Giro di vite per i motociclisti sulle dolomiti multe salate in arrivo
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Giro di vite per i motociclisti sulle dolomiti multe salate in arrivo
affermazione fatta sulla base di cosa? il giro di vite ci vorrebbe un po' con tutti, con i ciclisti che scendono a 80 all'ora, con i camperisti che vedono una piazzola e girano senza freccia, con gli automobilisti che guidano al cellulare, con i cercatori di pokemon...
mah, sulle dolomiti ho casa e li giri in moto ne faccio diversi , con la moglie e i borsoni sopratutto, quindi con la Bonnie ho una guida difensiva ma purtoppo potrebbe non bastare perché é verissimo che ci sono dei "pirla" che usano la moto come fosse un arma.
veri peró i ciclisti che in discesa vanno come "spie" ( coi freni a tacchetti!!!!) veri i camperisti giulivi, e quelli che ancora non si sono resi conto che per fare le curve bisogna girarlo il volante, non si può solo pensare di curvare......c'e da dire purtroppo che veloci come alcuni motociclisti, appunto "pirla", non ce nessuno..........
(se qualcuno non lombardo non sapesse cosa é un pirla , posso rispondere in altra sezione!)
Passeranno peró anche i tempi delle "super sport guidate in strada da pirla" e fatalmente ci avvicineremo agli americani che anche in moto vanno per la maggioranza molto tranquilli dopo avere preso anni e anni di bastonate dai loro poliziotti......mica per niente le classic, custom e compagnia sono di gran moda: guardate giusto in casa Triumph le vendite di speed come vanno rispetto a Street e Bonnie o cosa vende Ducati ( vende lo Scrambler, neanche piú il Monster, altro che super sport)
(non ho nulla contro le sportive con tanti cavalli: ho avuto una Honda VFR 1200 con centraline scarichi sospensioni e tutto il necessario per tirare fuori tra l'altro almeno 175 Cv, ma non l'ho mai guidata da represso -suicida -omicida, mi divertivo sopratutto a tirare delle belle curve anche solo a 70 all'ora , che é più difficile, e per tirare intendo inserimento, traiettoria, apertura, e non : la taglio al buio a manetta spalancata e air box in pressione)
Fonte gazzettino i sindaco e la regione si sono ribellati, ed hanno ragione , domenica scorsa eta un putiferio di moto sui passi veramente troppe ma quando dico troppe proprio troppe...
BELLUNO - Controlli più serrati con l'impiego di più personale. Si stringe la morsa delle forze dell'ordine sui motociclisti lanciati a tutta velocità su strade e passi di montagna bellunesi. E nell'estate da bollino rosso per la viabilità nelle località turistiche della provincia, la task force degli agenti lancia l'ennesima misura preventiva. Il tema è stato al centro del vertice di ieri mattina in prefettura che ha riunito attorno al tavolo del comitato per l’ordine e la sicurezza, il viceprefetto vicario Carlo De Rogatis, il questore Michele Morelli, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giorgio Sulpizi, il comandante della compagnia della guardia di finanza, colonnello Patrizio Milan, il comandante provinciale del corpo forestale dello Stato, Paolo Zanetti, e quello della locale sezione di polizia stradale, commissario capo Francesco Giaquinto. Per tutti un obiettivo: aumentare la sicurezza sulle strade, dare una lezione ai centauri spericolati.
Fanno bene, spero che spacchino sempre più il culo e che sequestrino la moto a tutti quelli che pensano di essere in pista (e sicuramente ce ne sono anche in questo forum); dai e dai, vedrai che gli passa la voglia di mettere a repentaglio la vita degli altri (della loro facciano quel che gli pare, ma ci sono le piste per questo; pagate il biglietto e vi divertire in sicurezza).
Quando esco di casa per farmi la mia giratella ad andatura turistica per godermi il piacere di qualche ora all'aria aperta e del paesaggio, non posso stare tutte le volte con il pensiero di non tornare a casa dalla mia famiglia per colpa di qualche coglione che mi trovo contromano dietro ad una curva sulla mia corsia.
Tra l'altro secondo me è stata poco pubblicizzata, dagli organi di informazione, la nuova legge sull'omicidio stradale (41/2016, fortemente sostenuta da molti comitati e dal Comandante della Stazione CC di Pescia Massimi, che conosco, il cui figlio, su uno scooter, ha perso la vita falciato in pieno da un imbecille, ed è morto dissanguato; un arto inferiore è stato ritrovato il giorno dopo in un campo a 100 metri di distanza. Scusate la brutalità dei dettagli, ma secondo me è bene aver presenti le conseguenze di determinati atti, perché tanti quando si infilano il casco in testa pensano di essere Marquez, Lorenzo e compagnia bella, senza considerare cosa rischiano e cosa fanno rischiare). Farebbero bene a fare campagna informativa anche gli organi istituzionali, tramite la pubblicità progresso.
Tra le varie conseguenze:
OMICIDIO STRADALE. L'omicidio stradale colposo diventa reato a sé, graduato su tre varianti: resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioé la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi: chi infatti uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio).
- LESIONI STRADALI. Ipotesi base invariata ma pene al rialzo se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se comunque ha bevuto (soglia 0,8 g/l) o l'incidente è causato da manovre pericolose scatta la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime. - CONDUCENTI MEZZI PESANTI. L'ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.
FUGA CONDUCENTE. Se il conducente fugge dopo l'incidente scatta l'aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. È inoltre stabilito il divieto di equivalenza o prevalenza delle attenuanti su alcune specifiche circostanze aggravanti. La pena è invece diminuita fino alla mèta quando l'incidente non è conseguenza esclusiva dell'azione del colpevole. - REVOCA PATENTE. In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l'omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca. Qualora la patente sia di un altro Stato anziché la revoca vi sarà l'inibizione alla guida in Italia per un periodo analogo. - RADDOPPIO PRESCRIZIONE. Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l'arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (bevuta 'pesante' e droga). Negli altri casi l'arresto è facoltativo, restando però espressamente escluso, limitatamente alle lesioni, se il conducente presta subito soccorso. Il pm, inoltre, potrà chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari. - PERIZIE COATTIVE. Il giudice può ordinare anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo può pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo può essere disposto anche dal pm.
sinceramente io domenica in montagna c'ero, ma ero in macchina carico di bagagli, di moto ne ho viste pochissime, forse ero in una zona sfigata, non saprei, ma ripeto che di moto ne ho viste una decina al massimo, in compenso c'era una coda chilometrica di macchine; se poi vogliamo proprio leggerlo tutto l'articolo del gazzettino che mi riporti c'è scritto che si tratta del val zoldana, che è una strada tutta curva e contro curva, dove non capisco come sia possibile correre a razzo come descrivono, se si parlasse dell'agordina potrei anche capirlo, ma la val zoldana direi proprio di no, salvo per alcuni tratti molto brevi. Sarebbe poi anche interessante capire come gli incidenti si originano, ad esempio, il giornale cita "motociclista sorpassa auto e poi muore rovinando a terra", letta così sembrerebbe che il motociclista avesse fatto un sorpasso azzardato, dopo si scopre, leggendo l'articolo, che l'auto era condotta da un 85enne e accanto aveva la moglie di 84 anni, e che il motociclista stava guidando una moto turistica con dietro la moglie. Quindi si potrebbe magari pensare che l'automobilista di 85 anni si possa essere anche solo spaventato per il sorpasso subito, perchè magari stava viaggiando a 40km/h, e che in conseguenza di questo possa avere fatto sbilanciare il motociclista che poi è caduto......, sono solo ipotesi o fantasticherie, ovvio, però non sono neanche prese in considerazione, e il motociclista è sempre e comunque un criminale per i giornalisti e per le autorità. gli automobilisti non fanno mai incidenti, salvo poi scoprire che in un paese vicino alla zona sopra citata, un arzillo automobilista di 70 anni con accanto la moglie è caduto con la macchina in un burrone per 70 metri, e sono, per fortuna loro, miracolosamente usciti salvi dalla macchina, un po' ammaccati ma salvi.
Eh vabbè....questo deve valere per tutti i soggetti pericolosi in strada,(il tuo che gli spacchino il culo intendo...)
Auto che tagliano la corsia con naturalezza,svolte senza frecce,frenate improvvise a cazzo...maniaci dello smartphone,camperisti che non sono in
grado neanche di portare la macchina e quando prendono sto coso merdoso vanno a 32 orari tagliando tutte le curve...
tanto non sono pericolosi...vanno piano....
Ma nò molto piùfacile dare SEMPRE la colpa al motociclista....
D'accordissimo con il tuo discorso
L'incapacità , la disattenzione , l'idiozia ... come si fa a prevenirle ? uno ha la patente e guida (purtroppo) quello che gli pare . Quello che porta il motociclista ad essere più esposto mediaticamente (e di conseguenza più facile da colpire) è l'apparente lucidità e volontà di "delinquere" (termine improprio forse ma voglio rendere l'idea) e questo per il comune benpensante è intollerabile . Sto parlando di chi si lancia a velocità folli in strade pubbliche ovviamente , non di tutti i motociclisti . Come tutti noi conosco anche io altri motociclisti , chi l'ha scampata più o meno per il rotto della cuffia ha sempre ammesso (nel 90% dei casi) di essersi trovato comunque in torto . Una mancata precedenza rimane una porcata , ma se viaggi a 160 invece che a 70 km/h come da segnaletica la cosa cambia .
Standing ovation, bacio accademico e 10 minuti di applausi. ;)
Dimentichiamo sempre che per parlar male del prossimo sarebbe meglio stare in posizione inattaccabile. Il nonno dell'ultimo esempio (per esempio...) potrebbe aver subito il sorpasso senza neanche accorgersene, altro che spaventato fare una manovra che stende il motociclista. Quanto dura un sorpasso? 3 secondi? Un 85 enne in tre secondi forse decide cosa fare, non lo fa di certo. E comunque al terzo secondo la moto è senz'altro davanti all'auto, quindi fuori portata della veterosfiga, anche con nonnetto sveglio e arzillo.
Molte volte non è nemmeno la velocità in sé quanto la sventatezza di invadere lo spazio altrui solo perché al momento lo si giudica libero. E' un ulteriore applicazione del concetto di "col culo degli altri". In questo caso è "con lo spazio degli altri" ma l'importanza non varia.