non lo capisci?te lo spiego in 3 parole "Andrá tutto bene"...………...
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Ma sicuramente c'è chi cavalca l'onda del virus per i suoi interessi personali, e ciò vale con le dovute proporzioni in tutti i settori, e in tutte le direzioni.
A fronte di un povero Cristo che c'ha il negozietto di 20mq a una sola vetrina col quale deve campare tutta la famiglia, che adesso stà col culo per terra a causa del Covid, c'è quello che c'ha un'attività che gli consentiva e tuttora consente a lui e alla sua famiglia un tenore di vita apparentemente in contrasto col fatturato di 200mila euro e l'utile dichiarato nel 2019 di 10mila euro, dati sostanzialmente in linea a quelli degli anni precedenti, che piange perché a suo dire col lockdown ci ha rimesso 30mila euro, ma intanto gira col BMWX5, per tutto il mese di Agosto ha mandato i figli a studiare le lingue in una scuola sulle Alpi svizzere, e mangia quasi sempre con la moglie al ristorante.
Ma ciò non sposta l'importanza del problema dal punto di vista prettamente sanitario, che a mio avviso è reale e preoccupante per tutto quanto ho più volte scritto in precedenza.
ti voglio ricordare che finora, fino alla tua fascia di età, sono morte circa 2000 persone di/per/con COVID...per morte cardiaca improvvisa, nello stesso arco di tempo, già circa 21.000 persone solo in Italia, ed alla fine dell'anno ne conteremo 50/60.000...quelle morti senza spiegazione, nella notte o in un momento qualunque della giornata...pertanto riconduciamo il tutto a ciò che è realmente valutando il fenomeno con equilibrio
mi espongo scommettendo 1 a 1000 che una situazione come quella di Febbraio/Marzo non si ripresenterà in Italia...direi quasi che è tecnicamente/sanitariamente impossibile data la conoscenza della malattia e le armi strategiche e mediche che possiamo/sappiamo utilizzare ora
ci saranno nuovi casi senz'altro ma saranno tutti ampiamente confinati per tempo...arrivo a dire che mi aspetto anche un calo delle morti degli anziani indotte dal classico virus influenzale perchè queste attuali norme (che ipotizzo in vigore almeno fino a Giugno 2021) faranno sì che anche quella malattia si diffonderà molto meno
Riporto questo articolo, era in tedesco quindi l'ho tradotto con l'automatico per non perdere tempo, qualche errore grammaticale c'é.Ma io mi chiedo perché non ne sento parlare sulle testate italiane, dove leggo solo la conta dei morti e dei contagiati….
"Il Fondo Corona, l'ultima speranza dell'Italia DI UDO GÜMPEL, ROMA
Il governo di Giuseppe Conte non ha ancora un piano su come spendere i soldi dell'UE.
(Foto: REUTERS)
Cosa vuole fare l'Italia con i 209 miliardi di euro del Fondo Corona? Finora non esiste un programma di riforme da Roma, nonostante la scadenza di aprile. L'uso precedente di fondi UE suggerisce altrettanto poco quanto la gestione di dati economici errati.
"Andrà tutto bene", hanno scritto gli italiani su fogli che hanno appeso sui balconi durante le peggiori settimane della pandemia della corona. Non tutto potrebbe andare bene ora, ma molto. Roma potrebbe incassare un assegno di 209 miliardi di euro nei prossimi anni: 81,4 miliardi come sovvenzione, il resto come prestito. Con questo denaro si potrebbero fare molte cose buone nel paese. Ma per questo il governo italiano dovrebbe sapere per cosa dovrebbero essere spesi i soldi.
Questo è il problema con l'assegno gigante: il denaro non viene semplicemente donato, ma viene pagato in "condizioni" - una parola di orrore per le orecchie italiane. Questo è ciò che il gergo dell'UE definisce le condizioni per l'erogazione di fondi; in questo caso la presentazione di un piano di riforma credibile, che dovrebbe rendere il paese a prova di crisi e futuro. Solo dopo l'adozione di questo piano, le sovvenzioni verranno trasferite per prime nel 2021 e i fondi dai prestiti dell'UE negli anni dal 2022 al 2023.
Sembra una banalità, un piano di riforma credibile. Questo dovrebbe essere possibile. Ma questo è esattamente il problema che l'Italia sta affrontando oggi. Tutti e 27 i paesi dell'UE avevano presentato tale "Programma nazionale di riforma" entro il 6 aprile 2020. Alcuni lo consideravano più generale, altri fornivano elenchi di spesa molto precisi. Perfino il governo di Boris Johnson ha inviato un piano per un tale programma di riforma, sebbene il suo paese non voglia diventare un membro dell'UE alla fine del 2020. L'unico paese dell'UE che finora non ha presentato nulla a Bruxelles è l'Italia.
All'inizio di luglio, tre mesi dopo la scadenza, il governo di Roma ha adottato almeno un piano di riforma nazionale. Non è ancora stato inviato a Bruxelles - è una specie di copia funzionante - ma contiene notevoli suggerimenti ed errori.
Roma, ad esempio, prevede di espandere la rete mobile 5G su tutta la linea, soprattutto nel sud Italia. Sfortunatamente, non si fa menzione del fatto che 400 città e comuni, quasi tutti guidati dai partiti del governo socialdemocratici (PD) e dal movimento a 5 stelle (M5S), hanno vietato l'espansione delle reti 5G a causa del presunto rischio per la salute dei residenti.
Autocriticamente, il piano di riforma a pagina 134 rileva che "il 22,2 per cento dei giovani in Italia (dai 20 ai 34 anni) non è né in formazione né in lavoro, quindi appartiene alla triste categoria di NEET (abbreviazione inglese per" Non impegnato in Istruzione, occupazione o formazione "). Queste persone sono anche chiamate" giovani persi "che fanno lavori neri o non fanno nulla e vivono con i soldi dei genitori. Cioè, dice il governo," una delle percentuali più alte nell'UE ". Qui ma ora c'è un problema con la correttezza dei numeri.
Perché il 22,2 per cento riguarda solo la percentuale di NEET maschili. Nel genere femminile, la percentuale nella coorte di età compresa tra 20 e 34 anni è del 33,2 percento. La vera media italiana dei NEET è quindi del 27,8 per cento e non è "una delle quote più alte", come scrive il governo di Roma, ma il tasso di NEET più alto in tutta Europa. (Il tasso tedesco è di 11,2, la media UE è del 16,5 per cento).
Tuttavia, è ancora necessario correggere il rapporto. Si tratta di spese per la ricerca e lo sviluppo (R&S) in Italia, un'area chiave per un riavvio dell'economia italiana, in effetti per l'intera Unione. Entro la fine del 2020, i paesi dell'UE aumenteranno la quota della spesa in R&S nel rispettivo prodotto nazionale al 3%, al fine di tenere il passo con la concorrenza internazionale con paesi come la Corea del Sud (4,23%) e il Giappone (3,29%). Quindi è stato deciso insieme nel 2014.
Un buon piano che non è ben accolto
Solo pochi paesi europei hanno ancora raggiunto l'obiettivo dell'UE: Svezia, Germania, Danimarca e Austria. La spesa nazionale per la ricerca in Italia è dell'1,39 per cento nel 2018, lontano dall'obiettivo e dal primo gruppo europeo. Al governo di Roma non sembra importare. Nel "piano di riforma" scrive: "La spesa per la ricerca è stabile", "nel corso della media UE". Ma ciò non è effettivamente corretto. La media in Europa è del 2,06 percento e l'Italia è lontana dall'1,39 percento.
Ma ci sono anche suggerimenti brillanti. Il piano del noto fisico Ugo Amaldi, ad esempio, prevede di promuovere il trasferimento di conoscenze dalla pura ricerca all'industria in Italia, secondo le linee della Società tedesca Fraunhofer. "Piano Amaldi" intende aumentare la spesa pubblica per la ricerca di 1,5 miliardi di euro all'anno all'1,1 per cento del reddito nazionale, anziché attualmente allo 0,5 per cento. Non è una somma enorme, ma potrebbe potenzialmente avere un grande impatto. Tuttavia, il piano non ha ricevuto alcuna risposta a Roma.
E su cosa vuole spendere il governo italiano? Questo è ancora dibattuto a Roma. È certo che ci sarà un enorme programma di costruzione di strade per decine di miliardi di euro. Roma prevede inoltre di spendere circa 3,5 miliardi di euro per nazionalizzare l'operatore autostradale Aspi SpA, precedentemente controllato dalla famiglia Benetton. 14 miliardi di euro saranno spesi per il ripristino delle sole autostrade.
Sono previste ulteriori nazionalizzazioni. Si dice che la compagnia aerea Alitalia riceva 3 miliardi, che potrebbero così rimanere a galla per tre anni. È in discussione anche la nazionalizzazione dei grandi impianti siderurgici di Taranto, ancora di proprietà di ArcelorMittal, che richiederebbe altri 5 miliardi di euro.
L'Italia ha anche avuto notevoli problemi in passato con la spesa dei fondi europei a cui ha diritto. Dei 75 miliardi di euro del "Fondo strutturale e di investimento europeo" (2014-2020) assegnati all'Italia, finora 54 miliardi sono stati stanziati, ma solo 26 miliardi di euro sono stati spesi. Il motivo principale era principalmente che le autorità locali non potevano concordare una chiave di distribuzione con aziende e gruppi di interesse. Le lingue cattive parlano della "distribuzione della preda".
Se l'ombrello si chiude di nuovo, l'Italia ha bisogno E in alcuni casi questa non è un'esagerazione. L'Italia ha dovuto rimborsare 383 milioni di euro in sovvenzioni dell'UE per la costruzione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria verso l'UE. I fondi sono stati prelevati dai Fondi strutturali dal 2014 al 2020, perché secondo le autorità antimafia in Italia i fondi erano confluiti direttamente nella mafia. Il percorso autostradale è stato escluso da ulteriori finanziamenti.
E l'Italia ha un altro problema. I fondi dell'UE arriveranno solo a metà del 2021, per un periodo di tre anni. Per salvare la caduta delle finanze pubbliche italiane è troppo poco e troppo tardi. Il ministro delle finanze Roberto Gualtieri lo sa molto bene. L'ultimo bilancio suppletivo con 25 miliardi di euro di nuovo debito è stato appena montato dal parlamento.
L'Italia è ancora sotto la protezione della Banca centrale europea. L'ufficio del bilancio del parlamento italiano si aspetta fermamente di ottenere 199 miliardi di euro da Francoforte quest'anno, gli acquisti di obbligazioni del programma di acquisto di emergenza in caso di pandemia. Ma solo quest'anno, l'Italia dovrebbe prendere in prestito 552 miliardi di euro di denaro fresco sui mercati per rimanere a galla - con un calo della produzione economica nazionale di almeno il 12% quest'anno.
Gli 80 miliardi di euro in sovvenzioni da Bruxelles sono solo una goccia nel secchio. Il pericolo è reale che l'Italia non spenda quindi questo denaro dal Fondo Corona per le riforme - non può più farlo - ma ne avrà bisogno per colmare il gigantesco buco del bilancio. E se il pacchetto di salvataggio dovesse essere piegato dopo la pandemia del presidente della BCE Christine Lagarde, l'Italia ha un disperato bisogno."
L'Italia dovrebbe investirli abbassando le tasse ed i costi dei dipendenti alle aziende che così potrebbero assumere e spendere in innovazione, inoltre dovrebbero spingere sul turismo migliorando e rinnovando i servizi e le infrastrutture per gli stranieri che cercano il bello e sono disposti a spendere
noi stiamo assumendo e investendo in tecnologia a rotta di collo
veramente sta dicendo che negli usa andrà molto peggio che in europa, e per questo l'avevo postato, comunque, se vuoi, faccio finta di aver capito :oook:
vero...noi nei business plan dei prox 3 anni ne abbiamo tenuto conto.
su quello che ho capito sono daccordo
Quanto sopra accadeva il 27 Giugno.
Ieri, a distanza di 43 giorni, abbiamo avuto il 20milionesimo contagiato con 734mila decessi.
Pertanto, dato che l'OMS aveva dichiarato la pandemia a Marzo (anche se il contagio era esploso in Cina sin da Gennaio), ci sono voluti circa tre mesi per i primi 10mln e metà tempo per i successivi 10mln.
Per contro si è passati da un tasso di mortalità del 5% sui primi 10mln, a un tasso del 2,34 per i successivi 10mln: la media complessiva della mortalità è quindi del 3,67%.
Più contagi e meno morti: che significa?!
Credo che il numero crescente dei contagi sia da addebitare a due fattori. In primis adesso si fanno molti tamponi per cui tra i contagiati ci sono anche molti asintomatici, mentre a Marzo e Aprile spesso non si riusciva nemmeno a soccorrere i già malati gravi. Poi c'è da considerare che attualmente il contagio è al picco in parecchi tra i Paesi più popolati del pianeta, quali India, USA, Pakistan, Brasile, Bangladesh, Russia, Indonesia e Messico.
Per quanto riguarda la minore mortalità, oltre al medesimo motivo dei maggiori contagi (tanti tamponi, dai quali risultano contagiati anche molti asintomatici), c'è da dire che, anche se il vaccino ancora non c'è, fortunatamente adesso le cure risultano molto più efficaci rispetto a mesi fa. In Italia, che ha avuto la sventura di essere il primo Paese occidentale dove il virus è esploso e si è diffuso, tra Marzo e Aprile avevamo una mortalità del 15% !!!
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pure io, pecato che non c'ho capito na mazza :blink:
Moralità 3.65%? Bisogna usare i termini corretti. La moralità é bassissima forse la letalità é più alta ma é cosa ben diversa.
Un articolo che fa un pó di chiarezza:
https://www.scienzainrete.it/articol...chi/2020-02-25
Adesso tutti sanno che quello che intendevano prima lo intendono anche adesso ma con un nome diverso ( anche molti epidemiologi e infettivologi parlavano di tasso di mortalità intendendo il rapporto fra morti e pazienti, cioè persone infettate)
Grazie per la precisazione:oook:
L Italia è come una madre alla quale manca da dar da mangiare ai suoi numerosi figli, e decide di farli morire di fame tutti perchè nn sa decidersi a scegliere quelli che devono sopravvivere, perchè più forti, e quelli che , per permettere ai più forti di sopravvivere, devono morire.
Sto parlando di politica industriale.