non credi sia differente un arresto per procurato aborto negli anni 70, con uno per collusione mafiosa o corruzione? :blink:
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La regione Lazio l'hanno persa nel momento in cui hanno deciso di candidare la Bonino. Se si vuole governare è meglio non avere a che fare con i radicali, a cui mi sembra si possa attribuire la stessa credibilità di Ronald McDonald. Tantopiù che con la DC nel Lazio ed a Roma erano anni che convivevano, grazie al parrino Rutelli ed all'accomodatore Veltroni (non che se ne senta la mancanza).
Non vedo grandi differenze tra la pompa di bici e le mammane, ma mi domando se mr. Facci ha mai visto una ecografia a 90 giorni...Citazione:
Originariamente Scritto da Filippo Facci
Finchè la sinistra continuerà a nascondersi dietro al dito (mignolo) dei "90 giorni" non potrà che continuare a difendersi da questo tipo di attacchi disgustosi. Non c'è bisogno di filosofi, politici o religiosi per capire che la vita inizia nel momento in cui avviene la fecondazione. Punto.
Bisogna avere il coraggio di dire che l'aborto non è semplicemente una operazione di bassa chirurgia come tante altre, ma una azione che interrompe un processo vitale. Azione dolorosa e spesso necessaria, ma che comunque deve essere vista come extrema ratio, soprattutto nel terzo millennio dove chiunque può selezionare il metodo anticoncezionale che più gli conviene.
per chi dice che all'epoca i mezzi per abortire erano una pompa di bici o i ferri da calza delle mammane:
"La candidata alla Regione Lazio era in prima fila in quella campagna. Non solo teorizzava l`aborto libero e gratis, ma lo praticava pure. In un`ampia intervista alla sorella della Fallaci, spiegò che per liberarsi del feto bastava poco. «Ci vorrebbe l`aspiratore elettrico», raccontava, «senonché costa un mucchio di quattrini e pesa trasportarlo per fare aborti nelle case». Per risparmiare dunque la Bonino usava un sistema più rudimentale: una pompa di bicicletta con la valvola rovesciata e un barattolo di vetro tipo quelli da marmellata. Si spaventano le donne vedendo questa attrezzatura poco professionale? chiese la giornalista. E l`intervistata a rispondere che no, alle donne importava un fico secco: «Anzi, è un buon motivo per farsi quattro risate che contribuiscono a sdrammatizzare la faccenda». Andava fiera la Bonino di quel che faceva, tanto da autodenunciarsi alla procura di Firenze e farsi arrestare dopo la latitanza. Voleva creare un caso, far discutere e costringere la politica a depenalizzare l`aborto, liberando le donne. La vicenda ebbe lunghi strascichi giudiziari. I pm indagarono Emma e altri esponenti radicali per associazione per delinquere aggravata e per aborto, ma la Camera dei deputati, cui nel frattempo era entrata a far parte, negò l`autorizzazione a procedere e lo stesso fece anche anni dopo, nel 1990, quando Pier Luigi Vigna ripresentò la richiesta."
Quoto...Qualcuno dovrebbe avere il "fegato" di visionare il video di un aborto (visto dall'interno) e poi ne riparliamo.:mad::mad:...detto questo ognuno fa i conti col proprio intimo pensiero....per me l'unico aborto che dovrebbe esistere è quello per gravi patologie del nascituro o per pericoli di vita della madre.
E' quello che in molti ci auspichiamo o sbaglio?...:wink_::wink_:
sono d'accordissimo sul parlamento pulito, però spesso nella storia sono le battaglie della disobbedienza civile che hanno portato a dei cambiamenti importanti. non si può criminalizzare chi si è battuto contro leggi bigotte (e riconosciute poi tali dalla maggioranza degli italiani) e per questo si è macchiato la fedina...opinione personale eh...
Ma siamo contro l'aborto??'
No perchè milioni di donne avrebbero qualcosa da dire....
Intanto una nuova inchesta sul premier
la magistratura comunista insiste a voler vedere reati nelle decine di società off shore che compaiono continuamente in tutte le operazioni fininvest....
Ma che cavolo, adesso un povero cristo non può neanche avere una qualche società off shore nei paesi sulla blacklist??
:laugh2::laugh2:
meglio pensare alla Bonino, che magari nel lazio vince pure.....
certo, quelli che per uno sono indipendentisti per un altro possono essere terroristi, ma qui parliamo di una legge riconosciuta ingiusta dalla maggior parte degli italiani. non mi piace generalizzare, è bene sempre discutere caso per caso altrimenti non se ne esce... anche chi promuove il parlamento pulito mi sembra faccia dei distinguo in materia.