Originariamente Scritto da
Luigi
CRIOMEO: Ride delle cicatrici, chi non ha mai provato una ferita. ( e chi non si è mai sparato centinaia di chilometri su una cazzo di moto per arrivare fin qui che c’ho il culo in fiamme maremma bonnina)
SILVIETTA: Ohimè!
CRIOMEO: Essa parla !!!. (‘un l’avrei mai detto a guardarla) Oh, parla ancora, angelo sfolgorante! poiché tu sei così luminosa a questa notte, mentre sei lassù sopra il mio capo come potrebbe esserlo un alato messaggero del cielo agli occhi stupiti dei mortali, che nell'alzarsi non mostra che il bianco, mentre varca le pigre nubi e veleggia nel grembo dell'aria. (ma vedi che me tocca fa’)
SILVIETTA: O Criomeo, Criomeo! Perché sei tu Criomeo? (al buio non ci vedo una sega, non sarà mica quel rinco di XantiaX che mi fa uno scherzo ?) Rinnega il forum; e rifiuta il tuo nome: o, se non vuoi, legati solo in giuramento all'amor mio, ed io non sarò più una triumphista .
CRIOMEO (fra sé): Starò ancora ad ascoltare, (me sembra na matta me sembra) o rispondo a quello che ha detto? (e già…..e che ha detto che ‘un cio’ capito una mazza, maremma biscottata)
SILVIETTA: Il tuo nome soltanto è mio nemico: tu sei sempre te stesso, anche senza essere un Criomat. Che significa "Criomat"? (ma che minchia significa Criomat ?????) Nulla: non una mano, non un piede, non un braccio, non la faccia, né un'altra parte qualunque del corpo di un uomo (beh….oddio….proprio proprio nessuna altra parte….no) . Oh, mettiti un altro nome! (ammagari un po’ meno ridicolo che come cacchio ti presento agli amici ….ciao a tutti questo e criomat….cosi’ mi sputano addosso…ecchecazzo) Che cosa c'è in un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche chiamata con un'altra parola avrebbe lo stesso odore soave; così Criomat, se non si chiamasse più Criomat, conserverebbe quella preziosa perfezione , che egli possiede anche senza quel nome (mmahh e vediamo poi sta “perfezione” !!!) . Criomat, rinunzia al tuo nome, e per esso, che non è parte di te, prenditi tutta me stessa. (ecco , l’ho detto, e speriamo che capisce sto tontolone e la smette di perdere tempo a dire cazzate)
CRIOMEO : Io ti prendo in parola (in verità ti direi che ti pigliassi a 90 ma è meglio che non glielo dico per il momento) : chiamami soltanto amore, ed io sarò ribattezzato; da ora innanzi non sarò più Criomatto (e mo’ vaglielo a dire al boss che devo cambiare nick).
SILVIETTA: Chi sei tu che, così protetto dalla notte, inciampi in questo modo nel mio segreto? (io c’ho ancora paura che quello è XantiaX)
CRIOMEO: Con un nome io non so come dirti chi sono. Il mio nome è odioso a me stesso, poiché è nemico a te: se io lo avessi qui scritto, lo straccerei. (ma che te frega poi del nome)
SILVIETTA: L'orecchio mio non ha ancora bevuto cento parole di quella voce, ed io già ne riconosco il suono. Non sei tu Criomat, ?
CRIOMEO : (ma è scema ??? ancora co’ sta storia , ‘un sarà pure cecata maremma incancrenita)
Né l'uno né l'altro, bella fanciulla se l'uno e l'altro a te dispiace. (ttiè !!! so’ ganzo so’)
SILVIETTA : Come sei potuto venir qui, dimmi, e perché? I muri del giardino sono alti, e difficili a scalare, e per te, considerando chi sei, ( e l’età che c’hai soprattutto, bello de mamma) questo è un luogo di morte, se alcuno dei miei parenti ti trova qui.
CRIOMEO : (maremma pizzaiola adesso prendo un sasso e gli spacco la fronte a sta cretina. Ma come sarebbe a dire come ci sei venuto e perché…ma ci fai o ci sei) Con le leggere ali d'amore ho superati questi muri, poiché non ci sono limiti di pietra che possano vietare il passo ad amore: e ciò che amore può fare, amore osa tentarlo; perciò i tuoi parenti per me non sono un ostacolo. (ahooo, famme sta in campana che qui salta fuori il Tonidaytona e me fa un bucio de ….maremma imbufalata)
SILVIETTA: Chi ha guidato i tuoi passi a scoprire questo luogo?
