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secondo me è anche un problema di mercato...
per anni abbiamo pagato le cose ben più del loro valore effettivo...e adesso che c'è un concorrente che ha acquisito tecnologia e conoscenza adeguata ma può produrre a costi di "risorse umane" più bassi...ci stà massacrando.
credo che se tutto costasse il giusto...dalle materie prime fino al prodotto finale...compresi i servizi,sia privati che statali,non ci sarebbe bisogno di un continuo rincorrere il benessere,cercando di guadagnare sempre di più a costo di ammazzarsi di lavoro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Space-Ace
secondo me è anche un problema di mercato...
per anni abbiamo pagato le cose ben più del loro valore effettivo...e adesso che c'è un concorrente che ha acquisito tecnologia e conoscenza adeguata ma può produrre a costi di "risorse umane" più bassi...ci stà massacrando.
credo che se tutto costasse il giusto...dalle materie prime fino al prodotto finale...compresi i servizi,sia privati che statali,non ci sarebbe bisogno di un continuo rincorrere il benessere,cercando di guadagnare sempre di più a costo di ammazzarsi di lavoro.
hai perfettamente ragione....le vacche grasse sono finite.
il problema è che nonostante tuttociò la Cina per questioni di mercato interno loro.....1/6 di quello mondiale....cultura, mentalità e anche sfruttamenti ect....hanno costi comunque da ammazza mercato.
Stanno ripercorrendo quello che il Giappone ha fatto nel dopo guerra, solo che a differenza con i nipponici è che la Cina ha risorse non solo umane pressochè infinite, ma anche naturali, spazi enormi da sfruttare, insomma è una potenza davvero senza pari.
pensate solo al successo che una ditta italiana avrebbe se tutti coloro che sono italiani o francesi acquistassero il prodotto X in totale sarebbero 120 milioni di pezzi.....
pensate ora se solo gli abitanti cinesi acquistassero il prodotto Y cinese: più di 1 miliardo di pezzi.....
non c'è paragone
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
io mi lamento eccome!!!
certi prodotti non sarebbero cosi' diffusi se non fossero grazie alla cina cosi' a buon mercato.
io non li disprezzo i cinesi..anzi.
sono i migliori e piu' motivati lavoratori del mondo.
il problema e che tutto sta' cambiando troppo velocemente e presto o tardi questo sistema tracollera' nuovamente.
bisogna cambiare abitudini.
un televisore , uno stereo , frutta e verdura del luogo , idem per il vestiario.
poi sul pc ormai e' una guerra persa.
hanno vinto loro e se lo sono meritato.
Il problema é che finché l'economia sarà in mano a certa gente e le regole saranno queste, a vincere saranno sempre le multinazionali e mai la gente che lavora. L'antiglobalizzazione non é un ritorno al passato, un fai da te, un concetto antico dove ognuno produce per la propria piccola comunità, l'antiglobalizzazione é una lotta contro lo strapotere dell'economia, con tutti gli annessi e per niente concessi ... é una lotta che é stata messa alle corde dalle fandonie del potere e da tutte le foche che su questo pianete vivono. Non bisogna essere forzatemente in giacca e cravatta, o essere educati al buon giorno e buona sera per essere brave persone, e a volte le brave persone si incazzano, quando questo é per il bene comune. :wink_:
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Originariamente Scritto da
D74
io le manifestazioni contro la globalizzazione le ho fatte e le farò ancora....anche se agli occhi di tanti ormai chi manifesta = violenti
la realtà è ben diversa...
Chi c'era sa perché ha visto con i propri occhi e non con gli occhi del potere e degli scagnozzi giornalisti che l'hanno sostenuto. Chi c'era ha subito la violenza dei pochi, una violenza venduta come fosse quella di tutti, della maggioranza. La gente ha preferito ascoltare questa seconda voce, perché la prima dava troppo l'impressione di essere di parte, essendo la voce di chi pacificamente vi ha partecipato.
Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
se a genova e seattle fossero rimasti a casa tutti forse i veri no global sarebbero riusciti a spiegare qualcosa alla gente no?
Fossero rimasti a casa tutti probabilmente non sarebbe successo nulla di tutti quei tragici episodi che si sono avverati, ma non venire a dire che la gente ci avrebbe ascoltato .... la gente ama pensare ai cazzi propri, finché qualcuno non glieli tocca da vicino .... :wink_:
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Originariamente Scritto da
tormento
Bravo natan quando ragioni da svizzero mi piaci.:wink_::biggrin3:
Lo so, mi piaccio anch'io :rolleyes:......... se vuoi ti parlo delle multinazionali di cui noi svizzeri siamo specializzati ..... dalla nestlé con il suo latte in polvere ...... a Seveso con la sua diossina ....... ma é colpa nostra se tutta questa brava gente non ha pagato mai, quella brava gente che non appena ha scoperto l'isola felice (oggi la Cina, domani si vedrà) per fare ancora più soldi, anche se a discapito di un equilibrio mondiale, non ci ha pensato molto per andare a continuare i danni di cui tanto sono esperti. Poi ce la prendiamo con i clandestini, anch'essi vittime di tutto questo sfacelo, perché la più parte della gente, anche chi delinque, lascia il proprio paese solo quando questo é ridotto male e a ridurlo male, ancora una volta, sono le politiche interne ma soprattutto la grande economia mondiale. Questa sposta risorse dove meglio crede, dove c'é da far soldi per loro, creando sacche di miseria. Non mi prolungherò perché poi mi incazzo .... :mad:
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Brutta roba, e la qualità ovviamente ne risentirà
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uelanino
Brutta roba, e la qualità ovviamente ne risentirà
la gente dà per scontato che per forza la qualità deve scendere.....molto spesso è così altre volte no....
:wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
Niente di così straordinario. Non si può ambire al libero mercato quando questo fa comodo e poi non volerlo più quando questo ti ammazza. Perché se oggi ammazza noi, fino a ieri ammazzava quasi unicamente il 3° mondo. È una ruota che gira e votando il capitalismo si vota una ruota che gira dalla parte dei potenti, di coloro che vogliono guadagnare molto lasciando il meno possibile agli altri. Questa é la libertà di commercio che abbiamo costruito negli anni e questo é l'unico raccolto possibile che oggi si possa avere. Si può diventare un po' comunisti e chiudere alle importazioni ma poi, sarà mai sufficente il proprio prodotto interno per campare? Perché se si bloccano le importazioni anche l'esportazione ne risente. Mi sa che il desiderio della botte piena e la moglie ubriaca non ha funzionato.
Purtroppo, a grandi linee, è proprio così. Si può aggiungere che, purtroppo o per fortuna, il tempo dei prodotti e consumi autarchici è finito. Sarà un bene, un male ? Per ora, per noi, è un male ! E mi pare un male, anche per quei pochi figlioli, che ancora generiamo.
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C'é una maltrattata, o peggio, ignorata Noam Chomsky che scriveva:
C'é una buona notizia e una cattiva.
La prima é che anche in un mondo dominato da titanici centri di potere finanziario, costruire il bene comune e accrescere le possibilità di decidere veramente delle nostre vite é ancora possibile.
La seconda é che non possiamo farlo mettendo semplicemente una croce su una scheda e poi tornare a guardare la tv.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
C'é una maltrattata, o peggio, ignorata Noam Chomsky che scriveva:
C'é una buona notizia e una cattiva.
La prima é che anche in un mondo dominato da titanici centri di potere finanziario, costruire il bene comune e accrescere le possibilità di decidere veramente delle nostre vite é ancora possibile.
La seconda é che non possiamo farlo mettendo semplicemente una croce su una scheda e poi tornare a guardare la tv.
perle di saggezza chomskyniana!!!
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che amarezza!!!! purtroppo penso che saremo in tanti a fare questa fine!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
dev'essere senz'altro una falsa notizia, la disinformazione dei comunisti.....:ph34r: