Sono pienamente daccordo, mi spiace per la fine che ha fatto....ma come tanti geni / campioni ha preso la strada sbagliata. :cry::cry::cry:
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ciao marco
CIAO PELATO! :wub:
Il mondo del ciclismo senza di te nn è + lo stesso ... ma le biciclette esistono anche in paradiso.
Le tue volate ... indimenticabili e impareggiabili ...
A Marco il cilista ... un bacio
Bobo Boba & Giada
Sicuramente un grande ciclista
non ho piu' seguito il ciclismo,un mondo che ho trovato troppo malato,sbaglierò ma è piu' forte di me,grande pirata
Rimarra sempre un grande campione. Quello che fa incavolare che hanno voluto trovare un colpevole da incastrare quando tutti (e ripeto tutti) sanno quando marciume c'è all' interno di questo sport. uno scifo che ci ha portato via un grande campione e una grande persona. Ciao pirata
Lo vidi sfrecciare in Via Stella ... diabolico ... entusiasmante ... ancora oggi mi chiedo se fosse potenza del proprio corpo e di qualche sostanza ... sinceramente non amo il ciclismo ma con lui l'ho seguito ...
Condivido in pieno il tuo pensiero Ettore, quando si alzava sui pedali, e chi conosce il ciclismo lo capiva proprio un attimo prima, un'emozione fortissima mi correva lungo la schiena......e poi proprio oropa.....che spettacolo mamma mia!!!
Manu hai detto tutto cio' che c'era da dire, bravo, lo condivido in pieno.
La postilla e' stata messa in riferimento ad accadimenti successi in passato all'apertura dello stesso topic, quando probabilmente tu nemmeno c'eri.
Ciao pirata ci manchi :cry:
YouTube - Marco Pantani - E mi alzo sui pedali
E mi alzo sui pedali(STADIO)
Io sono un campione questo lo so
è solo questione di punti di vista
in questo posto dove io sto mi chiamano Marco
Marco il ciclista
ma è che alle volte si perde la strada
perchè prima o poi ci son brutti momenti
non so neppure se ero un pirata
strappavo la vita col cuore e coi denti
E se ho sbagliato non me ne son reso conto
ho preso le cose fin troppo sul serio
e ho preso anche il fatto di aver ogni tanto
esagerato per sentirmi più vero
E ora mi alzo sui pedali come quando ero bambino
dopo un pò prendevo il volo dal cancello del giardino
e mio nonno mi aspettava senza dire una parola
perchè io e la bicicletta siamo una cosa sola
mi rialzo sui pedali ricomincio la fatica
poi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salita
perchè quelli come noi hanno voglia di sognare
io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mare
e vedo te e aspetto te
adesso mi sembra tutto distante
la maglia rosa e quegli anni felici
il giro d'Italia e poi il tour de France
ed anche gli amici che non erano amici
poi di quel giorno ricordo soltanto
una stanza d'albergo ed un letto disfatto
e sono sicuro d'avere anche pianto
io sono sparito in quell'attimo esatto
e ora mi alzo sui pedali all'inzio dello strappo
mentre un pugno di avversari
si è piantato in mezzo al gruppo
perchè in fondo una salita è una cosa anche normale
assomiglia un pò alla vita devi sempre un pò lottare
mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia
e mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappa
quando scendo dal sedile sento la malinconia un elefante magrolino
che scriveva poesie
solo per te solo per te
Io sono un campione questo lo so
come tutti aspetto il domani
in questo posto dove io sto chiedete di Marco
Marco Pantani