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Mah,io a Cuba ci sono stato,(una delle vacanze più belle della mia vita) e l'ho girata in lungo e in largo,andando a mangiare a casa dei cubani.Orbene,non c'è ne stato uno che fra le mura domestiche abbia parlato bene di Fidel e della rivoluzione.Il fatto poi che "non facciano un'altra rivoluzione perchè non vogliono",è solo perchè,dappertutto trovi militari e paramilitari (non ricordo di corpo di polizia facessero parte,ma c'erano dappertutto).Come dicevano a Cuba:un inferno con il mare.Poi ognuno la può pensare come vuole,ma a me i cubani,non sembravano così contenti della dittatura.
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ah non lo sapevo che a Cuba stessero così bene, un po' come nella ex Ussr, possono votare chi vogliono a patto che sia Fidel o affiliato a lui, non possono possedere alcunché, devono abitare, mangiare, lavorare dove dice il governo...
Per forza stanno bene, non hanno problemi di pagare le bollette, di doversi elevare culturalmente, di fare carriera nel lavoro, di comprarsi una macchina, di pagare gli studi ai figli.... Un mondo ideale in fondo, tanto hanno il mare bello e il sole....
Qualsiasi cosa vogliano al di fuori di quello che è tollerato dal regime se la devono procurare al mercato nero e di nascosto, hanno una valuta che vale solo li, ma tanto è li che devono stare, a meno che non si imbarchino su un gommone o non si mettano a nuotare per scappare negli states, non hanno passaporto nè alcun documento che gli permetta l'espatrio....
La vera vita felice....
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Originariamente Scritto da
flag
... Ieri, intanto , la polizia cubana ha arrestato a Santa Clara Guillermo Fariñas, Premio Sacharov 2010 del Parlamento Europeo, e altri 21 dissidenti, colpevoli di aver organizzato una riunione per dibattere argomenti politici. Il tema fondamentale: “Domanda civica per un’altra Cuba”.
Han fatto bene, è un manipolatore della realtà.
A Cuba nessuno vuole qualcosa di diverso, è palese.
Se così fosse, farebbero un'altra rivoluzione.
Allegato 88105