itagliani esportatori di civiltà subito, democrazia no, ma civiltà si :sick::D
Visualizzazione Stampabile
itagliani esportatori di civiltà subito, democrazia no, ma civiltà si :sick::D
E' sempre il solito discorso: qui non c'entra l'etnia ... qui c'entra il fatto che per colpa di qualche stronzo, quelli che pagano sono sempre coloro che rispettano le regole.
Non si parla di integrazione, ma di rispetto delle leggi e del buon costume.
In una piscina vicino casa, si e' dovuti constatare un cambio di utenza dovuto anche a questa gente qui. Arrivavano alle 9 ( appena aperto ) si appostavano in 30 persone e poi cominciavano a rompere le palle a dx e a manca ...
Finche' si continuera' cosi' , non si avra' MAI un'integrazione.
bisogna riniziare a dar manganellate.... posto questo articolo preso da Tiro Pratico:
"La polemica è un "arte" tutta Italiana e non meglio degli Italiani sanno farla in tutte le salse e in tutti i colori. Mi riferisco oggi all'editoriale apparso su ARMI & MUNIZIONI di febbraio a firma Paolo Romanini che riferendosi ad un altro articolo redatto dal quotidiano "Europa" polemizza ritenendo che i Vigili Urbani armati siano miglior cosa che munirli semplicemente di un manganello come invece appariva dal tono dell'articolo dell'Europa. Romanini naturalmente sposa come me e tutti noi la battaglia per le armi e lungi da lui dire il contrario, ma guardando le nostre città e ciò che vi accade direi che sarebbe meglio, in molti casi, sposare la causa del miglior servizio e quale miglior servizio potrebbe fare un lungo, duro, robusto, doloroso manganello.
Mentre Romanini si è soffermato all'ormai consumato tema delle armi clandestine, vogliamo invece dare un occhiata dalla finestra e vedere cosa accade realmente per la strada sotto casa ? Semplice, molti hanno fatto foto altri addirittura video tv, stranieri che si ubriacano, si pestano, si accoltellano, spesso si drogano, sfasciano, violentano e tutto con il benestare placido di una popolazione stanca ma barricata perennemente in casa, a guardare dalla finestra, magari riprendendo tutto, ma da distante, dietro la porta blindata che ora va di moda.
Cosa c'entra il manganello direte voi !
Partiamo dalla Forza Pubblica, chi ha viaggiato sa come si comporta questa negli altri Paesi, vediamo nel nostro. Chiunque ha assistito a una scena di violenza tra ubriachi o stranieri, e ha chiamato o ha visto intervenire la Polizia Urbana, è ormai abituato a vedere Agenti che, quasi stufi di farlo, si impegnano a calmare gli animi, magari rischiando qualche ceffone e comunque prendendosi una buona dose di "maleparole" si sbizzarriscono nel cercare una scappatoia pacifica alla lite, fatto questo in alcuni casi le persone vengono allontanate, in altri accompagnate al Comando per essere poi libere il giorno dopo come nulla fosse: chiediamo a Romanini a cosa sono servite le pistole che tanto vorremmo nelle fondine degli Agenti ?! A nulla, sicuramente, salvo forse in caso di rapina armata ..... forse ..... di scontro a fuoco ..... con chi ? .... ma non certo nel 98% dei casi di violenza delle comuni cittadine Italiche dove la pistola non è nemmeno deterrente capace di evitare che a questi vengano proferiti insulti di tutti i generi. In fondo il Vigile non può estrarre l'arma nemmeno se prende un pugno in faccia.
E' invece sicuro e comprovato, anche dagli insegnamenti che ci vengono dai Paesi confinanti, che l'uso "intensivo" del manganello (in Francia per esempio è lungo il doppio del classico manganellino Italiano), è capace di tacitare anche il più infuocato scavezzacollo e non solo, il ricordo che si imprime nelle menti di chi lo "assaggia" fa si che prima di riprovarci ci pensi ben più delle solite due volte.
A dir cosi si fa peccato, salteranno sui banchi tutti i benpensanti all'Italiana che, fortunatamente, non se la prenderanno con le pistole questa volta ma grideranno allo scandalo: "qui si vuole picchiare la gente ?!!" sara la parola d'ordine. In verità nessuno deve picchiare nessuno, ma solo chi "se l'è cercata" perchè cosi è sempre stato e finchè cosi è stato è andato sempre bene. Chi è nato oltre 50 anni or sono, ricorda benissimo cosa voleva dire insultare una divisa e non solo: chi ha mai provato a dire qualcosa a uno più vecchio ?? Quanti calci nel sedere !! E non si dica che quelli erano altri tempi perchè le camice "scure" erano state abolite da poco e i governi erano prettamente di centro sinistra. E allora ..... forse che cosi siamo cresciuti tutti delinquenti ? Quelli della mia epoca hanno un idea del rispetto verso gli altri ben precisa che oggi nei giovani e non solo va perdendosi, persa questa vediamo benissimo dove stiamo scivolando. (A scuola eliminate le punizioni, grazie alla mitica Montessori, oggi scopriamo i nostri scolari, ma addirittura i nostri laureati i più asini del mondo).
Non servono quindi le pistole nelle fondine, perchè quelle pistole non fermano gli ubriachi che la notte girano con un collo di bottiglia in mano, quelli con il taglierino in tasca o quelli con la dose sempre pronta. Le armi non arrestano lo spaccio ne la maleducazione.
Una dose sana e robusta di "randellate" è sempre stata la medicina che ha curato questi mali: ha insegnato il rispetto e il saper vivere e non hanno mai ammazzato nessuno: fa più paura un vigile col manganello che uno con la Smith & Wesson alla cintura ricordatelo e un osso rotto o una costola incrinata si ricorda per tutta la vita, anche se si era ubriachi."
sante parole :oook:
molti di voi, specialmente i più giovani, rimarranno delusi quando vostra figlia/figlio vi presenterà il futuro genero/nuora .....