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Originariamente Scritto da
maurotrevi
quindi la tua convinzione sull'argomento non è data da esperienza personale ma dai tempi letti in giro.... ragionamento bizzarro, io ho un altro modo di vedere le cose, sarà che mi capita di seguire qualche pilota e qualche amatore e i risultati cronometrici più facili e evidenti sono quelli degli amatori, mentre per far migliorare un pilota spesso è difficile o spesso non ci si riesce.
comunque capisco bene la tua idea di effetto placebo, ad esempio un pilota nel team di un amico è stato seguito davanti a me da dei tecnici professionisti e ogni volta che usciva dalla pista diceva "ora la sento meglio" a fine giornata i tempi erano sempre gli stessi e il setting era tornato molto ma molto simile a quello di partenza.
i tecnici ogni volta che entrava in pista dicevano la stessa cosa "questo non capisce un ...." :D
e parliamo comunque di un pilota da trofeo da metà classifica.
però in tutto questo si parte da due concetti differenti, l'amatore il più delle volte ha degli assetti improvvisati che con un po' di cognizione di causa si migliorano facilmente rendendo la moto semplicemente guidabile, altrimenti partono da un set up di serie che è sicuramente ecquilibrato ma spessissimo il "pilota" medio ha un peso fuori dagli standard quindi degli adeguamenti sono comunque facilmente raggiungibili, invece il pilotino parte sempre da un setting generalmente buono o già collaudato in altri tracciati.
Prox. volta che ci si becca in pista tu stai al muretto e mi fai gli assetti....
Posso chiamarti Jeremy?
:risate:
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sono un tantino più giovane :D
e poi a te serve un meccanico e basta :D :D :D
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Originariamente Scritto da
maurotrevi
quindi la tua convinzione sull'argomento non è data da esperienza personale ma dai tempi letti in giro.... ragionamento bizzarro, io ho un altro modo di vedere le cose, sarà che mi capita di seguire qualche pilota e qualche amatore e i risultati cronometrici più facili e evidenti sono quelli degli amatori, mentre per far migliorare un pilota spesso è difficile o spesso non ci si riesce.
comunque capisco bene la tua idea di effetto placebo, ad esempio un pilota nel team di un amico è stato seguito davanti a me da dei tecnici professionisti e ogni volta che usciva dalla pista diceva "ora la sento meglio" a fine giornata i tempi erano sempre gli stessi e il setting era tornato molto ma molto simile a quello di partenza.
i tecnici ogni volta che entrava in pista dicevano la stessa cosa "questo non capisce un ...." :D
e parliamo comunque di un pilota da trofeo da metà classifica.
però in tutto questo si parte da due concetti differenti, l'amatore il più delle volte ha degli assetti improvvisati che con un po' di cognizione di causa si migliorano facilmente rendendo la moto semplicemente guidabile, altrimenti partono da un set up di serie che è sicuramente ecquilibrato ma spessissimo il "pilota" medio ha un peso fuori dagli standard quindi degli adeguamenti sono comunque facilmente raggiungibili, invece il pilotino parte sempre da un setting generalmente buono o già collaudato in altri tracciati.
Vedo che vieni a me...
Cmq la mia esperienza è fatta di km. in pista e di tempi scrupolosamente segnati, che se raffrontati con piloti da metà e anche più bassa classifica sono...lenti. Considera che io a Vallelunga dopo tre anni di stop (vedi figli) con la mia R1 giravo sul 1:56 di passo (sono alto 2 metri e peso più di 100 kg. con tuta etc.), ho lasciato le sospensioni originali e il setting originale, e non serviva modificare altro per abbassare lo vedevo chiaramente che dovevo solo spingere di più...Ma ci sono andato solo due volte, probabilmente facendo più km sarei migliorato un pò e se fossi riuscito ad arrivare a 7/8 secondi dai tempi decenti avrei iniziato a pensare a sospensioni diverse e al setting...
Ma mi sono dedicato alla Thruxton Cup e l'R1 dorme in garage.
Ho fatto la Thruxton Cup nel 2009, ero lontano dai migliori dai 4 ai 7 secondi... a giro ...ho chiuso il trofeo in 15a posizione su 28 iscritti...
Quando ho definito il setting standard a Misano (la seconda prova), non l'ho praticamente più toccato ne a Magione, Franciacorta e neanche a Vallelunga; ero palesemente io che dovevo dargli gas, la moto andava bene.
Insomma per farla breve se sei a 7 /8 secondi dalla pole di trofei minori puoi anche pensare al setting, sennò scusa la franchezza sò ca**ate!
E a 7/8 secondi dal giro veloce di quelli dei trofei minori, non i migliori, ho visto gente girarci con le sospensioni in qualsiasi modo...:wink_:
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se è per questo ho visto girare in 33 a rijeka con le sospensioni di serie ben tarate, però poi ha tirato giù un secondo e mezzo con il solo mono.
insomma non metto in dubbio che si possa girare bene con moto in qualsiasi condizione, ma ciò non toglie che a volte basta poco per andare più forte, perchè non provarci?
tu dici di aver fatto un setting base a misano, e poi non hai praticamente mai toccato nulla, mi fa pensare che 1-hai fatto una base come tutti e 2-hai fatto dei piccoli aggiustamenti.
anche io ho la mia base e difficilmente mi discosto molto, però anche sulla stessa pista con condizioni climatiche differenti qualche aggiustamento lo faccio, d'altra parte anche le gomme attuali lo richiedono.
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probabilmente giri a 7/8 secondi dai tempi a cui faccio riferimento o più forte...se vai meno sai come la penso...:laugh2:
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non so, i miei tempi mi pare che ci stiano dentro discretamente su quei 7-8 secondi dai primi dei trofei minori ;)
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sarebbe utile, tornando al discorso, citare SEMPRE il tempo di passo con cui si gira, siamo in pista no?
Credo sia chiaro come la penso,
ma forse per tanti l'effetto placebo fa parte del divertimento...:rolleyes:
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e cosa vuoi che ti dica, io giro solitamente a rijeka in 38 alto di passo con best di 37.6, al mugello ci sono stato una volta sola con l'asciutto girando di passo sul 2.09, a misano non avevo crono e ci sono stato una sola volta.
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maurotrevi
non so, i miei tempi mi pare che ci stiano dentro discretamente su quei 7-8 secondi dai primi dei trofei minori ;)
E allora giustamente metti mano.
Ma come fai a consigliare il setting e a rispondere a qualcuno che ti chiede consiglio senza sapere in quanto gira? Daiii!!! O a raffrontare setting su due piste diverse senza sapere come le affronta!!!??:blink:
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maurotrevi
e cosa vuoi che ti dica, io giro solitamente a rijeka in 38 alto di passo con best di 37.6, al mugello ci sono stato una volta sola con l'asciutto girando di passo sul 2.09, a misano non avevo crono e ci sono stato una sola volta.
Sei un buon pilota "amatore":wink_:
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infatti mai detto il contrario, per le indicazioni di prima erano delle tendenze generali punto e basta, come ci sono delle tendenze per il caldo o per il freddo, o delle prassi per il bagnato ecc.
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maurotrevi
dove le curve sono veloci tendenzialmente siamo più duri, dove sono più lente dobbiamo ammorbidire altrimenti non carichiamo correttamente la gomma.
mi pareva fosse chiaro :wink_: