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Le dichiarazioni dei piloti
Marc Marquez: «La prima giornata è andata abbastanza bene. E' una bella pista, perché non c'è traccia di buche - all'inizio c'era poco grip, si scivolava molto, ma poco a poco le traiettorie si sono pulite e abbiamo iniziato a lavorare meglio. La prima parte del tracciato, dove bisogna raccordare le varianti veloci, è molto impegnativo e fisicamente impegnativo perché si fa molta fatica per cambiare direzione rapidamente - è sicuramente uno dei punto chiave della pista. Dopo ci sono tre pieghe a destra raccordate, in cui è difficile trovare la traiettoria giusta, ma stiamo migliorando costantemente. Oggi abbiamo pensato ad imparare la pista più che lavorare sulla moto. Domani inizieremo a lavorare su rapportatura ed elettronica, perché abbiamo molto lavoro da fare»
Dani Pedrosa: «E' una pista nuova, e molto diversa da tutte le altre, quindi è molto importante girare molto per prendere i punti di riferimento: frenate, cambiate, marcia giusta per ogni curva - cose del genere. E' stato bello poter girare tanto, oggi, e capire il comportamento delle gomme. La pista ha tante curve strette, soprattutto la prima, ma ci sono anche varianti veloci e lunghi rettilinei. Il ritmo cambia da sezione a sezione, cosa che all'inizio sconcerta un po', ma dopo tanti giri ci si inizia a capire qualcosa. Anche se il grip non è eccezionale, il feeling in generale è positivo»
Jorge Lorenzo: «E' stato molto importante venire qui per imparare la pista - non l'ho ancora metabolizzata al 100%, devo girare ancora per capire meglio le traiettorie, ma per il momento il circuito mi sembra molto bello e completo, con curve di ogni genere. All'inizio è stato difficile capire le linee: il mio tempo è sceso di tre secondi, quindi è una pista molto difficile da imparare e sfruttare al massimo. Credo che questi test siano più importanti che non su altre piste - tre o quattro sessioni di prove prima della gara non saranno sufficienti, e i piloti che non sono venuti qui saranno svantaggiati. Il vento è stato un po' un problema, soprattutto sul rettilineo principale dove si passano i 340 e la moto balla molto. Quasi tutta la pista è difficile, ci sono staccate impegnative e rampini stretti - il primo tratto è molto scorrevole, ma trovare la linea giusta non è banale perché è quasi tutto cieco. Per ora stiamo imparando la pista, ma anche cercando di risolvere un problema che abbiamo alla corda, dove al massimo della piega non abbiamo la confidenza giusta - dobbiamo lavorare un po' sull'assetto. L'asfalto non è perfetto, con solo quattro moto a girare resta sporco, dunque è difficile capire se abbia grip o meno e soprattutto se nel weekend della gara migliorerà molto o solo un po'»
Valentino Rossi: «La pista mi piace molto, la trovo molto bella. E' molto scorrevole, con tante curve veloci e cambi di direzione - in moto ci si diverte! Ci sono tre rampini molto stretti, che vanno bene per i sorpassi in Formula 1, ma per noi sono un po' lenti. In generale la pista è bella, ci sono salite e discese e la prima staccata è molto bella. Dobbiamo capire bene che gomma usare, ma l'asfalto al momento non è ancora gommato per cui manca di grip. La salita sulla curva 1 aiuta a fermare la moto, e mi piace, ma la seconda è la più bella - dopo si entra nella chicane che mi ricorda Silverstone. Il rettilineo è molto lungo, il che potrebbe essere buono per i sorpassi. La città è grandiosa, l'atmosfera molto bella, quindi credo che sarà un gran bel posto per correre - ci sono tanti buoni piloti americani, ed è importante per la MotoGP correre una terza gara negli Stati Uniti. E' stato comunque importantissimo poter fare questi test, visto che la pista è difficilissima e ci sono tante curve cieche dove capire in che punto frenare non è affatto semplice. Domani lavoreremo ancora sulla conoscenza della pista, ma anche per migliorare il grip dietro, perché paghiamo molto in accelerazione - la prima impressione è comunque positiva»
eh..... Ducati assente, Austin salvo sorprese sarà la gara più difficile per la rossa.....