cmq l'avranno chiusa per il discorso delle preparazioni fatte a cazzo, non certo per la storia delle fuscelle
Visualizzazione Stampabile
cmq l'avranno chiusa per il discorso delle preparazioni fatte a cazzo, non certo per la storia delle fuscelle
al mio paese si dice che " l' uaij d'a pignàt l' sap a' cucchiàr " che tradotto: "i guai(problemi) della pentola , li conosce il mestolo"..
cioè,per traslato, ognuno nella sua "categoria", conosce i suoi problemi e i suoi vantaggi..
cosa davvero gravissima , che poteva essere rischiosa per la vita di qualche malcapitato
Non era mia intenzione offenderti,quindi ti chiedo scusa.:oook:
Posso benissimo comprendere cosa vuol dire tenere su un'attività in questo periodo demmerda.
Anche a me sarebbe piaciuto,ma visti molteplici esempi di gente che era partita con una buona "base" e malgrado ciò ha dovuto chiudere...mentre altri con altre "basi" si sono addirittura ampliati,ma devono andare a firmare tutte le mattine in questura,come spero per quei farmacisti del servizio in questione.
Ripeto,ora è dura per tutti.
un dato oggettivo c'è:
i redditi da lavoro dipendente e pensioni pagano il 100% di tasse
i redditi autonomi no (fate vobis le percentuali)
con ciò non voglio assolutamente fare di un'erba un fascio ma sono d'accordo con chi sta cercando di mettere un po' di sale sulla coda degli evasori, sempre se non si sconfina nell'esagerazione
E invece penso che l'abbiano chiusa proprio per la questione della truffa delle ricette senza paziente, fustelle staccate, farmaci venduti senza fustelle (quindi truffa doppia) e farmaci gettati. Tutte cose inequivocabilmente ben documentate, con tanto di ammissioni verbali da parte dei dipendenti della farmacia.
Per quanto attiene la questione del farmaco preparato "ad occhio" dalla farmacia, e analizzato da un professionista che ne accertava una posologia di 1.54 anzichè dello 0.65 prescritto dal medico, purtroppo ritengo che a un avvocato appena decente basterà poco smontare il tutto.
Era forse presente un pubblico ufficiale, o un rappresentante delle FdO, o un notaio che assisteva alla preparazione del farmaco dall'inizio alla fine, che poi prendeva in consegna il flacone, oppure ne apponeva dei sigilli, e che poi presenziava all'analisi del contenuto della confezione (oppure, in alternativa, l'analisi poteva essere fatta da un PU, o da uno delle FdO, o comunque da un perito incaricato dal Tribunale)?
Credo proprio di no. Quindi prova inammissibile.
E se a queste cose ci arrivo io, che non sono mica un avvocato.....
Comunque, per curiosità, mica male se qualche amico avvocato del forum si esprimesse in proposito.....
Certo è comunque che quella farmacia non dovrebbe più riaprendere ad operare, e nel malaugurato caso che invece ciò avvenisse, spero che la gente ne rimanga alla larga, quand'anche riaprissero a nome dei figli o di una testa di legno o di una società da essi direttamente o indirettamente partecipata, anche se si spostassero in un'altra città.
Direi che questo è il minimo "sindacale".
in genere quando si verificano certi comportamenti si finisce fuori dall'ordine quindi sarà dura aprire nuove farmacie..praticamente gli annullano la laurea..non so se solo al titolare o anche ai dipendenti..ma essendo tutti complici dovrebbero condividere questa sorte.
questo è peculato..un crimine diretto contro lo Stato..penso sia quasi peggio anche dell'omicidio
Vista, e penso sia stata una delle puntate che più mi ha intristito...
Anche gli impiegati comunali a Roma che una volta beccati sul fatto rispondevano anche con tono arrogante.. Purtroppo certe brutte abitudini generano la convinzione del "tutto è dovuto"..
da dipendente dico che così come bisogna condannare gli imprenditori evasori bisogna farlo anche nei confronti di questi vermi dipendenti pubblici e di quei politici che li proteggono...agevolo filmato da vedere
Le Iene - ROMA: I furbetti dell'ufficio comunale - Video Mediaset
non ho visto il servizio, cosa che mi riservo di fare al piu' presto, ma rilevo che, per legge, la differenza in quantita' di principio attivo tollerata per legge per i farmaci generici , va da +20% a -20% rispetto al farmaco "di marca". Quindi fra 2 farmaci generici ci puo' essere una differenza del 40% in principio attivo.............;)
cmq, la truffa, ai danni dello stato, e' evidente, come evidenti sono le "connivenze" dei prescrittori
io sono farmacista. Ho girato più di qualche farmacia e a Verona queste cose non si fanno, anche perchè i Nas passano eccome se passano...
cmq io non sono titolare e come dipendente prendevo 1200 eurini ecco perchè ho cambiato lavoro!