Oggi pomeriggio la Tiger Sport mi ha fatto una brutta sopresa....

Se devo basarmi su ciò che possiamo leggere da un anno a questa parte, allora il mio consiglio per risolvere la situazione è che tu ti sieda tranquillamente sul divano, realizzando che non hai le capacità né il titolo per diagnosticare e risolvere il problema, permettendo dunque al concessionario (attuale oppure un altro che sia) di risolvere la questione in contatto diretto col Costruttore.

Sarebbe convenuto a te, che avresti ora la moto felicemente sistemata in garanzia da un bel pezzo; sarebbe convenuto a Triumph Italia, che ad ore di manodopera e di interloquizioni dedicate a seguirti per accontentare le tue fisime aggiunge al conto pure 1500 euro o quelli che sono di corpi farfallati cambiati a senza motivo né (ovviamente) risultato.

In caso contrario puoi ben perseverare nell'attuale modus operandi, avrai comunque una vasta e garantita platea della quale compiacerti per le tue filippiche ed in ogni caso a me il po' di varietà quotidiano sulle verità al tempo di internet fa sempre svagare.

La linea da seguire sarebbe stata quelle che indichi tu, e sono d’accordo.
Dimentichi però che nei primi sei mesi di possesso della Tiger ho ricevuto risposte del tipo “è normale”, “sono i campi magnetici”, “funziona così”, eccetera eccetera, a fronte di fisime come spegnimenti in marcia, minimo irregolare, mancati avviamenti, strumentazione flashdance, batteria perennemente (apparentemente) scarica.
Ad un certo punto, visto che non si andava avanti, ho iniziato a lavorarci su assieme agli esperti locali, ovviamente non Triumph, ma comunque veri esperti del settore, non sartine o fruttivendoli.
Di fronte alle mie fisime, che hanno rilevato più volte anche loro, la diagnosi è stata la prima (pompa e sensore di fase) che ho indicato a Triumph nelle svariate lettere che ho spedito.
Dopo mesi sono stato finalmente ascoltato ed è iniziato il mio peregrinaggio verso nord, che però, fino ad ora, non ha prodotto risultati concreti.
La moto è migliorata ma le fisime principali (mancati avviamenti in primis) sono rimaste tali e quali quelle dell’ottobre 2016.
La strumentazione non è più flashdance perché ci ho speso su un paio di centinaia di Euro nel regolatore seriale SH775.
Idem per la batteria “ apparentemente scarica”, problema risolto dal sottoscritto con altri 140€ di batteria al litio, non certo dalla Assistenza.
Saranno anche fisime, ma girarci di notte sembrava essere in una discoteca degli anni ‘70, molto piacevole allora, meno alla guida di un motoveicolo.
Per tua conoscenza, io non ho mai richiesto di mia iniziativa la sostituzione del corpo farfallato.
È stata la Assistenza stessa a propormi di eseguire la sostituzione.
Io ho sempre puntato sulla programmazione del sistema di gestione, e sui due particolari di cui sopra, che per il momento sono ancora quelli originali.
Ma puoi stare tranquillo, la garanzia finirà ad ottobre e ‘sta storia finirà comunque.
Procederemo a sostituire quelle parti in modo autonomo qui in officina da me.
Magari rifiniremo il tutto occludendo il SAIS e ricircoli vari, operazioni che l’Assistenza ufficiale non può ovviamente fare, ma che portano sicuramente dei benefici.

Ti auguro che non ti capiti, perché solo cascandoci dentro capiresti.

:cool:

P.S Rinnovo la richiesta. Hai idea di cosa possa essere?
Prima di sostituire i corpi farfallati, la moto è stata in officina almeno dieci volte, di cui una volta oltre un mese, e i guasti iniziali sono rimasti inalterati. Tra 5 minuti andrò via in moto, e alla prima sosta di 10-15 minuti non mi si avvierà in modo corretto. Colpa mia? Fisime?

Secondo me di capacita' diagnostiche il buon Sabba ne ha da vendere.

Chi invece non posside capacita' diagnostiche nonostante la disponibilta'
della adeguata strumentazione sono proprio le "Assistenze Ufficiali"le quali
sono costrette a comprare le strumentazioni per essere "Ufficiali" ma non
mandano il personale a istruzione per risparmiare soldini con il risultato
che non hanno idea di come funzioni il tutto, cio' vale anche per le auto.

Che il buon Sabba faccia le sue pantomime mi pare che ne abbia tutte le ragioni
visto che lui la moto la ha comprata NUOVA, non come me usata , che quindi
mi curo da solo con ottimi risultati, da tanti anni ormai, e che piaccino o meno
tutte le sue vicissitudini, personalmente sono tutta esperienza, anche se indiretta.

Penso che ci sono molte persone, motociclisti, che non sono affatto contenti
del proprio mezzo, ma che per orgoglio o altro, non se lamentano affatto,
Sabba non e' uno di questi, anzi, ed anche io ho palesato certe lamentele,
tanto da farmi pensare di avere comprato la moto sbagliata.

Contrariamente a quel che si possa pensare, io considero ancora la Tiger Sport la mia moto perfetta.
Mi dispiace solo che per alcuni i problemi del mio esemplare risultino irreali, fisime o quant’altro.
Purtroppo (per me) sono reali e facilmente riproducibili, al punto che anche stamattina il problema degli avviamenti a caldo si è presentato per ben tre volte, guarda caso sempre e solo quando non ho “abusato” del comando del gas (operazione peraltro NON contemplata nel libretto di Uso e Manutenzione, ma l’unica in grado di garantire l’avviamento).
La moto è nata così, e probabilmente “morirà” così, ma non mi si venga a dire che è tutto falso.
Ho 50, forse anche 100 testimoni che hanno assistito ai miei tentativi di avviamento andati a vuoto.
Ora con la sacrosanta “manata” di gas (anche due-tre “manate” una di seguito all’altra) la moto si avvia bene.
Ma non è normale che si comporti così, perché TUTTE le altre mie moto, e TUTTI i mezzi dei miei amici/parenti (di ogni marca e cilindrata, compresi quelli marchiati Triumph, Honda, BMW, Yamaha, MVAgusta, Kawasaki, Husqvarna, Suzuki, Ducati, Quad Polaris, Piaggio, Gilera, Kymco, Malaguti, e chi più ne ha più ne metta) a caldo si comportano in modo diverso.

Se riesco a trovare il guasto malefico offro da bere in quantità industriali.

:w00t:

Quando la cambiamo sta pompa? :w00t:

Credo che i problemi ci sono e non sono delle tue fisime, e non solo tuoi ,
ad esempio quello che e' sucesso a leolux86 e' succeso anche a me, e un terzo caso
sarebbe conferma di problema congenito, ma ognuno creda quel vuole.

Questa cosa delle manate di gas mi succedeva con la V-strom 1000 ma in marcia,
ovvero in andatura costante se riuscivi a non muovere la manopola del gas dopo
un esatto periodo di tempo si accendeva la spia rossa FI del malfunzionamento
iniezione elettronica, con funzionamento motore in condizioni di "avaria" bruciando
quantita' di benzina esagerate, bastava spegnere il motore dare tre-quattro sgasate a fondo
e il motore ripartiva come se nulla fosse sucesso, ripetibile quante volte si voleva
e succedeva praticamente a tutti. Qualcuno ventilo' che dipendeva da una partita
di potenziometri TPS difettosi, bene, cambiato, succedeva ugualmente, altri dicevano
dipende dalla taratura del TPS, mi sono indebitamente appropriato di un Multimetro
FLUKE che misurasse i millivolt, guardacaso tarato da un centro SIT, giusto per essere
sicuro di fare le cose perbene, migliorata l'erogazione ma la spia FI si accendeva
regolarmente, poi l'illuminazione, basta muovere un po' il gas, Amen.
Sono piu' che sicuro che dipenda dalla funzione "Cruise" che dovrebbe ridurre
i consumi con andature costanti, comunque non escludibile.
Di sicuro non era una mia fisima....

Mi dispiace di leggere storie come queste... sembra allucinante ma è già successo con altre marche, altre case, sia di auto che di moto, e succederà ancora. La "mela bacata" magari è una su un milione di pezzi, eppure continuerà ad uscire dalle linee di produzione.

Io posso capire che tu, Sabba, voglia collaborare con il concessionario per risolvere il problema: ma con il tuo atteggiamento non porterai alla soluzione del problema. O tu ti incarichi TOTALMENTE della sua soluzione, affrontandone i costi, cambiando i pezzi uno ad uno (scoprendo poi che magari dipendeva da un connettore cablato male e non ta tutto il ben di Dio che hai gettato nel secchio) oppure ti affidi TOTALMENTE alla rete di vendita ed assistenza.

Ma finchè tu farai ipotesi e le racconterai al concessionario, cambierai pezzi e poi ne parlerai con lo stesso, risulterai solo un ingombrante rompipalle, che anzichè semplificare la diagnosi la complica.

L'atteggiamento vincente è: non cambiare i pezzi, non raccontare loro le tue possibili diagnosi e non rivolgersi ad altri, ma ROMPERE LORO I COGLIONI per avere ciò per cui hai pagato. E' un tuo sacrosanto diritto, dopotutto.

Se il concessionario non è in grado, chiedi l'intervento di un ispettore di Triumph Italia. Se non arriva, scrivi a Triumph Italia. Se l'importatore italiano non risolve, scrivi a TUTTE le riviste di moto e racconta la tua odissea. Fai fare un bella letterina da un avvocato.

Nello scrivere, non dire che ti sei messo a lavorarci anche tu perchè in causa legale il tuo lavoro paradossalmente sarà d'ostacolo alla diagnosi (hai pensato, per dire, che cambiando la centralina iniezione per cazzi tuoi il sistema di sicurezza antifurto della moto potrebbe confrontare i km e magari per questo esigere "attenzioni"? O semplicemente ad una successiva lettura in officina invalidare qualunque garanzia, perchè i meccanici ufficiali potrebbero rifiutarsi di lavorare su un mezzo che hai manomesso ed il cui guasto magari è riconducibile ai tuoi interventi e non al loro?).

In tutto questo marasma di prove, hai effettuato almeno l'unico test che avrebbe dovuto fare il cliente finale, ovvero scambiare la chiave di accensione con quella di scorta? Visto mai che non legge bene il trasponder?

Il fatto che tu abbia risolto parzialmente i problemi cambiando la batteria e facendo altri lavori a spese tue complica solo la diagnosi. Perchè se ad esempio avevi ancora la strumentazione ad albero di natale sarebbe stato più facile capire il problema (o i problemi) o vista la fraccata di rogne da te esibita la sostituzione del mezzo con un altro a un prezzo di favore.

In bocca al lupo e lampeggi

Si, la chiave è stata sostituita con quella di riserva, giusto per fare un esempio.
La ECU è stata sostituita dalla rete ufficiale, ed io sono stato informato della sostituzione della stessa solo al momento in cui ho lasciato la moto in officina (“stavolta ti cambiamo anche la ECU, per maggior sicurezza”). Costo zero del pezzo per Triumph, in quanto si è semplicemente trattato di uno scambio con un altro esemplare, che è sempre andato bene sia prima che dopo lo “scambio”.
Sono completamente d’accordo con te che le linee da seguire sono due, la prima completamente ufficiale, la seconda completamente “unofficial”.
Ovviamente sarebbe stato giusto seguire la prima (la moto è in garanzia), ma purtroppo mi sono scontrato con un iniziale muro di gomma (vero e proprio) che ha stravolto tutti i miei piani, e soprattutto la mia fiducia nelle capacità risolutive della Assistenza.
Poi, finalmente, ho avuto risposte concrete e su indicazioni di Marmass ho potuto contattare una officina che ha creduto (era ora, dopo oltre sei mesi di possesso) ai problemi da me lamentati, e soprattutto se n’è fatta carico.
Perché inizialmente ho chiesto di indagare su alcuni particolari tecnici?
Perchè le risposte assurde che ricevevo esponendo i problemi della moto non portavano a nulla, se non a farmi perdere la pazienza.
Io volevo risolvere tramite la rete ufficiale, ma davanti alle mie richieste c’era il vuoto.
E a quel punto abbiamo provato a capirci qualcosa noi localmente.
In ogni caso non ho mai chiesto obbligatoriamente di sostituire questo o quel particolare, ma solo di indagare un po’ più a fondo (faccio notare che all’epoca la capacità di diagnosi era buio assoluto).
In garanzia mi hanno sostituito batteria e regolatore di tensione, questo è vero, ma se possibile andavano peggio dei pezzi originali.
Quelli erano i pezzi ufficiali, e la moto così doveva andare. Punto.
Allora me li sono comprati (migliori) e li ho sostituiti io, risolvendo almeno quei due problemi.
Lo so, dovevo lasciare tutto così come’era, ma io la moto la uso tutti i giorni, e un filino in più di affidabilità mi serviva.
In ogni caso basta rimontare una batteria “farlocca” e il regolatore di tensione che ho sulla scansia in garage, e la moto torna originale al 100%, se quello deve essere il problema principale.
In tutto questo buridone, l’unica parte costosa (per Triumph) che è stata sostituita è stato il corpo farfallato.
Se ne poteva fare a meno, certo con il senno di poi, ma dopo 21 mesi di agonia è stata la vera unica sostituzione mirata.
ECU, filtri vari, aggiustamenti e gestione elettronica hanno avuto valenza (baiocchi, soldi) solo come ore di manodopera, zero come costi vivi.

È una scuola di vita anche questa...

:laugh2:

Ho titolato questo post con lo stesso titolo utilizzato inizialmente, perché oggi mi ha davvero fatto impazzire ad avviarsi.
Ore 14:15, condizioni di caldo estremo, moto parcheggiata al sole, precedente marcia cittadina (ma non con traffico particolarmente intenso), circa 20-25minuti di sosta.
Non ne voleva sapere di avviarsi, nè con il gas chiuso nè con il gas aperto, anche “pompando” con la manopola dell’acceleratore.
Se si avviava non teneva il minimo e si spegneva prima di mettere dentro la prima marcia.
Un minuto di panico, 5-6 avviamenti a vuoto in mezzo alle auto che sfrecciavano a destra e a manca, poi finalmente ha ripreso ad andare e via, verso nuove avventure!
Quindi.....
Il caldo INESORABILMENTE la uccide, povera Tigre, e non le lascia scampo.
L’anno passato andava nettamente meglio con su la IAT Belinassu, e pertanto posso affermare senza ombra di dubbio che il software funziona meglio se opportunamente dopato/ingannato da sensori taroccati.
Sto pensando di provare a taroccare anche il MAP, giusto per capire se il guasto può provenire da lì.
Sono ancora in attesa di risposte dalla Assistenza, e la moto è completamente originale (e si avvia da schifo).
L’odissea di Ulisse è stata una gita in barca, al confronto...


:sad:

[QUOTE=_sabba_;7475092]Ho titolato questo post con lo stesso titolo utilizzato inizialmente, perché oggi mi ha davvero fatto impazzire ad avviarsi.
Ore 14:15, condizioni di caldo estremo, moto parcheggiata al sole, precedente marcia cittadina (ma non con traffico particolarmente intenso), circa 20

:sick: