non te la devi prendere con i giudici ma con chi fa le leggi per permettere agli stessi di fare questo
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non te la devi prendere con i giudici ma con chi fa le leggi per permettere agli stessi di fare questo
Frankie, se nemmeno il direttore del carcere Marassi era a conoscenza del fatto che fosse un'omicida..... Almeno cosi' e' scritto sul corriere ...
Evasioni, omicidi , rapine ed estorsioni Chi è Gagliano, il «killer di San Valentino» - Corriere.it
Ps. io mi domando una cosa: ma se un giornalista qualsiasi del corriere e' riuscito a trovare chi fosse e cosa abbia combinato questo delinquente, com'e' possibile che le autorita' competenti non lo sappiano?!?!?!?!?!?!
Questo e' il vero problema in Italy, frankie... Il magistrato che ha dato il permesso premio e' l'ultima ruota del carro: qui il problema e' la mancanza di un sistema che permetta di sapere ogni singola magagna di un detenuto in tempi rapidi.
Ed ecco i risultati.
certo che teneva una capa......
http://www.artribune.com/wp-content/...2/9_oswald.jpg
è qui che sbagli.. perchè lui giudica se concedere un permesso ad uno che è in carcere.. cazzo, avrà fatto qualcosa per stare in carcere? O no???
Fava di un giudice ti vorrai informare se questo è dentro perchè ha rubato una mela per fame o se ha scannato qualcuno?? o lo deve fare il giornalaio di turno?
se non è in grado di decidere, perchè non ha elementi, perchè non conosce, o perchè c'ha la cacarella son cazzi suoi, ma non decide: il tizio sta dentro e non esce.. che poi è quello che ha deciso un altro giudice (che evidentemente il suo lavoro lo sapeva fare)prima di lui. punto.
che poi le leggi sòn fatte a cazzo di cane è vero.. come è vero che l'Italia è il paese dove la stessa legge può essere interpretata in 4 milioni di modi a seconda di come uno si sveglia la mattina.
Che tempi!
Infatti si avvicina il natale e la mia memoria corre a tanti anni fa, quando seduto in uno scompartimento di seconda classe di un treno a lunga percorrenza e in perenne ritardo, ritornavo a casa dalla città che mi ospitava come universitario.
E in quell'aria carica di afrori ed umori sentivo fare discorsi similari a questi.
E con un sospiro esclamavo con aria contrita: "che tempi!".
Così, giusto per partecipare.
ma si parliamone