nell'ultimo gp che ho visto completo c'era il finniko,per me il regolamento dovrebbe prevedere per tutti solo nr cilindri ,cilindrata e peso,il resto rutto libero
Visualizzazione Stampabile
bè la motogp non è che sia uno spettacolo stratosferico
detto da un amante delle due ruote...
Sono d'accordo. Basta vedere come lavorano sulle stradali tipo laferrari, p1 o 918: hanno fatto un salto prestazionale incredibile.
Il problema è tutto il contorno aerodinamico ed elettronico. C'è solo da rimettere le macchine di più in mano ai piloti, ma questo non lo vuole nessun costruttore da diverso tempo.
Sulla Formula 1 ho letto un interessante articolo di Pino Allievi su SportWeek di poco tempo fa.
Ha perfettamente sintetizzato il concetto dei tempi che cambiano.
Chi ha avuto la fortuna di seguire le gare a partire dagli anni 70 si rende conto di quanto tutto sia diventato snaturato, privo di qualsiasi pulsione passionale e si è naturalmente allontanato da uno sport che si è trasformato in un costosissimo spettacolo itinerante.
Il cinismo con cui sono state scaricate le responsabilità sull'incidente del povero Jules Bianchi sono lì, a dimostrarlo (per chi vuole capire).
Il segno dei tempi che cambiano: i puzzolenti, rumorosi, potenti, ingestibili motori di Formula1 trasformati in sofisticatissime power-unit.
Amen
http://static.derapate.it/625X0/www/...ell_piguet.jpg
ok vi lascio alle vostre power unit ibride ed ecologiche che sono state la rovina della F1....:sick:
preferisco vivere di ricordi che per fortuna sono piu che sufficienti
Allievi vale sempre la pena di essere letto pwr la sua longevità nel mondo F1. Però indietro non si è mai andati, anche volendolo fare è impossibile. È sempre stata una questione di business, anche negli anni 60 e 70. Gli eccessi di oggi fanno sembrare l'epoca che fu qualcosa di più genuino. Ma non è mai stato meglio prima... sembra.
Infatti nessuno dice che bisogna tornare indietro.
Si potrebbe al limite modificare il senso dell'evoluzione di questa Formula1, ma si tratta di un ragionamento astratto ed utopico.
La Formula1 degli anni 80 aveva dimostrato già allora di essere un covo di avverse correnti: team legalitari da una parte, team inglesi dall'altra, interpretazioni regolamentari spesso ai limiti del lecito se non sfrontatamente oltre, lotte intestine, e a pagarne il prezzo più alto sempre e solo i piloti.
Piloti che furono i primi artefici di una maggiore sicurezza sia dei circuiti che delle monoposto.
Oggigiorno la morte di un pilota di Formula1 fa molta impressione, fino a 35 anni fa il campionato registrava diversi incidenti mortali ogni anno e ciò veniva vissuto con fatalista rassegnazione. Il pubblico (sempre molto morboso) addirittura andava a vedere i gran premi anche per questo motivo......
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...ad40f108b8.jpg
la F1 è un po' come l'Italia, troppe regole, troppo confuse e troppo inefficienti come le macchine che vi corrono
In aggiunta a tutte le implicazioni tecniche innanzi menzionate, l'anno prox senza Monza l'interesse per questa F1 sarà anche minore, e non solo qui da noi.
D'altronde al giorno d'oggi dettano legge SOLO gli interessi economici, e quindi cosa volete che conti il GP più antico e, forse, più prestigioso, che però paga al circo capitanato da Ecclestone solo 10mln di dollari, innanzi ai GP che si corrono nei circuiti asettici in mezzo ai deserti del medio Oriente ricchissimi grazie ai petroldollari.
Vi ricordo che Nurburgring e Hockenheim hanno già mollato.....
Ma vi ricordate come era il Vero circuito di Hockenheim? Mica la buffonata telegenica di oggi...... Strano che Spa, cento volte più difficile ed affascinante di Monza, resista ancora coi suoi 7km abbondanti di asfalto in mezzo alla foresta delle Ardenne.
Diciamo la verità: Monza è già stata snaturata abbastanza, di affascinante ha solo il fatto di essere uno dei circuiti che QUASI sempre ha dato il via al GP d'Italia di Formula1 e forse con il maggior numero di edizioni. Ma lo è stato solo, secondo me, per questioni di protezione politica.