CRIOMEO: (er Tom Tom) Amore, il quale mi ha spinto a cercarlo: egli mi ha prestato il suo consiglio, ed io gli ho prestato gli occhi. Io non sono un pilota: ( e questo ce lo sanno tutti ce lo sanno)
SILVIETTA: Tu sai che la maschera della notte mi cela il volto ( e meno male, che non ho avuto il tempo di fare la ceretta e i baffi) , altrimenti un rossore virginale colorirebbe la mia guancia, per ciò che mi hai sentito dire stanotte (mo’ l’ho sparata grossa mi sa) . Io vorrei ben volentieri serbare le convenienze; volentieri vorrei poter rinnegare quello che ho detto: ma ormai addio cerimonie! Mi ami tu? So già che dirai "sì", ( e qui t’ho fregato , e mo’ vediamo se hai il coraggio di dire no) ed io ti prenderò in parola (quindi misurale queste parole che qui ti giochi tutto) , ma se tu giuri, tu puoi ingannarmi: agli spergiuri degli amanti dicono che Giove sorrida. O gentile Criomeo, se mi ami dichiaralo lealmente; se poi credi che io mi sia lasciata vincere troppo presto, aggrotterò le ciglia e farò la cattiva, e dirò di no, così tu potrai supplicarmi; ma altrimenti non saprò dirti di no per tutto il mondo (a bbello , ti giro e ti rivolto come voglio , tienilo a mente) . E' vero, bel triumphista (bello poi…mah….accontentiamoci che qui son mesi che non lo vedo) ) , io son troppo innamorata e perciò la mia condotta potrebbe sembrarti leggera (ma quanto sono una stronza, certe volte mi faccio paura ) . Ma credimi, gentil cavaliere, alla prova io sarò più sincera di quelle che sanno meglio di me l'arte della modestia (sse sse , come no) Tuttavia sarei stata più riservata, lo devo riconoscere, se tu, prima che io me n'accorgessi, non avessi sorpreso l'ardente confessione del mio amore: perdonami dunque e non imputare la mia facile resa a leggerezza di questo amore, che l'oscurità della notte ti ha svelato così. (ribadisco…….ma quanto so’ stronza !!!)
CRIOMEO: (questa mi rivolta come un calzino ma che ce voi fa’, ormai siamo in ballo e balliamo) Fanciulla, per quella benedetta luna laggiù che inargenta le cime di tutti questi alberi, io giuro...
SILVIETTA: (ma che giuri e giuri ….con quella faccia….tze) Oh, non giurare per la luna, l’incostante luna che ogni mese cambia nella sua sfera, per timore che anche l'amor tuo riesca incostante a quel modo.
CRIOMEO: Per che cosa devo giurare? (dimmelo tu così non mi rompi i coglioni e la tagliamo qui che so’ tre ore che stiamo a cincischiare e ancora non ho sentito nemmeno l’odore maremma infoiata)
SILVIETTA dal mio cuore, ed io ti crederò.
CRIOMEO: Se il sacro amore del mio cuore...(anch’io so’ stronzo se voglio, cara la mia LadyStaMinchiaDiStoBiscottone)
SILVIETTA: Via, non giurare (tu….me vuo’ fa fessa a mme’…... ) Benché io riponga in te la mia gioia, nessuna gioia provo di questo contratto d'amore concluso stanotte: è troppo precipitato, troppo imprevisto, troppo improvviso, troppo somigliante al lampo che è finito prima che uno abbia il tempo di dire "lampeggia". Amor mio, buona notte! Questo boccio d'amore, aprendosi sotto il soffio dell'estate, quando altra volta ci rivedremo, forse sarà uno splendido fiore. Buona notte, buona notte! Una dolce pace e una dolce felicità scendano nel cuor tuo, come quelle che sono nel mio petto. ( e che ti credevi, che te la davo così aggratis alla prima sera…….ehhhhhhh hai voglia ancora a giurare e spergiurare…. Bbello !!!! )
CRIOMEO: Oh! mi lascerai così poco soddisfatto? ( e io che avevo comprato anche i preservativi)
SILVIETTA: Quale soddisfazione puoi avere questa notte? (fatti una sega e non rompere)
CRIOMEO: Il cambio del tuo fedele voto d’amore col mio.
SILVIETTA: Io ti diedi il mio, prima che tu lo chiedessi; e tuttavia vorrei non avertelo ancora dato. (‘azzo ma insisti, ancora non hai capito)
CRIOMEO: Vorresti forse riprenderlo? Per qual ragione, amor mio? (non capisco, me la da, non me la da, me la da, non me la da)
SILVIETTA: Solo per essere generosa, e dartelo/a di nuovo. Eppure io non desidero se non ciò che possiedo; la mia generosità è sconfinata come il mare (ma devi aspettare e devi morire …….solo quando lo dico io) , e l'amor mio quanto il mare stesso è profondo: più ne concedo a te, più ne possiedo, poiché la mia generosità e l'amor mio sono entrambi infiniti. (LadyDaytona chiama di dentro) Sento qualche rumore in casa; addio, caro amor mio! Subito, mia buona Lady! Diletto triumphista, sii fedele. (Esce)
CRIOMEO: O beata, beata notte! Stando così in mezzo al buio, io ho paura che tutto ciò non sia che un sogno, troppo deliziosamente lusinghiero per essere realtà. (si…pero’….adesso che ci penso…..maremma intriplata, ho fatto centinaia di chilometri…c’ho le chiappe che sembro il gabibbo, so’ stato du’ ore a dire cazzate sotto questo cazzo di balcone …….e manco l’ho vista….ma vaffanculo va…..maremma introiata….e adesso che gli racconto agli over……’un posso nemmeno raccontare balle che poi arriva LadySgnacchera e mi sputtana…che situazione di cacca….
Continua…….