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Originariamente Scritto da
Erikuccia
Bene, ma nel mio caso il regalo più bello che potrei ricevere sarebbe il rispetto per la persona...non c'è panettone, tredicesima o borsa di Armani che tenga
Ti garantisco che in fabbrica da lei, il rispetto è una prerogativa che si da a tutti... Ma quello è un caso isolato...
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Originariamente Scritto da
XantiaX
benvenuti nel capitalismo liberista...
Se posso, ci aggiungo meritocratico...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Erikuccia
Da parte mia posso solo dire che:
- sono stata assunta che mi spettavano ancora 2 mesi a 6 ore, in quanto la bambina doveva ancora compiere 1 anno. Ho rinunciato per correttezza e per favorire il mio inserimento. Comunque ho tenuto le prove
- 3 anni fa ho subito un intervento e , nonostante i 40 giorni di malattia che mi sarebbero spettati, sono tornata a lavorare il giorno dopo le dimissioni...all'inizio solo il mattino e poi full time. Anche qui ho tenuto le prove.
- ho fatto giorni a casa in cassa integrazione e comunque tenevo sott'occhio le mail dell'ufficio da case e le rispondevo. Anche qui ho le prove.
- non ho mai offeso
- spesso ho lavorato da casa ed inviato mail anche a mezzanotte. Prove visibili anche in questo caso
- ho cercato di rimediare a numerosi casini fatti da colleghi e dai figli del "paron" con discreto successo.
- sono ormai 7 anni che sono qui, ed ho una buona memoria storica di tutti i fatti intercorsi in passato, nonchè una buona capacità di assolvere a numerosi compiti.
Sono sì sostituibile, come tutti daltronde, ma con le prove che ho conservato non vorrei mai trovarmi al loro posto in caso di beghe.
Con tutte le prove che hai ci puoi fare un pacco e buttarle nella spazzatura.............cosa pretendi una medaglia se nonostante la malattia hai comunque lavorato...............scordatelo,riconoscenza.................scordatela
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Originariamente Scritto da
winter1969
Con tutte le prove che hai ci puoi fare un pacco e buttarle nella spazzatura.............cosa pretendi una medaglia se nonostante la malattia hai comunque lavorato...............scordatelo,riconoscenza.................scordatela
esatto...
il saggio dice (e vale per qualsiasi momento della vita): Se fai del bene scordatene, se fai del male pentitene...
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Non è il fatto di far beneficenza all'azienda, ne' tanto meno quello di dimostrare la disponibilità; bensì quello di doverlo necessariamente fare, a meno di non dover subire insulti e telefonate continue.
Dove lavoro siamo contati, perchè non c'è mai stata l'idea della sostiuibilità e nemmeno quella do voler istruire il personale. Della serie, se tu una volta fai una cosa, il compito sarà tuo per sempre, imprescindibilmente dal tuo inquadramento e/o attitudine.
Insomma, si è solo degli schiavetti sottomessi alle necessità dei padroni....ovviamente ignoranti, al punto di non saper nemmeno scrivere una lettera in italiano.
Vogliate crederci o meno, questa è la mia realtà....la maggior parte delle volte scrivo missive traducendo dal dialetto veneto al'l'italiano :cry:
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Forza Erikuccia!
l'umanità non è dote che si compri o si trovi a buon mercato. Per questo è preziosa. Sicuramente tu ne possiedi, e puoi regalarne a chi ti sta vicino. Sii generosa, soprattutto con chi non ne ha per niente...