Mi scuso in anticipo per la lunghezza di questo post… ma l'argomento è molto interessante.
:tongue:
In effetti, quella della scienza ellenistica è una scoperta molto recente. Pensa che fino a qualche decennio fa si riteneva che l'ellenismo fosse un periodo di decadenza!
Riguardo a Leonardo, lui semplicemente replicava disegni che allora cominciavano, attraverso gli arabi, ad arrivare in occidente. Solo che siccome la tecnologia all'epoca di Leonardo era ben lontana da quella che i greci avevano raggiunto durante l'ellenismo, gran parte delle cose che disegnò o erano copiate bene, ma non si potevano realizzare o erano copiate male, e non funzionavano affatto.
All'epoca di Leonardo la tecnologia per costruire ingranaggi di precisione in metallo, persa dopo la fine dell'ellenismo, non era stata ancora recuperata. Stesso dicasi per cose banali come le viti metalliche.
A proposito di macchine, guarda cosa cosa progettava e
costruiva Ctesibio:
Ctesibio - Wikipedia
Questa "robetta" qui, come esempio banale di scienza ellenistica:
Macchina di Anticitera - Wikipedia
O ancora, il faro di Alessandria, la cui luce era visibile a 48km di distanza, grazie alla tecnologia di specchi parabolici che era stato possibile pensare, progettare e realizzare grazie alle opere di ottica di Euclide e Apollonio, per nominarne solo due.
Il punto è che questa roba straordinaria fu possibile proprio perché i greci dell'ellenismo avevano scoperto il metodo scientifico. Avevano capito che, partendo dall'osservazione di certi fenomeni fisici, era possibile costruire un "modello" semplice di questi fenomeni, basato su pochi assiomi fondamentali, dai quali poter dedurre matematicamente le conseguenze, ottenendo previsioni quantitative, controllando le quali si poteva avere conferma della bontà del modello.
Tutto questo si interruppe con la conquista romana della grecia, ed andò definitivamente in fumo quando i cristiani incendiarono la biblioteca di Alessandria. La scarsa documentazione di cui disponiamo arriva in genere attraverso opere autori successivi che ebbero il tempo di leggere alcune di queste opere e che ne parlano, spesso capendole male, o non capendole affatto. Opere giunte a noi attraverso svariate traduzioni, dal mondo arabo.
In Leonardo non c'è nulla di scientifico nel senso specifico del termine. La "scienza" di Leonardo è semplicemente descrittiva.
Fu invece Galileo il primo a recuperare il metodo scientifico, quasi 1800-1900 anni dopo! E nonostante il suo genio indiscusso, Galileo non fu in grado di comprendere la matematica più sofisticata del periodo ellenista: non comprese ad esempio il metodo di esaustione di Anfifone ed Eudosso, che non è altri che il nostro calcolo infinitesimale, con il quale Archimede dette dimostrazioni rigorose della misura del volume di solidi e delle aree delle superfici. Tieni presente che per avere una fondazione matematica altrettanto rigorosa di quella greca del calcolo infinitesimale (introdotto da Newton e Leibniz) dobbiamo attendere Weierstrass e Dedekind, cioè la seconda metà del 1800!
Non mi risulta…
Beh… semmai era lui che quando ci arrivava, non sapeva bene perché… :tongue:
Nulla da dire invece sulla sua insaziabile curiosità.
Ebbe l'indubbio merito di riprendere le dissezioni dei cadaveri, ma non fu il primo.
Il primo (per quello che ne sappiamo) fu Erofilo, tanto per cambiare un medico ellenistico.
Da Wikipedia:
Erofilo fu il primo a basare le sue conclusioni sulla dissezione del corpo umano: scoprì i nervi, distinguendoli dai tendini, e individuò nel cervello il centro del sistema nervoso e la sede dell'intelligenza. Distinse inoltre i nervi sensori dai nervi motori.
Altri oggetti dei suoi studi anatomici furono l'occhio, il fegato, il pancreas, l'apparato digerente, l'apparato respiratorio, gli organi salivari e gli organi genitali.
Erofilo, avendo introdotto una terminologia nuova e convenzionale per individuare le strutture anatomiche da lui scoperte, ha un posto di rilievo anche nell'evoluzione delle concezioni linguistiche. Molti dei termini da lui introdotti sono ancora usati nella terminologia anatomica.
Disgraziatamente, non abbiamo nemmeno un'opera originale di Erofilo. Quello che sappiamo riguardo a lui ci è noto attraverso le opere di Galeno, che da Erofilo attinse a piene mani, in un'epoca in cui il metodo scientifico, inventato in epoca ellenista, era già andato perduto.
Ecco, è proprio su questo che non sono d'accordo. Ce ne sono decine, se non centinaia, prima di lui, e che hanno fatto davvero scoperte importanti.
Un esempio su tutti: Archimede. Probabilmente il più grande genio della storia umana.