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rjng
LE PRECISAZIONI DEL CORRIERE
Bufera tra i sostenitori del Movimento Cinque stelle dopo la diffusione in Italia dell’intervista concessa da Beppe Grillo al giornale americano Time. Secondo i simpatizzanti del movimento attivi sulla rete, l’interpretazione data da gran parte della stampa italiana (a cominciare dalle agenzie di stampa) al passo dell’intervista in cui Grillo parla di violenza sarebbe faziosa e di parte. In particolare è finito sotto accusa il titolo di Corriere.it: «Se falliamo noi, violenza in strada». Il titolo del nostro sito è stato citato e contestato anche da Stephan Faris, l’autore dell’intervista a Time, nella precisazione pubblicata solo sul blog di Grillo direttamente in italiano e poi ripresa dalle agenzie di stampa. Faris ha anche twittato il suo disaccordo con il titolo di Corriere.it (GUARDA). «FUORI CONTESTO» - Ecco il testo integrale della dichiarazione di Faris, così come è riportata sul blog di Grillo (manca il testo originale): «] Bufera tra i sostenitori del Movimento Cinque stelle dopo la diffusione in Italia dell'intervista concessa da Beppe Grillo al giornale americano Time. Secondo i simpatizzanti del movimento attivi sulla rete, l'interpretazione data da gran parte della stampa italiana (a cominciare dalle agenzie di stampa) al passo dell'intervista in cui Grillo parla di violenza sarebbe faziosa e di parte. In particolare è finito sotto accusa il titolo di Corriere.it: «Se falliamo noi, violenza in strada». Il titolo del nostro sito è stato citato e contestato anche da Stephan Faris, l'autore dell'intervista a Time, nella precisazione pubblicata solo sul blog di Grillo direttamente in italiano e poi ripresa dalle agenzie di stampa. Faris ha anche twittato il suo disaccordo con il titolo di Corriere.it (GUARDA).
«FUORI CONTESTO» - Ecco il testo integrale della dichiarazione di Faris, così come è riportata sul blog di Grillo (manca il testo originale): «"E se falliamo noi violenza in strada" del Corriere.it è una citazione fuori contesto. Grillo è stato chiaro: lui vede se stesso come un'alternativa alla violenza. Giusto per essere chiari, in nessun passo dell'intervista con il Time Grillo ha minacciato che ci sarebbero state violenze. Anzi, stava chiarendo che nella sua visione il M5S previene la violenza incanalando la rabbia del Paese all'interno del dibattito democratico. Il Corriere avrebbe dovuto avere l'attenzione di inserire la frase nel contesto originale, sembra più il prodotto di negligenza e ricerca di sensazionalismo che un deliberato e improprio uso».
IL TESTO - Per maggiore chiarezza, riportiamo il brano dell'intervista (leggibile per intero qui) da cui è stato tratto il titolo di Corriere.it, in modo che sia possibile esprimere un giudizio più motivato: «I channel all this rage into this movement of people, who then go and govern. They should be thanking us one by one. If we fail, [Italy] is headed for violence in the streets» (Io ho incanalato tutta questa rabbia in questo movimento di popolo, che poi va e governa. Ci dovrebbero ringraziare uno per uno. Se noi falliamo, (l'Italia) è destinata alla violenza nelle strade). Traduzione letterale.
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Mi sorgono alcune domande e considerazioni..
-Se persino il corriere della sera abbocca a questo tipo di faziosità stiamo freschi,possiamo forse considerare di parte la stampa tutta?
-E' la prova provata che ben sta facendo il Grillo a parlare solo con i giornalisti stranieri?
-Fino a che punto possiamo considerare la stampa italiana stampa di regime?