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Allegati: 1
Io non sono mai stato uno fissato con la velocità.... ciò non toglie che l'andare in moto comporta dei rischi.
Ma la vita è piena di rischi.... e anche di comportamenti sbagliati... succede che mi nasce un figlio, vendo la moto perchè ho paura di lasciarlo senza padre e magari continuo a fumare tre pacchetti di sigarette al giorno... tanto per dirne una.
Rispetto profondamente le decisioni di tutti, ma credo che, probabilmente, non è tanto il vendere la moto, ma il ricordarsi di tuo figlio a casa quando ci vai.
Opinione personale, come sempre. :oook:
Ho un bimbo di 4 anni e mezzo e spero che erediti la passione paterna. :cool:
Il problema, per come la vedo io sono mooolto più le mogli che i figli :dubbio:
Allegato 207414
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un figlio comporta una responsabilità basilare : devi fare tutto ciò che puoi per crescerlo al meglio .
Al di là che la moto è un costo aggiuntivo , la possibilità di farsi male , anche in modo permanente o morire , è maggiore in moto che non in auto .
Nella moto anche un banale tamponamento può avere conseguenze molto tragiche , conseguenze che inevitabilmente si ripercuoterebbero anche sulla crescita del figlio .
Insomma , se avessi un figlio , un pensiero all' incolumità ce lo farei , certo moderando la velocità , usando la moto in condizioni meteo favorevoli , cercando di essere più prudente possibile .
Rinunciare alla moto ? Solo se costretto da motivi economici
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Angelik57
Ho scoperto un mondo!!! :w00t::laugh2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
verbasco
Ho scoperto un mondo!!! :w00t::laugh2:
:cool:
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Io vado in moto da quando avevo 9 anni,ad aprile 2016 ne avrò 54.Ho avuto qualche incidente,molte fratture facendo fuoristrada.Ho 2 figli ancora piccoli 10 il maschio e 8 anni la femmina.Ho tanti problemi alla schiena ed ho ripreso da 3 anni a fare fuoristrada,enduro e trial.
Alla moto non ho mai pensato di rinunciare,è l'unica passione che ho.Non penso che si risolva il tutto andando in pista,anzi per me la moto è viaggiare in libertà,sia su strada che fuori e la pista per me non esiste.
Questa estate sono volato 2 volte su strada,una con perdita di conoscenza.So quante preoccupazioni comporta questa passione a chi ti vuole bene.Quando tanti anni fa,partivo per un giro o per fare una gara,mia mamma mi diceva sempre di andare piano ed io le sorridevo e le dicevo di sì,che l'avrei ascoltata.
Forse si diventa un po' più prudenti,io vado solo in strade poco trafficate,ma a volte e peggio per trattori,vecchietti o persone che pensano di essere soli sulla strada.
Io alla moto non rinuncerò mai,però se i miei figli non fossero appassionati come me,non me ne fregherebbe nulla,anzi sarei contento.Una cosa che non ho mai fatto e non cerco,(al contrario di molti che se ne vantano) è di portarli con me a fare un giro,perchè se mai succedesse qualcosa a loro,se non mi ammazza mia moglie(cosa molto probabile) lo farei io.
Tanti saluti e buon 2016 a tutti.Ciao.Paolo
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Ciao a tutti,
Vi dico la mia... grande passione sin da piccolo ,come del resto un po' tutti voi, ereditata da mio padre che aveva un paio di moto sia da cross che una Kawasaki z1000 del 79.
Il desiderio di avere una moto tutta mia era quasi un tormento che supera la passione.
Quotidianamente (lavoro in pronto soccorso)vedo e vivo il dolore di chi per vari motivi ha avuto un incidente. Le cause come sempre sono le più impensabili e a volte si pensa alla sfiga o a chi è poco prudente. C'è chi si fa una bevuta e parte alla guida sicuro che non succederà mai nulla a se e ad altri a causa di questa scelta ecc ecc
Ovviamente capirete che tutti questi episodi hanno frenato o meglio rallentato il processo che mi ha portato ad acquistare una moto.
Mi chiedevo cosa fa di un uomo un motociclista e se ero pronto o se ero disposto a diventarlo con tutti quei rischi e se ero disposto a mettere in conto che sarei potuto essere io il centauro di turno sdraiato su una barella. Sia chiaro che non sono solo i motociclisti la categoria che fa incidenti...
Ero deciso e acquistai una street, era come la volevo io... Amore a prima vista insomma.
Di sicuro non sei un motociclista solo perché c'è il tuo nome sul libretto.
Tutti voi avete delle nozioni, esperienze e credo che si diventi sempre di più motociclisti col passare del tempo. Ho avuto un piccolo incidentino,automobilista distratto che svolta a SX dove non poteva e a parte un forte spavento solo contusioni minori. Ma non mi ha intimorito quest'episodio anzi ha aumentato ancora di più la voglia di andare in moto e di sentirmi libero con essa.
L'anno scorso sono diventato papà di un bimbo ed essere padre ti cambia prospettive su tutto o almeno con me è stato così ma leggo che così non è per tutti e non avevo bisogno di leggerlo per saperlo ma ognuno è libero di essere se stesso come meglio crede.
Trovare il tempo a volte per andare a fare un giro in moto è quasi una rarità e ne approfitto per fare almeno il tragitto casa lavoro cioè circa 50 km a\r.
Apprezzo il fatto che ci siano delle discussioni del genere perché fanno riflettere.
Oltre ad essere motociclisti tutti o quasi tutti siamo pure automobilisti, siamo pedoni, siamo ciclisti e tutti vorremmo che le nostre giornate scorressero lisce, io direi che potremmo impegnarci nel nostro piccolo a prevenire e o limitare quelle situazioni che possono creare danni a noi e a qualcun'altro. Avere l'occhio lungo su alcune situazioni che con poco si possono evitare. Di questo si potrebbe scrivere per ore.
A chi ha figli di educarli al rispetto delle regole e tramandargli una sana passione facendolo con il buon esempio, sempre se loro lo vorranno, perché avere paura che anche i nostri figli possano farsi del male non serve a nulla non possiamo mica tenerli sotto una campana di vetro possiamo aiutarli ad essere degli adulti migliori domani.
Mi sbagliero' forse ma la penso così.
Buon anno a tutti voi da un giovane padre e giovane motociclista.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
trinacriastreet
Oltre ad essere motociclisti tutti o quasi tutti siamo pure automobilisti, siamo pedoni, siamo ciclisti e tutti vorremmo che le nostre giornate scorressero lisce, io direi che potremmo impegnarci nel nostro piccolo a prevenire e o limitare quelle situazioni che possono creare danni a noi e a qualcun'altro. Avere l'occhio lungo su alcune situazioni che con poco si possono evitare. Di questo si potrebbe scrivere per ore.
A chi ha figli di educarli al rispetto delle regole e tramandargli una sana passione facendolo con il buon esempio, sempre se loro lo vorranno, perché avere paura che anche i nostri figli possano farsi del male non serve a nulla non possiamo mica tenerli sotto una campana di vetro possiamo aiutarli ad essere degli adulti migliori domani.
Mi sbagliero' forse ma la penso così.
Guidare. Responsabilmente. Pensare alla Sicurezza degli altri e di noi stessi. Farlo sempre, anche quando ti stai lavando i denti ;) Questo è il primo passo...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jazz
Jazz in questo topic questa immagine è ancora più sbagliata per enne motivi... bambino seduto davanti, senza abbigliamento, adulto che lo porta in giro in una situazione di per sè non solo non legale ma pure pericolosa, mancanza di protezioni pure per l'adulto....
