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Io ho una sorella che fa l'insegnante alle medie e vi assicuro che quanto accadeva ai vostri-miei tempi era nulla in confronto ad oggi, signori miei nessun Tg ne ha parlato ma ci sono stati anche episodi di veri e propri pestaggi ai docenti, dalle mie parti una povera disgraziata di professoressa è stata spinta per le scale e si è fatta un mese di ospedale con 3 costole rotte ed un trauma pneumo toracico.
Forse e dico forse il problema esiste veramente.
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Ps
Le è andata bene sarebbe anche potuta morire o restare in come se avesse sbattuto la testa e gli autori di questo "scherzone" sono rimasti impuniti
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problema complesso...al quale e' difficile dare soluzioni semplici
e per soluzioni semplici intendo quelle che si possono trovare in famiglia
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
problema complesso...al quale e' difficile dare soluzioni semplici
e per soluzioni semplici intendo quelle che si possono trovare in famiglia
quali famiglie?esistono oggi famiglie stabili con genitori?quassu in Germania non conosco coppie che non abbiano giá 1 o 2 matrimoni alle spalle
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Ho 48 anni, ai tempi delle elementari e ancor di più alle medie, atti di bullismo ne erano anche all'ora. Alle medie mi sono ritrovato con compagni di scuola che, a 13/14 anni erano già uomini finiti di oltre 1 metro e 80. Praticamente se avessi preso una sberla starei girando su me stesso tutt'ora. Forti di questa struttura fisica e con alle spalle famiglie disagiate, era una guerra continua con i professori. In un paio di occasioni assistemmo a scene raccapriccianti. Ora sono genitore, mio figlio ha 16 anni, da noi si dice l'età della stupidera. In casa con mamma e papà è scontroso e a volte risponde a tono, quando è in giro ad ora abbiamo sempre avuto riscontri contrari. Nel senso che è gentile ed educato, a patto che non gli si pestino i piedi, in quel caso non le manda a dire. E' l'unico figlio che abbiamo, staremo facendo bene nell'educarlo? Sara il tempo a dirlo. Sicuro dovessimo venire a sapere di episodi spiacevoli che lo vedano coinvolto, non passerebbe minuti tranquilli con noi. Parlato abbiamo e continuiamo a farlo, mai messo le mani addosso, discusso animatamente si, ma di dargli una battuta come succedeva a me da piccolo mai. Quindi penso che ora stia solo a lui mettere in pratica quello che gli è stato spiegato in questi 16 anni.
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Giordano non ti preoccupare, i tuoi dubbi sono i dubbi di tutti!
E ricordati di un'altra cosa - i genitori migliori, quelli che hanno sempre la risposta pronta e la soluzione per ogni cosa.... sono quelli che non hanno figli!
1100 GS forever
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Giordano1
Ho 48 anni, ai tempi delle elementari e ancor di più alle medie, atti di bullismo ne erano anche all'ora. Alle medie mi sono ritrovato con compagni di scuola che, a 13/14 anni erano già uomini finiti di oltre 1 metro e 80. Praticamente se avessi preso una sberla starei girando su me stesso tutt'ora. Forti di questa struttura fisica e con alle spalle famiglie disagiate, era una guerra continua con i professori. In un paio di occasioni assistemmo a scene raccapriccianti. Ora sono genitore, mio figlio ha 16 anni, da noi si dice l'età della stupidera. In casa con mamma e papà è scontroso e a volte risponde a tono, quando è in giro ad ora abbiamo sempre avuto riscontri contrari. Nel senso che è gentile ed educato, a patto che non gli si pestino i piedi, in quel caso non le manda a dire. E' l'unico figlio che abbiamo, staremo facendo bene nell'educarlo? Sara il tempo a dirlo. Sicuro dovessimo venire a sapere di episodi spiacevoli che lo vedano coinvolto, non passerebbe minuti tranquilli con noi. Parlato abbiamo e continuiamo a farlo, mai messo le mani addosso, discusso animatamente si, ma di dargli una battuta come succedeva a me da piccolo mai. Quindi penso che ora stia solo a lui mettere in pratica quello che gli è stato spiegato in questi 16 anni.
Uguale situazione a casa mia; figlio unico 16 anni fase di "imbecillità adolescenziale" a livelli estremi....Side sfide continue con noi genitori, gentile ed educato con gli altri. Tutti noi, chi più chi meno, hanno passato questa fase. L'unica soluzione è, come hai detto, è quella di continuare a parlarne a casa, come martelli pneumatici. Alcune volte e credimi funziona, ho adottato la tecnica dei divieti tipo 15 giorni senza andare agli allenamenti di Hockey, no partita etc.
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I divieti. Io imponevo la penitenza e mia moglie la toglieva. E qui commettevamo un grosso errore. Discusso più volte di ciò con la consorte, nulla da fare, dopo 2 gg. che il figlio rigava dritto lei si addolciva e condonava. Sempre sostenuto che la prendesse in giro, ma lei mi ha sempre liquidato con un sorriso. I divieti. Mio figlio gioca a calcio, i tecnici delle società ci hanno sempre consigliato di non imporre divieti per allenamenti /partite in quanto questi sono valvole di sfogo per i ragazzi e toccarli su questo si rischierebbe di ottenere il contrario di quello che si cerca. Solo una volta, il divieto è arrivato dalla società, per un comportamento irrispettoso nei confronti della collettività da parte di mio figlio. A casa comunque le nostre ragioni le ha sentite ugualmente altroche. Si badi bene che io non sono un santo e sicuramente qualcosa di poco educativo dalle mie parole o dai miei comportamenti avrà assorbito. Se poi penso a quello che combinavo io da ragazzino, nonostante le legnate che prendevo, anche gratuitamente da mio padre.
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Appunto .... non è e non deve essere una scusante ma quando parliamo male dei ragazzi di oggi sarebbe meglio prima ricordarci di come eravamo noi!
Neanche io sono un santo e spesso mi sono comportato peggio di come qui in tanti si augurano che gli insegnanti o i genitori facciano....ma le cose non sono migliorate!
Essere seguiti e faccenda di rispetto o di paura.....e io dalla gente ma soprattutto dai miei figlli voglio essere rispettato!
La paura finisce appena cominci a conoscere l'avversario e prima o poi gliela farai pagare comportandoti peggio di lui....il rispetto dura per sempre - solo che è piu duro da ottenere e spesso la gente che non sa tende a giudicare....un po come gli umarel che si mettono a bordo del cantiere e danno consigli/suggerimenti/ordini agli operai che lavorano ehehehheeh!
Poi è anche vero che esistono genitori debosciati che permettono atteggiamenti spocchiosi e arroganti ai loro figli....un po come succede nelle famiglie bene di tutti i paesi del mondo!
1100 GS forever
1100 GS forever
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Giordano1
I divieti. Io imponevo la penitenza e mia moglie la toglieva. E qui commettevamo un grosso errore. Discusso più volte di ciò con la consorte, nulla da fare, dopo 2 gg. che il figlio rigava dritto lei si addolciva e condonava. Sempre sostenuto che la prendesse in giro, ma lei mi ha sempre liquidato con un sorriso. I divieti. Mio figlio gioca a calcio, i tecnici delle società ci hanno sempre consigliato di non imporre divieti per allenamenti /partite in quanto questi sono valvole di sfogo per i ragazzi e toccarli su questo si rischierebbe di ottenere il contrario di quello che si cerca. Solo una volta, il divieto è arrivato dalla società, per un comportamento irrispettoso nei confronti della collettività da parte di mio figlio. A casa comunque le nostre ragioni le ha sentite ugualmente altroche. Si badi bene che io non sono un santo e sicuramente qualcosa di poco educativo dalle mie parole o dai miei comportamenti avrà assorbito. Se poi penso a quello che combinavo io da ragazzino, nonostante le legnate che prendevo, anche gratuitamente da mio padre.
E' vero quello che scrivi, ma purtroppo a volte certe decisioni si pendono a malincuore, ma vanno prese
Riguardo allo sport hai perfettamente ragione, ma a un certo punto quando, d'accordo con mia mogie, lo abbiamo tenuto a casa, era necessario fargli capire che quando si sbaglia in un modo o in un altro se ne subiscono le conseguenze soprattutto nel caso in cui si manchi di rispetto. E' successo l'anno scorso, sulle prime lui pensava che fosse la solita punizione con la "condizionale", ovvero della durata di uno/due giorni e poi tutto sarebbe torno alla normalità.. dopo quatto cinque giorni però...(avevo anche avvisato l società della nostra decisione temporanea)
Io posso tollerare il brutto voto scuola , la poca voglia di studiare, ma sono intransigente per quanto riguarda l'educazione.
Poi alla fine, parlandone con mia moglie che le sembrano "inconcepibili" certi comportamenti (lei era la classica ragazzina brava a scuola ubbidiente etc..), le rispondo che io alla sua età più più o meno facevo le stesse cose.
E li capisco quanto difficile sia il mestiere del genitore quanto bravi e pazienti siano stati mia mamma e mio papà !