Quindi mi stai dicendo che truffaldineria Vs incompetenza-> truffaldineria win?
...ma siamo sicuri che "negli effetti pratici" sia così?
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no, sto dicendo quello che ho detto
dopodiche', come ho gia' piu' volte sostenuto, per un politico, a mio umilissimo giudizio , la competenza vale di piu' della honesta', soprattutto di quella tanto in voga oggi
che non significa che io desideri una classe politica di mariuoli, ovviamente, ma che temo maggiormente una classe politica di onesti incompetenti
capisco che il concetto non e' semplice e si presta a manipolazioni, ma e' cosi'...
cito:
« Un’altra manifestazione della volgare inintelligenza circa le cose della politica è la petulante richiesta che si fa della onestà nella vita politica.
L’ideale che canta nell’anima di tutti gli imbe.cilli e prende forma nelle non cantate prose delle loro invettive e declamazioni e utopie, è quello di una sorta di areopago, composto di onest’uomini, ai quali dovrebbero affidarsi gli affari del proprio paese. Entrerebbero in quel consesso chimici, fisici, poeti, matematici, medici, padri di famiglia, e via dicendo, che avrebbero tutti per fondamentali requisiti la bontà delle intenzioni e il personale disinteresse, e, insieme con ciò, la conoscenza e l’abilità in qualche ramo dell’attività umana, che non sia peraltro la politica propriamente detta: questa invece dovrebbe, nel suo senso buono, essere la risultante di un incrocio tra l’onestà e la competenza, come si dice, tecnica.
Quale sorta di politica farebbe codesta accolta di onesti uomini tecnici, per fortuna non ci è dato sperimentare, perché non mai la storia ha attuato quell’ideale e nessuna voglia mostra di attuarlo. Tutt’al più, qualche volta, episodicamente, ha per breve tempo fatto salire al potere un quissimile di quelle elette compagnie, o ha messo a capo degli Stati uomini e da tutti amati e venerati per la loro probità e candidezza e ingegno scientifico e dottrina; ma subito poi li ha rovesciati, aggiungendo alle loro alte qualifiche quella, non so se del pari alta, d’inettitudine.
È strano (cioè, non è strano, quando si tengano presenti le spiegazioni psicologiche offerte di sopra) che laddove nessuno, quando si tratti di curare i propri malanni o sottoporsi a una operazione chirurgica, chiede un onest’uomo, e neppure un onest’uomo filosofo o scienziato, ma tutti chiedono e cercano e si procurano medici e chirurgi, onesti o disonesti che siano, purché abili in medicina e chirurgia, forniti di occhio clinico e di abilità operatorie, nelle cose della politica si chiedano, invece, non uomini politici, ma onest’uomini, forniti tutt’al più di attitudini d’altra natura.
"Ma che cosa è, dunque, l’onestà politica?" si domanderà. - L’onestà politica non è altro che la capacità politica: come l’onestà del medico e del chirurgo è la sua capacità di medico e di chirurgo, che non rovina e assassina la gente con la propria insipienza condita di buone intenzioni e di svariate e teoriche conoscenze.
benedetto croce
(siamo nel campo delle sfumature, quindi prego di non ricondurre il tutto al bianco o al nero)
Quoto...un campo scivoloso...pieno di insidie...dove niente è certo e tutto è opinabile
...anche perché seguendo l'esempio del medico onesto e di quello abile... un medico onesto (è magari tecnicamente meno abile) potrebbe dirti che la data operazione è meglio che non la fai perché il rischio è troppo...quello abile in virtù della sua abilità potrebbe sentirsi erroneamente in grado di assumersi quel rischio e magari rovinarti la vita...vai a sapere chi tra i due è stato più utile...
Io abolirei il sistema scolastico in toto, dalle elementari all’Università...sia mai che qualcuno che ha studiato nella convinzione di sapere qualcosa, poi sbagli...
Anzi, per esser sicuri, eliminerei anche le esperienze professionali...pericolosissime.
Un bel corso di improvvisazione e via, si riesce a far tutto! :oook:
Come dice giustamente l'amico dalla moto tassellata (con la quale vorrebbe sfidare le temibilissime buche romane:biggrin3:) :
"siamo nel campo delle sfumature, quindi prego di non ricondurre il tutto al bianco o al nero"
Ecco come sarà il nuovo ponte!
http://www.doblu.com/wp-content/uplo...ekwai20305.jpg
mi sembra interessante per riordinare un po' le idee
Crollo ponte Morandi, tutto quel che sappiamo in 12 domande e risposte - Il Sole 24 ORE
...ma il punto saliente sta qua:
Più in generale, resterà senza risposta la domanda di fondo: se i controlli del ministero sono sempre stati blandi, è stato solo per le normali carenze della pubblica amministrazione o anche perché la collusione tra la politica anni Novanta e i gruppi economici che hanno aderito alle privatizzazioni (tra cui i Benetton per le autostrade) prevedeva un tacito accordo? E qualche dirigente che aveva il compito di controllare ha fatto davvero tutto il suo dovere o , magari vedendo la collusione, ha pensato di approfittarne per ricavare una sua parte in termini di potere o di altro?
direi che di punti salienti ce ne sono parecchi
e ti aggiungo, giusto per ragionare senza dimenticarci alcune questioni non secondarie...
che il bubbone delle concessioni autostradali appare per quello che è: il perfetto manifesto di come non si deve fare una privatizzazione. Utile anche ricordare che, quando tale privatizzazione di potere monopolistico avvenne, fu perché lo Stato era ritenuto privo di mezzi propri per finanziare le grandi opere, dopo decenni di spesa pubblica disfunzionale, e serviva abbattere lo stock di debito accumulato. Ed all’epoca non c’era alcun euro, a coartare il nostro meraviglioso modello di sviluppo. La storia si ripete.
https://phastidio.net/2018/03/23/rin...otra-avvenire/