Già questo è un indice del fatto che la sicurezza ancora prima di tutto è una forma mentale ;) anche quando si sta a casa dietro a un computer :oook:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dadeejaydade
Guidare. Responsabilmente. Pensare alla Sicurezza degli altri e di noi stessi. Farlo sempre, anche quando ti stai lavando i denti ;) Questo è il primo passo...
Jazz in questo topic questa immagine è ancora più sbagliata per enne motivi... bambino seduto davanti, senza abbigliamento, adulto che lo porta in giro in una situazione di per sè non solo non legale ma pure pericolosa, mancanza di protezioni pure per l'adulto....
Già questo è un indice del fatto che la sicurezza ancora prima di tutto è una forma mentale ;) anche quando si sta a casa dietro a un computer :oook:
Io sono d'accordo su tutto.
Se non ho capito male fai corsi di guida sicura o giù di lì.
Bravo, è un'ottima cosa.
Ma, con tutto il rispetto, la foto dà l'idea di "complicità" fra padre e figlio, relativamente ad una passione, non mi sembra un'incitamento "a delinquere" e credo che qui dentro siano tutti abbastanza intelligenti da capirlo da soli e prenderla per quella che è: una foto.
Quindi, capisco la "deformazione professionale" (passami il termine, è ironico e amichevole) ma il tuo commento mi sembra un attimino esagerato. :dubbio:
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La mia esperienza personale in fatto di moto e responsabilità parte dal divieto proibitivo dei miei ad avere un qualunque mezzo a motore e due ruote da quando... beh, da sempre.
Poi coi primi stipendi ho cominciato a comprare moto fino a che ho realizzato il garage dei miei sogni.
E lo usavo sempre, appena potevo ero in giro in moto. Appena avevo due lire erano per la benzina della moto.
Non mi sono mai risparmiato una bella sparata su strade deserte (conosco la Val Trebbia meglio di casa mia...) e da quando ho anche la moto da pista le saponette consumate non si contano.
Ho fatto anche un bel botto, colpa mia che non ho visto la macchina nell'angolo cieco dello specchietto, ma la moto non l'ho mollata neanche con un ginocchio aperto.
Sono famoso in zona perchè ho fatto dei motoraduni coi guzzisti in Germania ed io ero l'unico a stargli dietro (e davanti a parecchi...:cool::cool:) col 125 di serie. Passi di montagna compresi.
Poi ho conosciuto la mia ragazza. Malgrado mio padre e mia madre me la gufassero a morte (speriamo che lei odi la moto, così la vendi!!!:cry:) ho avuto l'enorme fortuna di trovarne una veramente speciale che è quasi più appassionata di me :wub::wub::wub::wub::wub:
Però ha avuto l'effetto di calmarmi. E di molto. Me ne rendo conto da solo, certi tempi di percorrenza sulle stesse strade, con stesso traffico e stessa moto... beh, mi chiedo come c@xxo avessi fatto a farli. :blink::blink::blink:
Perchè? Secondo me perchè adesso il testosterone ha un'altra valvola di sfogo...:w00t::w00t::w00t:
Scherzi a parte, per me è una questione di responsabilità, verso un'altra persona e l'esempio che le trasmetti. Se verso gli amici te ne sbatti se vieni etichettato come scervellato e imprudente, verso la persona con la quale ti vuoi fare una famiglia conta parecchio. Per non parlare dei propri figli. Tutto ciò secondo me non comporta per forza a dover vendere la moto, basta solo girare meno il polso destro e stare più attenti agli Sgommacher che ci circondano.
Per la cronaca, a costringermi a lasciare la moto del tutto ferma nel box da ormai 4 mesi quasi 5 è bastato comprare la casa e iniziare a metterla a posto. Come diceva George qualche tempo fa, No Money? No Bike!:oook:
:piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
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angeli aco 10 ....bella la descrizione del nome Catalina ....tra l' altro era anche il nome di un Idrovolante da ricognizione della seconda guerra mondiale ....:biggrin3: