per la storia ci accontentiamo del vecchio e spompato Pirlo,
;;)
Visualizzazione Stampabile
Ti rispondo allegando quanto scrive l'editorialista Antonio Pelillo:
"Le incursioni del patron azzurro a margine delle assemblee di Lega sono sempre ricche di spunti interessanti. Dalle parole infuocate del presidente partenopeo è parso quasi evidente che l'obiettivo non erano certamente la categoria dei giornalisti. Il produttore, da buon comunicatore, ha "usato" la domanda del cronista per manifestare un malessere del sistema calcio. Bisognerebbe cambiare certe regole per allentare la morsa dei ritocchi agli ingaggi dei calciatori che periodicamente attanaglia le società minandone i bilanci. Gli ingaggi dei calciatori andrebbero liberati da spese superflue e percentuali che finiscono poi con il vincolare fin troppo anche la volontà degli stessi. L'abitudine di battere subito cassa ogni volta che un calciatore sfodera buone prestazioni va contro ogni logica legale. Il ritocco di un contratto dovrebbe essere una concessione, un regalo della società al calciatore perché un accordo regolato dalla legge esiste già ed è firmato da entrambe le parti sin dal loro primo incontro. Quando l'aumento della "paga" diventa poi una pretesa, allo stesso modo i calciatori dovrebbero accettare di guadagnare di meno quando le loro prestazioni vanno al di sotto dell'ingaggio previsto dal contratto. Questo, però, non accade e la mancanza di equità e del rispetto delle leggi del codice civile è palese quanto ingiusta per le società."
A proposito, il Boca ha vinto?.
No perchè se ha vinto il Milan dovrà modificare la scritta sulla maglia.
Da squadra più titolata del mondo a più titolata d'Europa.
Seguiranno: più titolata d'Italia, più titolata di Milano, ecc. ecc.
Sempre che non vendano ad Al Jazera...
cmq Aurelio mi sa che stavolta pagherà (giustamente) le sue intemperanze:
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 5 LUG - La Procura Federale ha aperto un fascicolo nei confronti del Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa in data 4 luglio, a margine dell'Assemblea della Lega Serie A svoltasi a Milano. Ad annunciarlo e' stata la Federcalcio con una nota sul proprio sito. De Laurentiis si era reso protagonista di una aggressione verbale ai danni di un giornalista, prima dell'Assemblea di Lega.
a me questa sembtra una personalissima, liberissima e parzialissima interpretazione dello sgrammaticato editorialista ( l'obiettivo non erano certamente la categoria dei giornalisti:cry:)
la mancanza di equita' e del rispetto delle leggi del codice civile e' palese solo per il di cui sopra
formalmente trattasi di libera (ri)contrattazione fra le parti
o ritorniamo ai cartellini, o le cose staranno sempre cosi' (anche se qualche speranza a medio termine sul fair play finanziario ce l'ho ancora)
nessuno vieta a de laurentiis di aumentare la quota variabile nei suoi contratti..........tutto sta a vedere se i giocatori accettano
ma cosa giustificherebbe la minaccia del nostro aurelio verso un giornalista ?
a me tutto sto gran comunicatore non e' sembrato, ma se lo dice pelillo, ci credo (a meno che non stia preparando davvero il "popolo azzurro" alla cessione di cavani individuando dei "colpevoli" terzi, e qui torniamo al topic del calciomercato)
chioso solo commentando che i mal di pancia di cavani erano ampiamente previsti da almeno 6 mesi, e che se non fosse stato ceduto, lavezzi sarebbe stato nelle medesime condizioni: non comprendo queste reazioni scomposte
inizio dal tuo finale: tra Lavezzi e Cavani c'è una grandissima differenza, e si chiama clausola rescissoria: non aggiungo altro.
Per quanto riguarda il gesto di DeLa verso i giornalisti, la penso esattamente come te (vedi il post 475).
Discorso a parte merita la cosiddetta (ri)contrattazione dei contratti; ok, è legale, ma (condividendo il pensiero di Pelillo) non la trovo etica, in quanto costringe (ricattandole) le Società a una corsa al rialzo, che è sicuramente dannosa - visti i tempi - per l'intero mondo del calcio. D'altra parte è inevitabile, specialemente quando dall'estero sempre più sceicchi - insieme ai "nuovi" ricchi russi o cinesi - stanno spostando sempre oltre le "colonne d'Ercole" del senso finanziario sportivo.
la clausola rescissoria non impedisce il mal di pancia del giocatore, inoltre e' una clausola "buffa": nessuno impedisce alla societa' di accettare una cifra inferiore.............e' soltanto il "fare la faccia feroce" (sempre che abbia capito bene come funziona)
sul danno creato dall'atteggiamento dei giocatori (e soprattutto dei procuratori, che "muovono la stampa a loro favore in cambio di soffiate al momento giusto, e forse non solo di quello) , siamo assolutamente d'accordo..........................il contratto deve tutelare ambo le parti, non una sola...........senno' e' una sòla :)
Come diciamo a Milano per me quel De Laurentis lì è un pirla.
:biggrin3: