ma ci sei mai salito in un gommone????
ti sembra fattibile la cosa????? al max con i reggi canna:biggrin3:
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I comuni dovrebbero investire maggiormente nelle biciclette di sua proprietà per incentivarne l'uso.
Servirebbe però un sistema meno macchinoso e, soprattutto, l'esistenza delle piste ciclabili. Purtroppo i nostri comuni, che hanno quasi tutti dei centri storici antichissimi, mal si prestano a un tale progetto.
le persone dovrebbero crescere in educazione... perchè dove ci sono stati esperimenti di questo tipo, le biciclette sono sparite o riportate in stato di inservibilità.
inoltre se costruiscono le piste ciclabili DEVONO essere utilizzate, chi non le percorre va multato perchè ha fatto spendere soldi a vuoto.
aggiungo anche che le biciclette o meglio chi le guida dovrebbe avere un minimo di educazione stradale.....
scusate ma a me sembra una puttanata infinita...ma in proporzione chi lavora ancora a pochi km da casa, il 5% ????
Vi volgio vedere a fare 80km di A/R per arrivare stremati, madidi e puzzolenti al posto di lavoro, con un calo di zuccheri e cazziati dal capo perchè in ritardo !!!
al giorno d'oggi secondo me impraticabile a meno che uno in cassa debba far passare le giornate a fare del sano sport...riducendo al max i costi della vita di tutti i giorni
impediamo piuttosto la circolazione ai suv e mettiamo un limite alle cilindrate delle autovetture, miglioriamo i servizi (prezzo, confort e sopprattutto puntualità) dei mezzi pubblici e abbiamo già risolto in parte qualcosa
diminuendo la domanda calerà per forza anche l'offerta
secondo me molti possono spostarsi in bici, inoltre cosa che in altre nazioni fanno c'è la possibilità di parcheggiare o arrivare con mezzi pubblici e prendere la bici per l'ultimo tratto....
io per un periodo mi ero fissato che volevo andare a lavoro in bici. certo sono 38km. però si potrebbe fare in treno fino a milano e poi in bici fino all'ufficio. per il ritorno invece tutta in bici, tanto poi posso arrivare lercio a casa.
i problemi sono 2:
caricare la bici in treno in orari di punta è praticamente a rischio di linciaggio. i treni sono strapieni di gente e spesso si sta già stretti senza bagagli o bici.
per il ritorno non esistono piste ciclabili o strade decenti, dovrei tornare sulla statale tra camion e suv, oltre al rischio di venire stirato, praticamente conviene fumarsi un pacco di sigarette.
tutto si può nella vita, basta avere dei ritmi che ti consentono di farlo
io non c'è li ho purtroppo, già il fatto di spostarmi in moto mi agevola di parecchio per le visite ai clienti, evitando code e ritardi, figuriamoci dovessi pensare di rallentare così tanto da dover dormire un'ora in meno al mattino per vestirmi per il tour, uscire un ora prima per la tappa serale...impensabile, non per pigrizia ma x senso di conservazione
Mega quotone!!!
Dove abito io sono appena partiti i lavori per la nuova pista ciclabile fino a Lecco... Si prevedono anni e anni di ingolfamento e traffico demenziale a causa della carreggiata ristretta per effettuare i lavori.
Beh, si può sopportare solo a condizione che una volta finita non si veda un solo ciclista, pedone, maratoneta, emulo di Pantani fuori dalla ciclabile.
Cosa per niente scontata in Italia, visto che sono un pò di volte che becco dei ciclisti sulla Superstrada Lecco-Milano che pedalano nelle corsie, ed alcuni addirittura nell'attraversamento sotterraneo di Lecco.
Per conto mio uso da sempre la bicicletta per tutte le commissioni e faccende cittadine, oltre che per andare al lavoro, visto che dista 300 mt. da casa... Si lo so, sono fortunato, ma se lo facessero tutte o la maggior parte delle persone come me, sono sicuro che ci sarebbe molto meno traffico.
ne ho comprate 2 io quest'anno per dire !