Originariamente Scritto da
PhacocoeruS
Ovviamente ogni riferimento non era personale, e poi chi è senza peccato scagli la prima pietra. Il problema è che siamo abituati a pagare prezzi esorbitanti per delle cose che valgono un decimo di quello che le paghiamo. Tu dici ho pagato un palmare 600 Euro, ma 600 Euro corrispondono allo stipendio di parecchie persone, e la cosa più grave è che sul tuo palmare fatto in estremo oriente (o sul mio o su quello di chiunque) HTC ci ricarica il 500% o più. Certo, sarà meglio di uno da 100 Euro (che dovrebbe costare 40), ma non 6 volte meglio. Ed anche l'affidarsi ad un marchio noto, oggigiorno non paga quasi più, perchè gli oggetti sono fatti per non essere riparati, ma sostituiti quando si rompono. Fatti un giro sui forum e leggi le storie dei clienti HTC (ma potrebbe valere per altri marchi) che hanno avuto terminali in assistenza per dei mesi e ad alcuni non sono stati nemmeno risolti i problemi (uno lo conosco personalmente).
Ce l'hanno menata per degli anni con la storia che i nordafricani che vendevano le borse per strada causavano danni al made in Italy, come se il cliente che compra una borsa a 10 Euro fosse lo stesso che compra borse a 1000 Euro, e poi cosa abbiamo scoperto? Che i vari Prada, D&G, ecc. da chi le compravano le borse o le scarpe? Dai cinesi (altro che made in italy), come i nordafricani, ma a 25 Euro, e poi le rivendevano in boutique a 1000. Qualcuno sopra ha scritto "vorrei ma non posso" ed è vero, è una cosa triste a livello umano pensare di affidare ad un oggetto l'immagine che abbiamo di noi stessi, ma se "vorrei e posso" significa togliersi lo sfizio di farsi sodomizzare da Dolce o da Gabbana, o da Apple, ed esserne pure orgoglioso... non so cosa sia meglio.
Io cerco di percorrere una via intermedia, con le mutande di latta.
:wink_: