Cico come non darti ragione. Non ho fb...
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Cico come non darti ragione. Non ho fb...
Se non vivi (non tu, impersonale) nel deserto del Gobi, quando sarai circondato di cagatori fuori dal vaso ti romperai le balle di pestare merde a ogni passo, magari con le scarpine di Zalando.
Che il problema sia nostro lo penso anch'io (dove ho scritto che è di altri?) ma ciò non toglie che andare incontro al treno con gli occhi chiusi pensando di riuscire a salirci al volo rimane una minchiata. Qui da noi vedo questa cosa molto, molto aderente al fatto che 1 itagliano su 4 vive ai limiti della povertà. A questo punto, se volete una società di webeti furbi e connessi e non vi interessa di -per esempio- mia madre, che il cellulare non ce l'ha e nemmeno ha alcuna voglia di averlo, passate dalle mamme degli imbecilli (che notoriamente sono sempre incinte...) e sterilizzatele. In un paio di generazioni sarete a posto.
Il bonifico e gli impiegati sono facce della stessa medaglia, l'esempio non quaglia. Sono il cane che si morde la coda... perché fin che il bonifico non è entrato nelle abitudini dell'ultimo operaio, l'impiegato ce l'aveva eccome, il suo perché di esistere. Peraltro la convenienza delle banche dipende dall'impiegato fino ad un certo punto. Le spese folli sono i capi e comunque, impiegati o meno, quando salta la banca paghiamo tutti anche senza volerlo. Almeno all'impiegato si può sputare fisicamente in faccia, fermo restando che bisognerebbe farlo col suo datore di lavoro.
Per finire, è impossibile educare chi non vuole essere educato. Se siamo così convinti di essere abbastanza imparati già di nostro, andiamo pure incontro al futuro con gioia.
l'educazione la impartiscono i genitori, direi che non è il caso di delegare ogni volta la scuola, puzza di lavarsene le mani oltre ad avere poco senso.
ancora con sta percezione. ma allora pure ebay amazon ecc? aboliamo lo shopping on line?
ma dai
la coerenza qui non centra niente. su FB o quello che ti pare posto quello che mi pare.
se hai gli amici che si fanno i selfie mentre cagano non è un problema mio e comunque non centra nulla con la privacy. :madoo:
si può discutere sul fatto che la tecnologia non sia alla mano di tutti, quindi eviterei la completa abolizione delle casse, in modo che chi voglia farsi la spesa in maniera "tradizionale" non abbia problemi...ma tutto il resto non regge proprio
per la parte in grassetto poi, se non s'impara con le buone s'impara con le cattive, leggi "se non ti regoli prima di esagerare imparerai quando hai esagerato, con le conseguenze del caso"
via su....cosa c'entra abolire lo shopping on line?
ribadisco che è il principio che mi inquieta cioè che qualcuno investa sul far fare acquisti nella maniera meno dolorosa possibile.
Anche io compro on-line, a rate, con carte ecc. ma prima di apporre una firma o strisciare la carta ci penso su, tutto qui.
Con il nuovo meccanismo, ben venga il progresso per carità, devi solo riempire il carrello e uscire dal negozio e il gioco è fatto.
E se le aziende ci investono un motivo l'avranno, o no?
come non centra? con lo shopping on line puoi fare una raffica di acquisti a tempo di record, account con già salvati i dati di paypal e CC, basta cliccare, andare sul carrello, un altro click per pagare, spesso non serve nemmeno digitare le password e via.
a me sembra la stessa cosa, solo che uno è un negozio fisico, l'altro è un negozio online.
Ary675 da padre ti posso assicurare che per mio figlio non delego ad altri ciò che il mio ruolo di genitore richiede. Ma, se tu fossi padre e non l'ho capito, ti accorgeresti che se certi comportamenti fossero ribaditi/vissuti /insegnati anche fuori dalla sfera familiare sarebbero più efficaci.
sarà che mio padre era di vecchio stampo, ma la disciplina e tutto il resto me la inculcava con le buone e se non bastavano le buone con le meno buone, ti assicuro che sono cresciuto con i principi giusti...viceversa sono spesso allibito dai comportamenti dei giovani d'oggi e penso che:
1. sono stato fortunato io
2. sono stati sfortunati loro
3. i miei genitori sono molto "diversi" dai "nuovi" (senza offesa per i "nuovi")
non sono padre ma, se lo fossi, sicuramente ho avuto un buon esempio da cui partire...e, senza essere strafottente e nel contempo senza offesa, penso che non avrei bisogno di ulteriore efficacia per insegnare a un figlio il valore del denaro, il sacrificio per ottenerlo e il rispetto che bisogna avere per esso, nonchè per le persone.
sicuramente l'esperienza fin da giovane, come ha funzionato con me, funzionerebbe anche con lui.
Dal grassetto che ho messo mi pare che tu abbia interpretato la mia risposta come rivolta a te: sbagliato. Come ho scritto, ho detto la mia, semplicemente espresso il mio pensiero.
Per il resto faccio sinceramente fatica a seguirti...a parte il fastidio endemico che provo ogni volta che qualcuno scrive itagliano, passi dallo sputare in faccia ad un impiegato, anche se è colpa del padrone, all'operaio rovinato dal bonifico che ha rovinato l'impiegato...potremmio pensare di evitare di utilizzare il PC, in quanto così facendo abbiamo tolto il lavoro ai portalettere...
Credo stiate dicendo la stessa cosa.
Da padre l'educazione la impartisco io e la responsabilità è la mia. E' pur vero che la vita che mio figlio fa senza di me, dal nido ai nonni, rendono a volte più difficoltoso il mio compito, ma non bisogna demordere.
PS: aggiungo solo che, conoscendo seuppur poco Ary, non concordo sul fatto che il padre abbia fatto un buon lavoro...:dubbio:
ti mando l'indirizzo così puoi riferirgli direttamente le tue perplessità :laugh2:
non lamentarti però se ci rimedierai un "crogno", come li chiamava lui, al cervelletto :laugh2: inizialmente fa un po' male, ma poi tutto torna a posto, garantito, come lo è il fatto che non lo rifarai :D con me funzionava :oook: talmente tanto che evitavo questo step...ecco si, a volte penso che i giovani d'oggi abbiano bisogno di qualche bastonata in più, bonariamente parlando
Sono d'accordo ma non vorrei stare ad aspettare le conseguenze del caso perché a volte da certe situazioni non si torna più indietro. Oggi le nonnine dovrebbero aiutare i dementi al telefono ad attraversare la strada. Anche no, grazie. :oook:
Se possibile cercherei di non indurre chi sbaglia a fare peggio. Le slot le toglierei, per esempio... perché col "fatti loro se ci cascano" le famiglie vanno allo sfascio e io alla fine devo pagare per il recupero psicofisico del mentecatto che s'è mangiato la casa. Anche no, di nuovo.
Senza arrivare alla decrescita felice, auspico almeno un progresso responsabile e gestibile. Pensando "cazzi loro" la responsabilità la rifuggiamo, evidentemente.