esatto, come le R1 fino ad un paio di versioni fa
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Figata, non lo sapevo
io con il 5 valvole mi son trovato bene, strada e pista senza noie. L'erogazione era molto lineare e la coppia in basso molto sostanziosa ma credo pure che ciò fosse anche dovuto dal fatto che la r1 98 sviluppava la potenza massima, 138 cv circa alla ruota, a soli 9800 giri..roba davvero anacronistica se confrontata alle ss odierni
Peppò le 5 valvole per cilindro erano tecnicamente morte già dieci anni prima che Yamaha le abbandonasse sulle sportive.
Con le 5 valvole yamaha ha vinto tutto quello che c'era da vincere dalla pista , all endurance al cross all'enduro. Le 5 valvole radiali si son viste su tutto, da ferrari ad audi ad aprilia a bmw ma yamaha ne ha fatto la sua bandiera ed allora era una strada corretta. Poi i nuovi materiali hanno cambiato il mondo (anche il desmo non ha più senso di esistere).
Il motore della fz 750 al tempo aveva tanta coppia sotto ( il 4 in due) ed allungo da 250 orari di tachimetro senza fare una piega, ed era il 1987. La r1 a carburatori era piena sotto ed esagerata sopra ed era l'inizio del secolo. Nell'enduro e nel cross il 5 valvole radiali in titanio ha stravinto in questo secolo. Ma non bisogna dirlo a quelli che nel 1998 han visto un 5 valvole vincere nel supercross e fino al 2009 sulle piste sterrate di tutto il mondo
1985-2009 non male per una tecnologia morta
Semplicemente splendida.
C'erano problemi di resistenza dei materiali delle molle e peso valvole che hanno portato alla nascita di alternative come desmo ed anche per le 5 valvole . Poi sono arrivati i nuovi materiali ele molle non perdono un colpo anche a 17.000 giri per migliaia di km e le valvole in titanio più leggere hanno poi fatto il resto. I motoroni ducati girano poco, è solo una caratterizzaione commerciale più che un vantaggio tecnologico