.... e soprattutto la temporaneita' dell' incarico..... in italia uno fa il presidente del consiglio per un quarto d'ora e rimane "presidente" per sempre..... che idiozia 'sti appellativi, li odio.
Visualizzazione Stampabile
Ottimo:oook:
Il povero parroco semplice, in piedi attorno a un tavolo ovale, in una cornice di specchi, stucchi dorati, tendaggi azzurri, carta da parati, bandiere e autorità, in cravatta e incravattati, stava parlando solo dei rifiuti tossici... che vengono accumulati e dati alle fiamme.... nell'indifferenza generale...davanti ad un “signorotto” d’altri tempi, che lo ha interrotto con urla e strepiti.
Il novello don Rodrigo inveisce contro l’attonito sacerdote, che ha faticato un po’ a capire quale fosse stato il suo sgarro.
Il gravissimo reato in cui era incorso, davanti a tante autorità, è poi stato spiegato, era di aver chiamato il prefetto di Caserta “signora”, invece che “signor prefetto”. E per buona misura, il signor De Martino ha precisato urlando che chiamare “signora” un prefetto offendeva non soltanto colei alla quale il sacerdote si riferiva, ma anche lui, gran nobile marchese, signore di Rovigo e di Belluno, ardimentoso eroe di mille imprese.
Ma non gli viene in mente al principe delle carte che già chiamarlo anche solo “signore” sarebbe un’esagerazione, visto il suo stile tutt’altro che signorile!
E sulla vicenda interviene anche Roberto Saviano: "Il prefetto di Napoli Andrea De Martino si scusi con don Maurizio Patriciello o bisognerà chiedere le sue dimissioni immediate".
"Da anni don Maurizio è presidio di legalità e umanità in terre difficilissime.
Don Maurizio - conclude Saviano - è lo Stato in quel territorio".
Poveraccio. Ha ragione, non è un signore.
Inviato dal mio iPhone con Tapatalk.
Solo ieri sera ho visto il filmato.Peccato che ai Preti venga insegnata la non violenza come basilare regola di vita.
l'imbecille meritava 4 schiaffoni.
Sarei d'accordo in linea di massima ma proviamo a capovolgere i ruoli e pensare di rivolgersi ad un prelato senza il "padre", "don" , "sua eccelenza" etc. etc.
Sono di parte e lo voglio ammettere: troppi preti nelle faccende secolari non mi garbano.
Certo se penso a un Don Puglisi non posso che togliermi il cappello ma non è questo il punto.
Cose da pazzi...