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ALE72
A dire la verita' sono leggerezze che ho compiuto anch'io...le prime volte che andavo in pista,col CBR che usavo anche per strada,cambiavo le carene(recuperate gratis non so dove) il giorno prima,moto sul Fiorino con tolta la paratia divisoria(praticamente in abitacolo),e via in pista,con le gomme che si avevan su,a volte nemmeno controllavo le pressioni...:ph34r: Il cronometro ce l'aveva la morosa o qualche amico al muretto...Bei tempi! Ma allora era ben diverso,molto meno traffico in pista,e livello dei "piloti" decisamente mooolto piu' basso...
P.S.:nonostante le condizioni precarie, non sono mai caduto in quel periodo...ho cominciato a farlo dopo(ma solo 3 cadute in 15 anni di pista...)!
Sei stato fortunato ALE...A me ha punito subito..proprio a Castelletto...Ma alla fine è tutta esperienza..mi ha permesso di cambiare mentalit nell'approccio della giornata in pista :dubbio::dubbio::dubbio::biggrin3:
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ALE72
Senza fare necessariamente un corso... Mi viene in mente la rigidità di Le Castellet: briefing obbligatorio di 20 min abbondanti, in pista vietato impennare(quantomeno fare il rettilineo su una ruota...)e avere comportamenti ritenuti pericolosi,istruttori a disposizione gratuitamente per 5/6 giri, ai neofiti obbligo della pettorina, vietato sgasare inutilmente nei paddock. E chi sgarrava queste regole veniva cacciato dall autodromo e non ci entrava mai più,ma per davvero.
:oook: