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macheamico6
.... e magari era andato proprio quel giorno nonostante il tempo brutto perché era l'unica possibilità che aveva per prendersi un giorno di ferie.
E magari i parenti dello sciatore assumeranno un avvocato con "i testicoli" per veder di ottenere un risarcimento monetario dalla "disgrazia" accaduta, in barba agli "eroi e angeli" che hanno pagato con la vita il tentar di soccorrere il medesimo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
japkiller
Con questo discorso nessuno dovrebbe fare più nulla. Stava sciando su una nornalissima pista da sci come altre migliaia di persone in tutta Italia.
Sai che ti stimo e spesso la penso come te. Non si tratta di estremizzare, non è che non si possa più fare nulla; scrivo solo che quando le condizioni sono -non dico non ottimali- pessime, bisognerebbe prima pensare a non farsi/fare male e poi a divertirsi. Per aver perso un pomeriggio sugli sci credo sia mai morto nessuno. Per averlo voluto fare a tutti i costi vediamo che può succedere. A Corvara (una località come mille altre) centinaia di persone sciavano e sicuramente qualcuno si è fatto male. Ma era bel tempo.
E' un po' come andare a nuotare con la bandiera rossa, affogare e far affogare anche un paio di bagnini mentre ti soccorrono. Onestamente io mi sentirei in colpa anche da morto. Ma forse sono io che mi sto perdendo qualcosa della vita, non nego che ci siano più punti di vista per lo stesso fatto. Consentitemi di avere il mio, di esprimerlo senza polemica o esagerazioni e che possa non coincidere col vostro.
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Ci mancherebbe altro... volevo solo dire che la morte di quelle sei persone non è certo una conseguenza dovuta ad un comportamento scriteriato dello sciatore, ma piuttosto ad una serie di valutazioni errate di altri.
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Originariamente Scritto da
valterone
Sai che ti stimo e spesso la penso come te. Non si tratta di estremizzare, non è che non si possa più fare nulla; scrivo solo che quando le condizioni sono -non dico non ottimali- pessime, bisognerebbe prima pensare a non farsi/fare male e poi a divertirsi. Per aver perso un pomeriggio sugli sci credo sia mai morto nessuno. Per averlo voluto fare a tutti i costi vediamo che può succedere. A Corvara (una località come mille altre) centinaia di persone sciavano e sicuramente qualcuno si è fatto male. Ma era bel tempo.
E' un po' come andare a nuotare con la bandiera rossa, affogare e far affogare anche un paio di bagnini mentre ti soccorrono. Onestamente io mi sentirei in colpa anche da morto. Ma forse sono io che mi sto perdendo qualcosa della vita, non nego che ci siano più punti di vista per lo stesso fatto. Consentitemi di avere il mio, di esprimerlo senza polemica o esagerazioni e che possa non coincidere col vostro.
Meglio che taccio... o mi bannano...
Ma basta...
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Originariamente Scritto da
japkiller
Ci mancherebbe altro... volevo solo dire che la morte di quelle sei persone non è certo una conseguenza dovuta ad un comportamento scriteriato dello sciatore, ma piuttosto ad una serie di valutazioni errate di altri.
Per molti è difficile da capire.. è un concetto troppo semplice..
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Col tuo metro di giudizio (che non coincide col mio) anche il fatto che se non fosse servito l'elicottero non sarebbe morto nessuno, mi pare abbastanza difficile da capire... ovvio che sei fatalista e la cosa non mi infastidisce ma sarei curioso -sul serio e senza polemica- di sapere se saresti dello stesso identico parere se tra i soccorritori ci fosse stato un amico o un parente tuo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Col tuo metro di giudizio (che non coincide col mio) anche il fatto che se non fosse servito l'elicottero non sarebbe morto nessuno, mi pare abbastanza difficile da capire... ovvio che sei fatalista e la cosa non mi infastidisce ma sarei curioso -sul serio e senza polemica- di sapere se saresti dello stesso identico parere se tra i soccorritori ci fosse stato un amico o un parente tuo.
Ti rispondo con l'unica domanda pertinente: se mio nonno avesse avuto le ruote sarebbe stato una carriola???
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Originariamente Scritto da
valterone
Sai che ti stimo e spesso la penso come te. Non si tratta di estremizzare, non è che non si possa più fare nulla; scrivo solo che quando le condizioni sono -non dico non ottimali- pessime, bisognerebbe prima pensare a non farsi/fare male e poi a divertirsi. Per aver perso un pomeriggio sugli sci credo sia mai morto nessuno. Per averlo voluto fare a tutti i costi vediamo che può succedere. A Corvara (una località come mille altre) centinaia di persone sciavano e sicuramente qualcuno si è fatto male. Ma era bel tempo.
E' un po' come andare a nuotare con la bandiera rossa, affogare e far affogare anche un paio di bagnini mentre ti soccorrono. Onestamente io mi sentirei in colpa anche da morto. Ma forse sono io che mi sto perdendo qualcosa della vita, non nego che ci siano più punti di vista per lo stesso fatto. Consentitemi di avere il mio, di esprimerlo senza polemica o esagerazioni e che possa non coincidere col vostro.
intendi così ?!!! :dubbio:
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Originariamente Scritto da
valterone
Amen.
E comunque anche sulle piste di sci esiste la bandiera rossa come al mare: essa sventola tenendo gli impianti chiusi. E a Campo Felice gli impianti ieri l'altro erano regolarmente aperti. Punto.
Fatta eccezione per gli agonisti, se uno sciatore si fa male puo' essere successo per mille ragioni, e tra queste la scarsa visibilità la metterei agli ultimissimi posti. Semmai essa puo' essere pericolosa perché qualcuno potrebbe perdersi per mancanza d'orientamento, ma questo vale per stazioni che raggiungono alte quote, tipo Cervinia o Bormio (e infatti in località tipo queste gli impianti più in alto -e solo quelli più in alto- restano chiusi in giornate di scarsa visibilità), ma certamente non a Campo Felice.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Naexim
E magari i parenti dello sciatore assumeranno un avvocato con "i testicoli" per veder di ottenere un risarcimento monetario dalla "disgrazia" accaduta, in barba agli "eroi e angeli" che hanno pagato con la vita il tentar di soccorrere il medesimo.
Visto che mi hai quotato postando quanto sopra, sarebbe curioso conoscere che collegamento c'è tra quanto ho scritto io e ciò che hai replicato tu. Mah..... :cipenso:
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valterone
Sai che ti stimo e spesso la penso come te. Non si tratta di estremizzare, non è che non si possa più fare nulla; scrivo solo che quando le condizioni sono -non dico non ottimali- pessime, bisognerebbe prima pensare a non farsi/fare male e poi a divertirsi. Per aver perso un pomeriggio sugli sci credo sia mai morto nessuno. Per averlo voluto fare a tutti i costi vediamo che può succedere. A Corvara (una località come mille altre) centinaia di persone sciavano e sicuramente qualcuno si è fatto male. Ma era bel tempo.
E' un po' come andare a nuotare con la bandiera rossa, affogare e far affogare anche un paio di bagnini mentre ti soccorrono. Onestamente io mi sentirei in colpa anche da morto. Ma forse sono io che mi sto perdendo qualcosa della vita, non nego che ci siano più punti di vista per lo stesso fatto. Consentitemi di avere il mio, di esprimerlo senza polemica o esagerazioni e che possa non coincidere col vostro.
intendi così ?!!! :dubbio:
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valterone
Amen.
E comunque anche sulle piste di sci esiste la bandiera rossa come al mare: essa sventola tenendo gli impianti chiusi. E a Campo Felice gli impianti ieri l'altro erano regolarmente aperti. Punto.
Fatta eccezione per gli agonisti, se uno sciatore si fa male puo' essere successo per mille ragioni, e tra queste la scarsa visibilità la metterei agli ultimissimi posti. Semmai essa puo' essere pericolosa perché qualcuno potrebbe perdersi per mancanza d'orientamento, ma questo vale per stazioni che raggiungono alte quote, tipo Cervinia o Bormio (e infatti in località tipo queste gli impianti più in alto -e solo quelli più in alto- restano chiusi in giornate di scarsa visibilità), ma certamente non a Campo Felice.
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Originariamente Scritto da
Naexim
E magari i parenti dello sciatore assumeranno un avvocato con "i testicoli" per veder di ottenere un risarcimento monetario dalla "disgrazia" accaduta, in barba agli "eroi e angeli" che hanno pagato con la vita il tentar di soccorrere il medesimo.
Visto che mi hai quotato postando quanto sopra, sarebbe curioso conoscere che collegamento c'è tra quanto ho scritto io e ciò che hai replicato tu. Mah..... :cipenso:
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io vado a sciare a Campo Felice sin da ragazzino, almeno 2/3 volte a stagione, lo conosco piuttosto bene come comprensorio..
l'unico dubbio che abbiamo io e le persone che conosco e che conoscono il posto come me, ci chiediamo; ..come mai hanno fatto volare un elicottero per uno sciatore, non in pericolo di vita e soprattutto che si trovava già a valle...
non c'era alcun bisogno di utilizzare l'elicottero, quindi vorrei incentrare la domanda, su chi ha autorizzato l'elicottero ad intervenire?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Fabio Twin
io vado a sciare a Campo Felice sin da ragazzino, almeno 2/3 volte a stagione, lo conosco piuttosto bene come comprensorio..
l'unico dubbio che abbiamo io e le persone che conosco e che conoscono il posto come me, ci chiediamo; ..come mai hanno fatto volare un elicottero per uno sciatore, non in pericolo di vita e soprattutto che si trovava già a valle...
non c'era alcun bisogno di utilizzare l'elicottero, quindi vorrei incentrare la domanda, su chi ha autorizzato l'elicottero ad intervenire?
Forse perchè era il mezzo più immediatamente disponibile?
O forse perchè l'uso dell'elisoccorso rende più €€€€€€€€€
E' ma non può essere, sono eroi e angeli.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Sai che ti stimo e spesso la penso come te. Non si tratta di estremizzare, non è che non si possa più fare nulla; scrivo solo che quando le condizioni sono -non dico non ottimali- pessime, bisognerebbe prima pensare a non farsi/fare male e poi a divertirsi. Per aver perso un pomeriggio sugli sci credo sia mai morto nessuno. Per averlo voluto fare a tutti i costi vediamo che può succedere. A Corvara (una località come mille altre) centinaia di persone sciavano e sicuramente qualcuno si è fatto male. Ma era bel tempo.
E' un po' come andare a nuotare con la bandiera rossa, affogare e far affogare anche un paio di bagnini mentre ti soccorrono. Onestamente io mi sentirei in colpa anche da morto. Ma forse sono io che mi sto perdendo qualcosa della vita, non nego che ci siano più punti di vista per lo stesso fatto. Consentitemi di avere il mio, di esprimerlo senza polemica o esagerazioni e che possa non coincidere col vostro.
Non sono d'accordo...in montagna il concetto di sicurezza e di normalità è del tutto relativo...