui, gli altri contano meno di nulla. Il suo mondo professionale ha sempre avuto un solo abitante con diritto di parola: lui stesso.”
Giampaolo Pansa in La grande bugia