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OVERANTI, od overologhi, alle volte suscitate pensieri. Pensieri ai quali noi poveri biker, non siamo avvezzi. Kipling, Neruda, chi sono costoro ? Scrittori ? Se sì, vorrei esser capace almeno d'andare in moto, ma poi anche scriver guidando come fan loro, non sarebbe male. Per fortuna altre genti frequentano questo Bar :cry: Genti discrete, con le quali si può discuter del nulla. Ed alla fine della digitaldiscussione, ognuno è rimasto della propria idea :wink_: Ora smetto anche perchè ho capito che cognitivamente, qui al Bar, il tempo è al massimo di tre, quattro righe :rolleyes:
Dimenticavo, salutissimi ai pocopresenti. E buondì a chi opera, per il ben comune :laugh2:
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Inno ai giudici
I galeotti vogano per il Mar Rosso
spingendo a fatica la galera;
il rugghio copre lo stridio dei ceppi
strillano, Perù la loro patria.
I Peruviani ricordano il Perù
un paradiso, c'erano uccelli, danze
donne e su ghirlande di fiori d'arancio
crescevano al cielo i baobab
.
Banane, ananassi! Un mucchio di gioie!
Vino in vasellame conservato...
Ma ecco, chissà perché e da dove
i giudici giunsero in Perù!
E disposero un cerchio di commi
per ingabbiare uccelli e Peruviane.
Gli occhi del giudice sono barattoli di latta
che scintillano in un mondezzaio.
Capitò un pavone blu-ranciato
sotto il suo occhio severo come il digiuno,
e scolorì sull'istante la magnifica
coda di pavone!
In Perù volavano per la prateria
certi uccellini detti colibrì;
il giudice ne prese uno e il pelame e le piume
rase al povero colibrì.
Adesso, nemmeno in una sola valle
vi sono vulcani fumanti.
Il giudice ha scritto su ogni valle:
"Valle per non fumatori".
In Perù persino i miei versi
sono proibiti, su minaccia di torture.
Il giudice ha stabilito che "quelli in vendita
sono bevanda alcolica".
L'Equatore freme al tintinnio dei ceppi.
Il Perù è vuoto di uccelli e di uomini...
Vi abitano soltanto i giudici depressi,
rannicchiati con astio sotto i codici.
Eppure, sapete, fa pena il Peruviano.
Senza ragione gli han dato la galera.
I giudici disturbano gli uccelli e le danze,
e me e voi e il Perù.
Vladimir Majakovskij
(che sia chiaro ... un giudice é un giudicante e non tutti i giudicanti portano la tonaca da giudice (ndr :D))
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cosa sarebbero gli Over senza NATAN ??? :cry:
meglio non pensarci.....:tongue:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Intriplato
cosa sarebbero gli Over senza NATAN ??? :cry:
meglio non pensarci.....:tongue:
non so se prenderlo come un complimento o come ... :cipenso:
tanto per non sbagliarmi: :coool:
ma va a cagare:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
non so se prenderlo come un complimento o come ... :cipenso:
tanto per non sbagliarmi: :coool:
ma va a cagare:D
:cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
I galeotti vogano per il Mar Rosso
spingendo a fatica la galera;
il rugghio copre lo stridio dei ceppi
strillano, Perù la loro patria.
I Peruviani ricordano il Perù
un paradiso, c'erano uccelli, danze
donne e su ghirlande di fiori d'arancio
crescevano al cielo i baobab.
Banane, ananassi! Un mucchio di gioie!
Vino in vasellame conservato...
Ma ecco, chissà perché e da dove
i giudici giunsero in Perù!
E disposero un cerchio di commi
per ingabbiare uccelli e Peruviane.
Gli occhi del giudice sono barattoli di latta
che scintillano in un mondezzaio.
Capitò un pavone blu-ranciato
sotto il suo occhio severo come il digiuno,
e scolorì sull'istante la magnifica
coda di pavone!
In Perù volavano per la prateria
certi uccellini detti colibrì;
il giudice ne prese uno e il pelame e le piume
rase al povero colibrì.
Adesso, nemmeno in una sola valle
vi sono vulcani fumanti.
Il giudice ha scritto su ogni valle:
"Valle per non fumatori".
In Perù persino i miei versi
sono proibiti, su minaccia di torture.
Il giudice ha stabilito che "quelli in vendita
sono bevanda alcolica".
L'Equatore freme al tintinnio dei ceppi.
Il Perù è vuoto di uccelli e di uomini...
Vi abitano soltanto i giudici depressi,
rannicchiati con astio sotto i codici.
Eppure, sapete, fa pena il Peruviano.
Senza ragione gli han dato la galera.
I giudici disturbano gli uccelli e le danze,
e me e voi e il Perù.
Vladimir Majakovskij
(che sia chiaro ... un giudice é un giudicante e non tutti i giudicanti portano la tonaca da giudice (ndr :D))
Sig. defecanti, permettetemi.......ma, il sig. Majakovskij, oltre che giudice e giudicante, non fù anche giudicato ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Intriplato
:cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry:
ma dai che ti voglio bene ... :wub::wub::wub:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Grigio
Sig. defecanti, permettetemi.......ma, il sig. Majakovskij, oltre che giudice e giudicante, non fù anche giudicato ?
http://majakovskij.altervista.org/images/1.jpeg
Nasce a Bagagadi, in Georgia, nel 1893. Suo padre è un nobile decaduto che si presta a lavori umili, come forestale. Giovanissimo, Vladimir si appassiona alla poesia, che legge e che recita in un costante monologo interiore. Presto conosce e diviene amico di Velimir Chlebnikov, poeta sperimentalista che ha fondato il gruppo Hyleano. Anche per l'entusiasmo teorico profuso da Majakovskij, il gruppo iniziale si allarga e si tramuta nella leggendaria cerchia dei cubofuturisti. La voracità intellettuale di Vladimir Vladimirovic Majakovskij è leggendaria, la sua presenza fisica imponente ne fa una sorta di divo spettacolare. Il successo del poema Tu!, steso durante gli anni della Prima Guerra mondiale, è debordante e del tutto imprevisto. L'adesione di Majakovskij alla Rivoluzione d'Ottobre lo rende ancor più popolare e amato. La celebrazione dell'industrializzazione sovietica, poi, non fa altro che proiettarne la figura ai ranghi elevati dell'intellighentsija rivoluzionaria. E' una situazione destinata però a incrinarsi. L'avvento di Stalin e la palese trasformazione degli ideali rivoluzionari in gestione del potere nelle mani di un tiranno non possono essere esenti da un violento attacco, che Majakovskij non intende negarsi. La sua situazione sentimentale (per anni partecipa a un devastante triangolo amoroso che vede protagonisti, oltre a Vladimir, la bellissima Lili Brik e suo marito Josip) e le contingenze politiche gettano tuttavia il poeta in uno stato di estrema prostrazione psicologica. La morte, avvenuta per supposto suicidio il 14 aprile 1930, è ancora un capitolo ambiguo della storia sovietica: alcuni storici hanno messo in dubbio la versione del suicidio amoroso e hanno indicato la probabilità che Majakovskij sia stato "suicidato" da sgherri del regime.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
natan
Nasce a Bagagadi, in Georgia, nel 1893. La morte, avvenuta per supposto suicidio il 14 aprile 1930, è ancora un capitolo ambiguo della storia sovietica: alcuni storici hanno messo in dubbio la versione del suicidio amoroso e hanno indicato la probabilità che Majakovskij sia stato "suicidato" da sgherri del regime.
Me l'ho sentivo. Giuseppe, non era avvezzo a certe compagnie :wink_:
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Leggo con giusto interesse,
dell'interasse fino all'empasse,
scruto lo scroto che noto,
ma se non voto, quasi non sfiato,
costante ricerca del dante,
piùchè del virgilio costasse anche un dente,
sicuro di essere assente laddove io sono
sebben qui presente.
http://media.mtvne.com/manual/region...ti_web_400.jpg
DAI CAZZO!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
XantiaX
Leggo con giusto interesse,
dell'interasse fino all'empasse,
scruto lo scroto che noto,
ma se non voto, quasi non sfiato,
costante ricerca del dante,
piùchè del virgilio costasse anche un dente,
sicuro di essere assente laddove io sono
sebben qui presente.
http://media.mtvne.com/manual/region...ti_web_400.jpg
DAI CAZZO!
:wub::wub::tongue:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Grigio
Me l'ho sentivo. Giuseppe, non era avvezzo a certe compagnie :wink_:
la ricreazione, a volte, mi disturba un poco ... :sleep2: