:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:si me hai raccontata porca vacca
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allora ero sulla variante aurelia, ad un certo punto chi sta davanti a me inchioda per arrestarsi ad un area di sosta io sorpasso, mica per altro un suv era pronto a pecorinizzarmi, senza vasellina!
area successiva trovo l'inchiodatore folle che nel frattempo mi aveva raggiunto e superato nuovamente.
mi accosto alla moto lasciata al buio sullo spazio di parcheggio completamente alò buio, per cortesia lascio la mia accesa e con freccia accesa; segnalo 2 coglioni fermi che non vorrebbero essere falciati.
dal buio alle mie spalle, dove finisce la rientranza del parcheggio e ci sta il fosso, presso delle chiazze di calce o vernice bianca, qualcuno chiede aiuto, ha un telefonino acceso e con l'altra mano cerca di appigliarsi per risalire il crinale del fosso.
scendo mi avvicino, gli dico di spegnere il telefono e di usare entrambe le mani, il malcapitato continua a sberciare peggio di un gabbiano in amore ed imprecare nei miei confronti perchè non l'aiuto.
io impassibile gli dico solo:" guarda quanto sei fortunato, pensa a quanti hanno pisciato lì!"
arrivato al bar racconto solo ad un paio di personaggi l'accaduto, visto che il protagonista della cosa non voleva che lo venissero a sapere solo certe persone, di cui mi fa l'elenco!
direte voi cosa cavolo hai raccontato, non hai fatto una figuraccia, ma la straga kla siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii; era lei che rischia di essere travolta da un suv, che fnisce nel fosso e che quando non impreca e minaccia il sottoscritto, gracchia come un gabbiamo in amore alle 4 del mattino!!!!
prologo: ho fatto il liceo in una classe di bestie... scoreggiavamo e poi ridendo ci annusavamo ( a volte), bestemmiavamo, ci ficcavamo le penne della professoressa d'inglese in culo e poi gliela ridavamo, al quinto avevamo due ore di ginnastica e poi una di fisica. quando tornavamo ci toglievamo le scarpe, chiudevamo le finestre, ascelle in libertà.... e l'ora di fisica iniziava solo dopo lunga aerazione...
bene, quando sono entrato all'università, mi capitò di scoreggiare, silenziosa ma potente, quelli accanto a me che erano stati miei compagni al liceo risero, e basta....gli altri, che non conoscevo, si allontanarono e insomma si creò il vuoto...tanto che la prof di statitistica chiese che era successo...
morale: non ho amici all'università:coool::coool: